Arrivano diverse novità in riferimento al bonus psicologo. Si tratta di un dato che inerisce le domande che sono state presentate per l’anno 2024: quelle che sono state accolte fino a questo momento toccano quota 3325, secondo quelli che sono i fondi che sono stati oggetto di stanziamento per il 2023.
Una serie di dati che sono stati pubblicati da parte dell’Inps in un comunicato che è datato 6 settembre. Le risorse che sono state messe a disposizione necessarie alla copertura del fabbisogno arrivano a 10 milioni di euro per quanto riguarda il 2023 e altri 10 milioni di euro per il 2024.
A giugno, però, va detto che l’Inps aveva provveduto a comunicare che alla scadenza che era stata fissata per poter presentare apposita domanda per ottenere il contributo in riferimento alle spese delle varie sessioni di psicoterapia, le domande ammontavano a quota 400 mila per quanto concerne il 2024.
Di conseguenza, è piuttosto facile intuire come le risorse a disposizione non basteranno per poter soddisfare tutte le richieste che sono arrivate. Tra l’altro, si sta anche parlando sempre più intensamente di quali, tra tutte queste misure, verranno confermate nella manovra 2025. A quanto pare, le indiscrezioni parlano di una conferma del bonus psicologo, ma come si può facilmente intuire, c’è sempre il grosso punto di domanda legato all’ammontare delle risorse. In base a quanto è stato comunicato da diverse fonti di maggioranza, il Governo starebbe cercando di dare conferma dello stanziamento previsto per il 2024, quindi metterebbe a disposizione nuovamente 10 milioni di euro.
Una situazione che è stata approfondita anche da parte di Adkronos Salute, in modo particolare da parte di Davide Lazzari, il presidente del Cnop, ovvero il Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi. Le discussioni riguardano ovviamente lo stanziamento da parte del Governo in merito al bonus psicologo che verranno inserite nella manovra. La speranza, da parte di Lazzari, è che l’esecutivo possa stanziare delle risorse ancora più alte nei fondi all’interno della prossima manovra. Per tale ragione, ha voluto mettere in evidenza alcuni dati, sottolineando come non tutte le richieste che sono state presentate sono state soddisfatte. Si tratta di una misura che va chiaramente a soddisfare una necessità emersa in modo largamente diffuso sul territorio italiano. Non è certo un mistero che, nel corso degli ultimi anni, siano aumentati notevolmente i disturbi di carattere psicologico e ci sono tante persone ancora che, purtroppo, non hanno i mezzi per permettersi di seguire certe terapie.