Carta di credito senza busta paga: come richiederla?

di Gianfilippo Verbani Commenta

L'offerta è rivolta a giovani studenti o a persone senza busta paga.


Per fare richiesta di una carte di credito, è necessario disporre di un conto corrente. Su di esso deve esserci l’accredito mensile della propria busta paga o della proprio pensione: ciò è necessario per evitare rischi di scoperto sul conto e garantire il loro eventuale pagamento.

In ogni caso, non sempre le banche chiedono questa forma di garanzia. Sul mercato vi è disponibilità di carte di credito aventi un budget mensile ridotto e limitato. Tali prodotti sono richiedibili anche da giovani studenti o da persone senza busta paga.

Menzioniamo, pertanto, le carte “revolving” che consentono la rateizzazione delle spese effettuate. Erogate da una banca di credito, le carte revolving contemplano una sorta di fido in “prestito”, il quale viene restituito a rate. Tale prestito presenta importi definiti al momento dell’erogazione, attraverso un accordo tra l’ente erogante e l’utente, coerentemente con le reali possibilità di versamento di quest’ultimo.

In ogni caso è contemplato il rimborso di un interesse all’istituto, il quale va a maggiorare le rate dei pagamenti. Alcune carte di credito revolving sono erogate senza busta paga, con un soggetto terzo che si proponga come garante oppure mediante ipoteca su un immobile.

Una soluzione alternativa al fine di ottenere una carta di credito senza busta paga è la scelta di una carta prepagata, che può essere richiesta senza un conto d’appoggio; è il caso, ad esempio, della Postepay, il cui costo è di 5 euro all’apertura. Ad oggi anche le banche offrono le loro carte prepagate; alcune dispongono di un IBAN, fungendo da vero e proprio conto corrente. Data l’ampia gamma di offerta, per orientarsi è conveniente utilizzare il comparatore della sezione dedicata alle carte prepagate su ConfrontaConti, prestando attenzione, tra le altre cose, al costo della ricarica che, per qualche carta, può arrivare anche a 3,00 euro.