Se avete deciso di cambiare conto corrente, immaginiamo lo abbiate fatto perché stanchi di pagare (quanto più profumatamente, tanto più sarete stati stanchi) alcuni servizi dei quali, in fin dei conti, avete capito che non è il caso di usufruire. Oppure perché avete trovato una soluzione che, per le stesse operazioni cui fate ricorso più spesso, vi consente -ancora una volta- di risparmiare; o anche (caso ben più raro) perché il tasso di interesse applicato ai vostri depositi è più elevato nella nuova banca piuttosto che in quella vecchia, e volete puntare sulla remunerazione del capitale (abbiamo detto che è un caso più raro perché chi cerca questa soluzione deve movimentare il denaro spostandolo su qualche soluzione di investimento, anziché congelarlo in qualche banca).
Quale che sia stata la vostra esigenza, una volta aperto il nuovo conto è necessario individuare tutti i servizi attivi sul vecchio conto corrente, fosse anche solo per decidere che non debbano più accompagnarvi nel vostro cammino verso il risparmio. Questa operazione non è così semplice, nel senso che sarebbe meglio affidarsi alle cure ed ai consigli di un esperto: chi meglio dell’operatore di banca, un consulente che proprio a questa materia si dedica tutti i giorni? PattiChiari invita a tenere a mente che la vecchia banca, ma anche la nuova, devono fornirvi tutte le informazioni necessarie per agevolare il trasferimento, incluse quelle relative ai servizi regolati sul conto corrente.
Le banche aderenti al consorzio possono -espressione di una facoltà, non di un dovere- rendere ancora più facile al cliente l’individuazione dei servizi appoggiati sul conto corrente mettendo a disposizione del cliente un “Elenco dei servizi regolati”: il risparmiatore è tenuto a richiedere l’elenco, in modo che gli sia dato di ricereve un’informazione ancora più completa e aggiornata sulla quale basarsi per effettuare le scelte di cui sopra.
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