Bonus, ossia il termine latino per la parola della lingua italiana “buono”. Con un nome così, certo il “Bonus Famiglia” non poteva non piacere agli italiani, che infatti si sono attivati in massa per poter disporre di questa misura-anticrisi. E mentre dall’Agenzia delle Entrate fanno sapere che sono pervenute richieste in un numero vicino a quota 5milioni, per un valore totale di un miliardo e seicentottantacinque milioni di euro, noi vi diciamo che sono state moltissime anche le domande già soddisfatte, alla faccia di chi crede che affidarsi alla burocrazia in Italia equivalga a scrivere la propria condanna ad un destino di peregrinazioni infruttuose tra questo ufficio e quello.
Nei primi mesi del 2009 sono state infatti già pagate dagli enti pensionistici, e in compensazione delle imposte dovute, più di 4 milioni di domande, per un valore vicino al miliardo e mezzo di euro. Inoltre, l’anno scorso, sono state verificate oltre 300mila richieste, presentate direttamente all’Agenzia, con una celerità tale per cui i cittadini hanno potuto ricevere i pagamenti nel mese di gennaio. Complessivamente è stato soddisfatto così il 95,2% di quanti hanno avanzato domanda. La quota, tuttavia, è destinata a crescere: nelle prossime settimane, infatti, saranno portati a termine controlli fiscali volti a scovare irregolarità negli atti, in modo da poter concludere le operazioni entro il mese di marzo.
Il bonus è stato introdotto sul finire del 2008 e prevede l’erogazione di un contributo tra i 200 e i mille euro a tutti coloro che hanno fatto richiesta documentando una situazione di particolare disagio, come ad esempio una pensione minima o un nucleo familiare con una sola fonte di reddito composto da 5 o più persone in presenza di un portatore di handicap. Le domande per avvalersi del “Bonus Famiglia” sono state avanzate seguendo due procedimenti: tramite il modello Unico o direttamente all’Agenzia delle Entrate se relative all’anno 2008. La parte dei bonus richiesti tramite modello Unico, ha comunicato l’Agenzia delle Entrate, sarà pagata entro il prossimo mese di marzo.