Leggendo i giornali, seguendo le news in tv, ci capita spesso di imbatterci in articoli che mirano allo stomaco del cittadino, che sappiamo essere risparmiatore ma anche contribuente: “Polizza RC Auto, rincari del tot per cento in soli tot anni”; oppure “Le compagnie assicurative abbandonano il Sud” e giù fiumi d’inchiostro sulla discriminazione (che ricompare, nella miglior tradizione, quando si scopre che anche i premi per gli immigrati sono mediamente –anche molto- più alti). Diciamo che in Italia c’è una certa allergia per i dati quantitativi, che poi sono anche quelli rispetto cui si muove l’intero sistema assicurativo: se una certa provincia mi costa tot quanto a indennizzi post-incidenti, è giusto che da lì mi rientrino almeno altrettanti soldi, a meno che non voglia lavorare in perdita.
Assicurazione Auto
RC Auto: dal ’94, +174%
Le assicurazioni per la nostra auto sono un super-salasso. Niente di nuovo, citando un famoso romanzo, sul fronte occidentale, se non fosse che oggi disponiamo anche di qualche dato in grado di dare la portata del fenomeno. Una proporzione davvero spaventosa! Dal 1994 ad oggi le polizze sulla RC Auto sono infatti cresciute del 174% alla voce premio, Un onere, obbligatorio per legge, che non entra nel conto di tutte le tasse su cui è stata cacolata la pressione fiscale (una graduatoria che ci vede terzi a livello europeo), eppure esiste e vede i risparmiatori italiani costretti a farsi i conti in tasca almeno una volta all’anno.
Polizze RC Auto: risarcimenti più cari dei premi
Non è la prima volta che esprimiamo questo concetto, ma temiamo non sarà neppure l’ultima: in Italia i premi per le assicurazioni auto sulla Responsabilità Civile sono tra i più alti d’Europa, come lamentano –inopinabilmente- le associazioni dei consumatori; ciononostante, essi faticano in alcuni casi a coprire le spese necessarie per il rimborso dei sinistri. Ci viene da pensare che il problema, a questo punto, risieda in qualche “terzo” che non sono gli assicurati né gli assicuratori, ma andiamo con ordine. Diciamo allora che, secondo i dati prodotti da ANIA e OECD (organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo), nell’ultimo decennio il Pil italiano è leggermente calato rispetto al livello di partenza mentre l’insieme dei premi lordi sottoscritti è cresciuto del 50%.
Assicurazione auto online Genertel Altacilindrata
Offre una copertura assicurativa completa a favore di quegli automobilisti che vogliono sentirsi, quando di parla di Rc auto, sia tranquilli, sia protetti. Trattasi di “Altacilindrata”, l’assicurazione auto di Genertel, Gruppo Assicurazioni Generali, per chi è proprietario di una vettura pari ad almeno 1785 cc, ovverosia con almeno 19 cavalli fiscali. L’assicurazione auto Genertel Altacilindrata viene proposta dalla compagnia assicurativa con la formula del chilometraggio illimitato, il che significa che il premio da pagare non muta qualunque sia la percorrenza annua del veicolo. Con il prodotto l’assistenza offerta è al top visto che, innanzitutto, c’è un numero verde gratuito dedicato al fine di poter chiedere al bisogno il soccorso stradale, ma anche per l’auto sostitutiva e per il rimborso delle spese dell’albergo per il tempo necessario che il veicolo venga riparato; in più, c’è anche un bonus taxi pari a ben 150 euro per coprire le spese di viaggio al fine di poter ritirare presso l’officina il veicolo riparato.
Il Sesto Senso di Allianz, polizza RC Auto che salva la vita (e la macchina…)
Avete presente quelle situazioni in cui immaginate che stia succedendo qualcosa di poco piacevole ad un’altra persona ed effettivamente questa si trova, più o meno in quel momento, in difficoltà? La sensazione di preveggenza che avete avuto va sotto il nome di Sesto Senso, una caratteristica che non tutti hanno e che arriva, anche a chi non ne ha mai fatto esperienza, all’improvviso. Ma avete mai pensato a quanto meglio potrebbe essere se questo sesto senso fosse qualcosa di vero, efficace, ben al di là della suggestione che avete avuto? (dacché, di tante “premonizioni”, spesso la maggioranza non si avvera) Allianz ha provato a rendere più scientifico questo Sesto Senso, con una polizza auto che quando vi sa in difficoltà è subito pronta a venirvi in soccorso.
Rc Auto, lo Scoop di Salvagente: Io sto con INA Assitalia
Io sto con le compagnie di assicurazioni. Non certo per paragonarmi al Pasolini del celeberrimo “Io sto con i Poliziotti” (in contrasto con i “figli di papà” che protestavano nel ’68 aggredendo agenti che invece erano figli di povera gente, e servivano lo Stato per disperazione), ma perché ci credo e resto convinto che ancor più di quanto non siano disoneste le compagnie di assicurazioni, certo lo sono molti assicurati, altrettanti non assicurati che però soggiacciono alla tutela di un fondo istituito appositamente per la loro tutela, e quell’infinità di professionisti che come piccoli piranha si affollano attorno alla carcassa del mercato della RC Auto cercando di portarsi a casa piccoli ma succulenti bocconi.
RC Auto: incontro Isvap-Ania-Consumatori per abbassare le tariffe
Consumatori insoddisfatti, gruppi assicurativi… pure: il comparto della RC Auto in Italia non gode certo di ottima salute, pur essendo uno dei pochi capaci di mettere in moto una vera e propria valanga di Euro. Eppure, dicevamo, non sono soddisfatti i clienti, i quali lamentano di perdere intere mensilità di stipendio (almeno una, possiamo confermare) per pagare il premio annuale di rinnovo e citano i casi di Francia, Germania, Inghilterra e Spagna, dove la polizza costerebbe la metà (ora che esiste l’Euro, i paragoni sono divenuti decisamente meno complessi); ma non sono soddisfatte neppure le compagnie che si dedicano alla tutela della RC Auto, se è vero – come è vero – che alcune hanno scelto la strada dell’abbandono di alcune aree “a rischio” dopo aver realizzato di mietere perdite, anziché guadagni, a causa di fenomeni criminosi intentati dai proprietari dei veicoli.
Cerchiai (ANIA): “RC Auto troppo cara? Colpa dei comportamenti degli italiani”
In merito alla polemica sollevata dal Garante per la Concorrenza, Antonio Catricalà, la scorsa settimana, registriamo oggi una presa di posizione alquanto netta, di quelle che nel calcio sarebbero chiamate “entrate a gamba tesa”. Del resto, quando l’avversario è lanciato verso rete a seguito di un’azione sgusciante così clamorosa da aver fatto sussultare il pubblico in un boato di entusiasmo, è bene che lo stopper usi anche la cattive maniere per complicare i piani dell’attaccante e fare in modo che non arrivi davanti al portiere, pronto a spiazzarlo. In occasione di un convegno sul welfare, il presidente dell’Ania, Fabio Cerchiai, ha trovato lo spunto per rispondere ai cronisti che gli chiedevano un commento rispetto alla situazione della RC Auto in Italia.
Catricalà assicura: “RC Auto, accordi di cartello; il Risarcimento diretto ha fallito”
Più o meno tutti conoscono la notizia in sé, dal momento che è stata oggetto di polemiche e si è meritata alcuni titoli sui giornali nonostante, quel giorno, l’attenzione fosse cannibalizzata dal discorso del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, alla Camera alla disperata ricerca della fiducia necessaria per proseguire l’azione di Governo. Sicuramente sono meno quelli che hanno approfondito l’argomento nel dettaglio, visto che al dettaglio sono stati pochi a dedicare spazio, perciò approfittiamo dell’apparente calma di stamattina per rilanciare i punti salienti del discorso al Senato di Antonio Catricalà, presidente dell’Antitrust.
RC Auto: Corso di Guida Sicura ACI vale uno Sconto, con Sara
Sconti sulla polizza assicurativa Rc auto fino al 34% per chi frequenterà i corsi di guida sicura dell’Aci. La Sara, la compagnia assicurativa dell’Automobile Club d’Italia, lancia “Ruota Libera”, la nuova polizza che premia con un consistente sconto quanti prendono la patente col nuovo metodo informatizzato “Ready2Go” e tutti coloro che hanno un attestato di frequenza ad un corso di guida sicura dell’Aci. “Ruota Libera avvantaggia in particolare i giovani -spiega il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi- un diciannovenne, residente a Milano che per assicurare una Panda pagherebbe 897 euro, se prende la patente con il metodo Aci e frequenta un corso di guida sicura, pagherà solo 592 euro, con un risparmio di 304 euro (-34%). Un quarantenne romano, socio Aci, invece, per assicurare una Fiat Bravo dopo aver frequentato un corso di guida sicura, si vedrà ridurre il premio da 909 a 777 euro (-15%)”.
Direct Line: polizza auto gratis 2 mesi, ma solo entro l’8 settembre
“Niente di nuovo”, direte voi. “Ma non era nemmeno così scontato che la promozione venisse rinnovata” rispondiamo noi. Già, perché alle volte la tendenza è quella a credere che tutto sia dovuto, che se uno si è spinto ad offrire qualcosa di importante non potrà poi più tornare sui propri passi e stringere un attimo i cordoni della borsa. Così facendo, in un mondo che corre sempre più veloce e dove la concorrenza è davvero spietata, si rischia però di “andare a gambe all’aria”, con tutte le devastanti conseguenze che la crisi economica non ha fatto altro che dimostrare. Applausi, allora, per Direct Line, compagnia assicurativa operante prevalentemente per via telematica che offre ancora 2 mesi di polizza gratis a chi sottoscrive un nuovo contratto entro l’8 settembre prossimo.
RC Auto: italiani senza Kasko
Italiani indisciplinati al volante: nonostante il Codice della Strada ne imponga l’utilizzo, solo un automobilista su 100 – per l’esattezza l’1,2% – usa… “La Kasko”, particolare forma di copertura assicurativa aggiuntiva. Il dato emerge da una elaborazione di Assicurazione.it, operatore del mercato RC Auto, che ha analizzato più di un milione di preventivi effettuati negli ultimi mesi. Al di là della facile battuta, la questione è di un certo rilievo perché chiama in causa la “preparazione in materia” degli automobilisti della Penisola: la Kasko è infatti, anche se pochi lo sanno ed evidentemente tendono a non prenderla in considerazione (forse perché comporta costi maggiori), una tutela aggiuntiva che copre ciascun automobilista per i danni propri, cioè a carico del veicolo a prescindere dalla responsabilità di chi guida.
AXA è Protezione Autogiov@ni: una polizza… di nuova generazione
Quando si parla di gioventù, forse per invidia di un momento che è stato e che non potrà più essere, si è portati a farlo con un certo livore: “Ah,
AXA è Autometrica, la polizza RC Auto “Pay per Use”
Perché, se si è pagati “un tanto al pezzo” (si tratti di metri di muro eretti, articoli scritti, porzioni di lavori di qualunque altro genere eseguiti), non si può pagare “un tanto ad utilizzo” tutto ciò di cui si fruisce? Vi è mai capitato di trovarvi nelle condizioni di porvi questa domanda? La risposta, generalmente frustrante, è che non ci si può fare niente perché “il sistema funziona così”, con buona pace di tutto e di tutti. Eppure vi invitiamo a non disperare: sembra infatti che ci sia qualcuno accortosi di questa discrepanza che sarebbe ora pronto a porvi rimedio. Non in un campo di poco conto, bensì nel tanto criticato settore delle polizze sulla RC Auto, una “tassa” che moltissimi italiani pagano e che si aggira attorno al migliaio di euro annui. Questo qualcuno è AXA Assicurazioni.