Dici “turista” e credi di aver definito con un solo termine tutta una categoria di persone. Ma ti sbagli. Tutti noi, infatti, se provassimo a pensare solo per un minuto alle nostre esperienze di viaggio, parametrandole con quelle di alcuni nostri conoscenti ci accorgeremmo rapidamente di quanti modi di intendere il turismo esistono.
C’è chi, ad esempio, si è trovato tanto bene in un posto da ritornarci ad ogni occasione; chi cerca mete esotiche ma solo a patto di poter soggiornare in un albergo “italiano” (per quanto riguarda animazione e cucina in primis); c’è poi qualcuno che non riesce a disintossicarsi dall’esperienza dei viaggi organizzati “mordi e fuggi”, quelli che in un week-end ti consentono di visitare una città andnando a “toccare” solo i suoi luoghi comuni. Vi è poi un ultimo, grande gruppo, che annovera tutti coloro i quali interpretano il viaggio come esperienza totalmente nuova, da vivere a contatto con la cultura del Paese ospite.