È sempre – più – facile pensare a ciò che non si ha piuttosto che apprezzare ciò di cui si dispone. Noi italiani, ad esempio, possiamo andare fieri della nostra sanità pubblica: è vero che i tempi di attesa sono lunghi, è vero che qualche volta gli interventi chirurgici vengono effettuati in maniera grossolana ed approssimativa, ma stiamo pur sempre parlando di un sistema che cura tutti i cittadini italiani (e non solo…) in maniera prevalentemente gratuita, come invece non avviene (ad esempio) in un Paese-faro della Democazia come sono gli Stati Uniti d’America. Per tutti quelli che non vogliono affidarsi al pubblico, poi, esiste la “scorciatoia” delle strutture private. Già, ma che costi… Con Unimedica di Unipol, sarà l’assicurazione a farsene carico.
Assicurazioni
Zurich, che Exploit la polizza vita…
Indagando il mercato delle polizze, finora abbiamo parlato – e molto – di eventualità dolorose come lutti, infortuni gravi, incidenti (sul lavoro come al volante) ed invalidità permanenti. Ma l’assicurazione non è solo questo; anzi, la forza di molte compagnie sta nel coltivare il ramo vita, che altro non è che una sorta di grande conto deposito: si paga un premio mensile, per un lasso di tempo predeterminato, ed al termine di questo lasso si passa alla riscossione, chiaramente di un capitale, maggiorato di un certo interesse. Sacrifici oggi per un domani più sereno e senza affanno, con l’aggiunta di una tutela riservata ai familiari in caso di – scusate il ritorno a bomba alle eventualità luttuose – morte dell’assicurato. Funziona così anche Zurich Exploit: andiamo a scoprirla nel dettaglio.
Italiana Assicurazioni Overtarget: premio basso, indennizzo alto
Premio contenuto ed indennizzo elevato: potrà esistere mai una polizza assicurativa in grado di far coincidere in sé queste due caratteristiche, così apprezzate e perciò ricercate dal “pubblico”? Difficile da credere, anche solo da immaginare. Invece c’è chi è riuscito nell’impresa di abbinare, come vuole la pubblicità di un famoso marchio di sapone per il bucato, “Qualità e risparmio”, al punto da arrivare ad offrire un’ottima polizza battezzata con il nome – eloquente – di Overtarget, cioè oltre l’obiettivo. Stiamo parlando, ormai è giunto il momento di sciogliere il mistero, di Italiana Assicurazioni, compagnia forse non ancora assurta al top-level di altre più conosciute ma certamente pronta a confrontarsi con esse, potendo contare sulla qualità dei propri prodotti.
Unipol Full Time: una polizza che è meglio di un’armatura
Sicurezza nell’antichità significava disporre di una buona armatura in cuoio e ferro oltreché di un’arma più efficiente rispetto a quella dell’avversario. Con il Medioevo, sicurezza è diventato bardarsi di tutto punto senza lasciar scoperto alcunché del proprio corpo, oltre a rifugiarsi in castelli o fortini dalle mura imponenti e difficilmente espugnabili. Veniamo al Novecento, quando sicurezza è divenuto un concetto esprimibile attraverso l’utilizzo di vetture blindate oppure l’abitare in bunker sotterranei ed impenetrabili. Con il Ventunesimo secolo e la miniaturizzazione partita dalla tecnologia, scommettiamo che per dire sicurezza possa bastare sottoscrivere una polizza assicurativa contro gli infortuni? È questa la sfida lanciata da Unipol con Full Time.
Life Cover di INA: per chi pensa al futuro
Con il miglioramento delle condizioni igieniche, i progressi nell’ambito delle cure mediche ed un sensibile incremento del tenore di vita, l’Italia – al pari di altri Paesi cosiddetti “avanzati” – ha conosciuto negli ultimi decenni un incremento nella speranza di vita della propria popolazione assolutamente senza precedenti. Un bambino italiano nato negli anni ’40 non poteva sperare di “campare” più di 50-60 anni, mentre un neonato del nuovo millennio ha già dinanzi a sé l’esempio di antenati molto anziani, che gli possono far ben sperare di vivere anche più di 80 primavere. Una bella rivoluzione, cui generalmente il welfare state ha faticato a tener dietro. Sono nate così le figure delle badanti, donne – generalmente straniere – che si prendono cura del “nonno” negli ultimi anni della sua vita. Già, ma come fare a permettersele?
La Z di Zurich sfida il tabù della morte. Con Taboo
Ci sono delle cose che si fanno ma non si dicono, generalmente in ossequio al comune senso del pudore; ne esistono poi altre che non si nominano nemmeno, cose cui non si vorrebbe mai pensare, almeno fino a quando, poi, purtroppo accadono. La lingua italiana, stupendo calderone di termini dalle mille accezioni e sfumature, ha “battezzato” queste cose, queste parole “Tabù”. Secondo una definizione individuata bazzicando qua e là la grande rete, il tabù “In una società umana, è una forte proibizione relativa ad una certa area di comportamenti e consuetudini, dichiarata sacra e proibita”. In fin dei conti, però, sono ben pochi i concetti rimasti tabù in una società emancipata come è la nostra. Uno di questi, se non il principale ormai, è la morte.
Italiana Assicurazioni consiglia una Protezione 9
Difficile che non vi siate ancora accorti del fatto che, quest’anno, l’Estate sembra essere arrivata in anticipo. Temperature impennatesi a partire dalla seconda metà di maggio, dopo essere rimaste in letargo (difficilmente si sono superati i 20°C, specialmente al Nord, nei mesi di marzo e aprile) fino a primavera inoltrata, hanno riacceso negli italiani la voglia di sole e di mare (o montagna) anche a scapito della crisi, che molti dicono essere ormai alle spalle. Certo quando ci si sposta dalla propria abitazione, specie se con l’intento di andare a farsi rosolare dal sole per riacquistare quel tanto affascinante colorito bruno, è bene pensare alle controindicazioni, e prevenirle adottando delle contromisure. Come la crema solare, con il suo bravo indice di protezione.
Arcasalute e Zero Pensieri di banca di Piacenza
Continuiamo la nostra rassegna sulle polizze assicurative di banca di Piacenza. Dopo, Solouna! Per Loro 2007, Mutuo Protetto e Arcaventi4, mancano ancora due tipologie di polizza sottoscrivibili con la banca.
Arcasalute
Si tratta di una polizza che garantisce l’erogazione di un capitale in caso di invalidità permanente totale o nel caso di gravi malattie. Eventi che nessuno auspica mai di dover attraversare, ma sicuramente avere una certezza anche in casi che potrebbero verificarsi é fonte di serenità per il proprio avvenire. Il prodotto comprende tre garanzie: “Invalidità Permanente Totale da infortunio”; “Invalidità Permanente Totale da malattia”; “Gravi malattie”. La garanzia “Invalidità Permanente Totale da infortunio” tutela in caso di infortunio sia professionale che extraprofessionale (24 ore su 24) senza applicare tariffe differenziate in base alla professione esercitata. La garanzia “Gravi malattie” tutela in caso di attacco cardiaco, ictus e cancro. Possibilità di stipulare la polizza sia nel formato standard che massimo. Queste due tipologie differiscono unicamente nei massimali previsti per le singole coperture. Il premio varia in funzione del sesso e dell’età degli assicurati. E se assicurate con un’unica polizza 5 persone é previsto uno sconto del 5%.
Le polizze assicurative di banca di Piacenza
Banca di Piacenza offre non solo finanziamenti, mutui, ma anche forme assicurative, per tutelare i propri clienti contro gli aventi più imprevisti.
Per Loro 2007
Si tratta di una polizza che garantisce il pagamento del capitale assicurato, in caso di decesso (opzione base) o invalidità permanente (opzione facoltativa) dell’assicurato. Offre una tariffa differenziata tra fumatori e non fumatori (i fumatori hanno minori probabilità di vita lunga, bisogna ammetterlo…) ; durata della polizza da 5 a 20 anni; capitale assicurabile da € 25.000,00 a € 250.000,00. Infine il prodotto offre la possibilità di designare come beneficiario qualsiasi persona.
Protezione Legale? Ci pensa Italiana Assicurazioni
A volte capita di sentire i meno giovani rimpiangere i tempi passati, l’Era della convivenza civile. Chi abitava in una corte, come tante ce n’erano ad esempio in Lombardia, sogna di poter rivivere quei tempi in cui si ritrovava a giocare con gli amici nello spazio che si apriva all’interno di questi quadrilateri di case. Quando si poteva andare a chiamare l’amichetto con una voce, perché il citofono non c’era, ed i cancelli e gli antifurti neanche a pensarci. Beghe di parcheggio? Ma se non c’erano le automobili… E poi la tendenza era a mettere tutto in comune, ad aiutarsi vicendevolmente, con l’obiettivo di coltivare l’armonia nei rapporti. Non sempre ci si riusciva. Oggi non ci si prova nemmeno più: mi fai uno sgarbo, o anche solo un qualcosa che io interpreto come tale? Andiamo in causa, chiamo l’avvocato. Ma per chi vuole vivere tranquillo c’è la polizza Protezione Legale di Italiana Assicurazioni.
Con Zurich la Fortuna si può acquistare
Fortuna: alzi la mano chi crede di disporne. Non siete in molti, specie rispetto al totale… Ora però invitiamo gli altri, quelli che si sentono un po’ come il mitico Paperino dei fumetti Walt Disney, a riflettere su questioni spicce: quante volte mangiate in un giorno? Quante sono le persone sulle quali potete fare affidamento, quelle che vi vogliono bene, quelle che per voi e per il vostro bene sarebbero disposte a qualunque cosa, a fare qualsiasi sacrificio? Forse, anche solo riflettendo su queste due domane, il numero di coloro i quali credono di disporre di qualche fortuna aumenterà sensibilmente. E per gli altri, anche se non solo per loro? È facile: c’è la polizza Fortuna di Zurich.
Salute Mia di Unipol: perché prevenire…
“Prevenire è meglio che curare” non è solamente un azzeccato slogan pubblicitario tanto in voga (specialmente) negli anni Novanta, bensì una realtà di fatto, avvalorata da studi medici ed ormai fortemente sponsorizzata da tutti i dottori, e non solo da loro. Il fatto è che con la prevenzione si può individuare per tempo l’insorgere di qualche problema, anche grave, a carico del nostro organismo. Una volta scoperti il nome ed il volto del nemico, è poi più semplice utilizzare gli strumenti adatti a sconfiggerlo. Certo, la prevenzione per alcuni è un tabù (le rivoluzioni culturali impiegano molto tempo ad essere interiorizzate da tutti) mentre per altri sarebbe una cosa certamente valutata come buona, ma troppo costosa. Salute Mia è la polizza sulla prevenzione di Unipol.
Zurich vi invita a Viaggiare nel Mondo
“Sì, Viaggiare” cantava il compianto Lucio Battisti nell’ormai lontano 1977. Già, viaggiare: dapprima, ma siamo agli albori, una ricerca; quindi il viaggio si è trasformato, ed è divenuto “solo” uno svago fine a se stesso, un modo come un altro (benché più costoso di altri) per evadere dalla routine della vita quotidiana. Oggi viaggiare è per qualcuno addirittura un’esigenza: vuoi perché l’esistenza è diventata ancor più monotona, vuoi perché ci sono certi viaggi che “si devono” fare, anche per poterlo raccontare agli amici. Un’esigenza sociale. “Quel gran genio del mio amico” di cui cantava Battisti, però, per restare al passo coi tempi oggi non vi avrebbe sistemato il motore “soffiandoci un po’ “, bensì forse si sarebbe spinto a consigliare una polizza sul viaggio. Come quella di Zurich.
Italiana Assicurazioni: tutta “Casa e Famiglia”
Proteggere la propria abitazione è molto importante, ed a questo proposito abbiamo già avuto modo di vedere ed apprezzare alcune proposte di polizza assicurativa sul tema. La tutela sarebbe ancor più interessante se ci prendessimo la briga di osservare le cose dall’ottica dello Stato, che poi siamo noi: in caso di calamità naturale, ad esempio, sarebbero le compagnie a pagare la parte preponderante della ricostruzione. Ma questo è, almeno per ora, un altro discorso… Quello che ci preme sottolineare qui è che se la tutela dell’abitazione è riconosciuta pressoché universalmente come un valore, ancor più lo deve essere la tutela delle persone che questa casa la vivono. Italiana Assicurazioni non pensa solo alla casa, ma anche alla famiglia con la polizza Casa e Famiglia.