Nel corso degli ultimi giorni si sta parlando sempre più di frequente del bonus bancomat. Si tratta di una misura che dovrebbe prendere piede già a partire dal prossimo mese di dicembre e che porterà i cittadini a puntare a un rimborso pari al 10% su tutti quegli acquisti che sono stati portati a termine in negozio usando uno strumento che possa essere oggetto di tracciamento, ovvero carte oppure applicazioni specifiche. I prodotti e i servizi acquistati direttamente online, di conseguenza, non potranno essere conteggiati nel computo complessivo.
Bonus Natale: ecco come dovrebbe funzionare
La somma massima che si può ricevere come rimborso è pari a 300 euro annui di spesa, che vengono calcolati, così come liquidati, sempre e comunque ogni sei mesi. Quindi, su base semestrale, si tratta di 150 euro.
L’esecutivo, però, sta operando anche per lanciare una misura che possa servire come vero e proprio potenziamento di questa misura vantaggiosa. Tale novità è stata ben presto ribattezzata Bonus Natale, semplicemente perché dovrebbe avere la garanzia che già alla fine del mese di dicembre verrà effettuato il rimborso, pari al 10%, sulle spese che sono state sostenute nel corso delle festività natalizie.
Si tratta di un’ulteriore misura che va ad aggiungersi a quelle che erano già state messe in atto e che potrebbero fruttare ai cittadini una somma complessivamente pari a 3450 euro, comprendendo anche il bonus cashback di Natale, così come quello normale e, infine, il superbonus da ben 3000 euro per i 100mila cittadini che portano a termine il più elevato numero di transazioni economiche.
Il bonus Natale dovrebbe essere pari al 10% delle spese che sono state portate a termine. Quando? Nel corso, a quanto pare, dell’intero mese di dicembre, fino ad arrivare a una somma massima pari a 150 euro, il cui accredito sul c/c del beneficiario avverrebbe già al termine dello stesso mese di dicembre. In poche parole, si può paragonare a un anticipo sulla misura che prenderà il via nel 2021 e che porterà in dote un rimborso pari al 10% sulle spese sostenute mediante uno dei vari strumenti digitali o con carta di credito o di debito.