Il futuro è dietro l’angolo, anzi è già qui! Chi poteva pensare, anche solo 10 o 15 anni or sono, che nell’epoca degli assegni e del pagamento in contanti c’era già qualcuno che stava studiando di estendere a scala planetaria il pagamento con carta di credito? Chi avrebbe creduto che strumenti tanto sofisticati come quelli introdotti in seguito sarebbero stati fatti oggetto di clonazione e truffa, nonostante la tecnologia lavorasse (e stia continuando a farlo) ad una carta di credito supersicura? Chi, oggi, è a conoscenza del fatto che mentre molti si rammaricano di avere il portafogli pieno di tesserine magnetiche, c’è un concorso che premia le innovazioni tecnologiche e che ha finanziato i ricercatori capaci di creare una carta che ne contiene “mille”, numero volutamente esagerato per descrivere le potenzialità di un progetto in grado di condensare tutti gli account di una persona in una sola carta?
Per il momento, si chiama Card 2.0; un nome non certo originale per un prodotto che promette di rivoluzionare il mondo del risparmio gestito facendo di ogni risparmiatore una banca. Metà carta di credito e metà gadget iper-futuristico, Card 2.0 promette di essere una soluzione versatile, e già lo abbiamo anticipato, ma anche altrettanto sicura. Con questa particolare tessera magnetica, si potranno unire molteplici conti in un’unica carta e occultare le digitazioni del codice segreto mediante il ricorso ad un tastierino che sarà attivato semplicemente pigiando un bottone, integrato nella carta stessa e così sottile da non poter quasi essere individuabile a occhio nudo.
Un’importante manifestazione che si tiene nella Silicon Valley, capitale mondiale della tecnologia, e che premia le invenzioni più innovative – il DEMO – ha premiato Dynamics, marchio produttore e sviluppatore del progetto, con il primo premio, unendosi così al giudizio popolare che aveva già scelto Card 2.0 come novità dell’anno. Pare che Bank of America sia già interessata a sviluppare il prodotto per un lancio sul mercato che gli inventori assicurano potrebbe essere imminente.