Tra poche ore partiranno i saldi invernali, e per l’occasione sia le Associazioni dei Consumatori, sia quelle delle imprese, come ogni anno stilano dei veri e proprio “decaloghi” in cui vengono messi in evidenza alcuni principi base che fungono da vera e propria guida all’acquisto. Una delle cose più importanti da ricordare riguarda i pagamenti con moneta elettronica; se si decide infatti di fare acquisti con la carta di credito, è sempre bene controllare che l’esercente al riguardo sia convenzionato con uno o più circuiti come ad esempio Visa e Mastercard. Ebbene, se l’esercente espone in vetrina l’adesivo per il pagamento con le carte di credito, anche in tempo di saldi il negoziante è obbligato ad accettarle, visto che in merito non esiste alcuna restrizione o limitazione.
Inoltre si raccomanda sempre, anche quando non ci sono i saldi, di controllare l’importo indicato nello scontrino prima di firmarlo, così come tutte le ricevute di pagamento emesse durante il periodo dei saldi devono essere conservate per due ragioni: gli scontrini vanno sempre conservati in modo tale che, nel momento in cui si acquisisce l’estratto conto, il consumatore lo controlli al fine di verificare che tutti gli addebiti siano corretti.
Nel caso in cui siano presenti addebiti per spese mai fatte, questi andranno contestati iniziando a chiamare il numero verde di assistenza clienti del circuito di pagamento, e poi nel caso recarsi il più presto possibile in banca. Inoltre, la conservazione degli scontrini degli acquisti in saldo è fondamentale, come lo è sempre, nel caso in cui la merce acquistata presenti dei difetti; in tal caso, infatti, il cliente matura il diritto alla sostituzione del prodotto acquistato. Occorre infine ricordarsi del fatto che un esercente vende la merce in saldo in maniera “regolare” se e solo se sul cartellino è presente sia il prezzo “originale”, sia quello in saldo unitamente alla percentuale di sconto applicata.
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