Le carte revolving stanno finendo con l’essere uno strumento validamente alternativo a disposizione dei giovani che desiderano possedere una utile riserva di capitale nelle proprie tasche, pur senza ricorrere al “tradizionale” prestito personale. Le carte di credito a rimborso rateale, complice (o nonostante) la crisi, stanno invadendo i portafogli degli italiani con ritmi di particolare interesse, contribuendo a sollevare la necessità di analizzare l’evoluzione di questo ulteriore fenomeno.
Carta Revolving
Come scegliere la carta revolving
La carta revolving è uno strumento di prelevamento e di pagamento “a rimborso rateale”. Contrariamente alle carte bancomat, il rimborso delle spese effettuate avverrà in maniera graduale nel tempo, sulla base di un programma di rimborso pre concordato: una caratteristiche che le rende altresì differenti dalle ordinarie carte di credito, che invece prevedono una restituzione del debito in un’unica soluzione.
Tassi effettivi globali medi luglio settembre 2013
Con decreto del 24 giugno 2013, il Ministero dell’Economia ha emanato i tassi di interesse effettivi globali in vigore per il periodo 1 luglio – 30 settembre 2013. I tassi effettivi globali sono molto importanti per cercare di comprendere la legittimità delle condizioni applicate dalle banche, visto e considerato che sono considerati usurari i tassi che superano quelli medi, aumentati di un quarto e di un margine di ulteriori 4 punti percentuali.
Tassi carte di credito revolving oltre il 25%
Le carte di credito revolving sono ormai sempre più famigerate piuttosto che apprezzate, tanto che molti istituti di credito hanno deciso di ritirare questi prodotti finanziari dal mercato per non intaccare la propria immagine. Eppure molte banche e altri intermediari finanziari continuano a offrire queste carte di credito dai tassi al limite dell’usura, che rischiano spesso di mettere in ginocchio le famiglie con entrate insufficienti per rimborsare il debito alla scadenza prefissata. In base alle ultime rilevazioni di Bankitalia, i tassi applicati sulle carte revolving restano eccezionalmente elevati.
Carta revolving Pago Facile da Fineco
La Carta revolving Pago Facile, disponibile presso Fineco, è una carta che permetterà al cliente di poter scegliere, con un semplice clic, la modalità di rimborso associata alla propria tessera, permettendo pertanto allo stesso cliente di poter pagare – a seconda delle proprie esigenze a saldo con addebito delle spese il giorno 10 del mese successivo, o in alternativa a rate scegliendo. tra una rata fissa (diversa a seconda del plafond della carta, 100 euro per plafond a 1.600 euro e 200 ero per plafond a 2.600 euro) o una rata variabile (il 10% dell’importo che ti rimane da pagare).
Carta revolving Valea da Banca Carige
La carta Valea è una carta di credito revolving, ideale per coloro che desiderano affrontare le proprie spese in tranquillità, rimborsando gli acquisti in rate mensili. In più, oltre alle caratteristiche proprie delle carte revolving, la carta Valea sarà in grado di proporre alla propria clientela una vera e propria soluzione finanziaria, mettendo a disposizione un fido iniziale che diminuisce a ogni acquisto, ma si ricarica a ogni rimborso mensile effettuato.
Carta revolving dalla Banca Popolare del Mezzogiorno
La carta BPER CARD Revolving, disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare del Mezzogiorno, è una carta di credito operante sui circuiti Visa e Mastercard, che si differenzia dalle ordinarie carte di credito per poter consentire alla clientela dell’istituto di credito del gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna una restituzione graduale nel tempo del capitale utilizzato per operazioni di spesa e di anticipo contante.
L’abbinamento al circuito Visa o a quello Mastercard ne garantirà la piena fruizione in Italia e nel resto del mondo, sia per transazioni di prelevamento che per operazioni di pagamento in milioni di esercizi commerciali convenzionati con i network di cui sopra. Per quanto ovvio, la carta di credito revolving della Banca Popolare del Mezzogiorno sarà utilizzabile anche su internet, per i propri acquisti online.
Carte revolving senza busta paga
Come noto, le carte revolving sono particolari carte di credito contraddistinte dal rimborso rateale del credito utilizzato per operazioni di acquisto di beni e di servizi. In altri termini, contrariamente a quanto avviene con le ordinarie carte di credito (che prevedono un rimborso “a saldo” – cioè in un’unica soluzione – dell’importo utilizzato), il massimale sfruttato all’interno delle carte revolving sarà rimborsato mediante un piano graduale, composto da rate di importo fisso, predeterminato con il titolare di tale strumento.
Le carte revolving senza busta paga sono – all’interno di questa macro categoria di strumenti transazionali – delle carte di credito a rimborso rateale ottenibili su semplice richiesta da parte della clientela degli istituti di credito e finanziari, senza necessità di presentare alcuna documentazione comprovante la regolare ricezione di una prestazione professionale ricorrente (appunto, la busta paga, o la dichiarazione dei redditi).
Comprare a rate con la Carta Viva Dodici di Compass
La Carta Viva Dodici di Compass è una carta di credito revolving che il legittimo possessore potrà utilizzare per comprare a rate i beni e i servizi desiderati. Lo strumento di pagamento della finanziaria del gruppo bancario Mediobanca è effettivamente molto flessibile, e in grado di assolvere bene al suo ruolo di riserva monetaria aggiuntiva, sempre disponibile nel portafoglio del suo titolare.
La carta può consentire al cliente una dilazione del pagamento in un massimo di dodici rate: il suo costo è pari al massimo a 65 centesimi al mese ogni 100 euro di spesa. Per poter consentire la rateizzazione in 12 mesi, ad ogni modo, è necessario compiere una spesa di almeno 120 euro, che saranno “spalmati” in maniera graduale nel corso dei 12 mesi successivi.
Carta di pagamento revolving dalla Banca di Imola
La carta di pagamento revolving, disponibile e richiedibile in tutte le filiali della Banca di Imola, è una carta di credito che permette a tutta la clientela titolare di un conto corrente presso l’istituto di credito appena ricordato, di poter entrare in possesso di un pratico strumento di pagamento, che abbina ad una grande operatività la possibilità di poter rimborsare le rate gradualmente nel tempo, in linea con quanto stabilito in sede contrattuale su accordo tra le parti.
In altri termini, contrariamente alle “normali” carte di credito, la carta di credito revolving non prevede un rimborso a saldo delle spese effettuate nel mese precedente, bensì una rateizzazione che si concretizzerà nel pagamento di rate di importo predeterminato (ma di entità modificabile liberamente nel corso del tempo, pur nel rispetto di alcuni requisiti minimi stabiliti nel contratto), con graduale ricostituzione del massimale originario, man mano che il cliente procederà nel pagamento delle scadenze.
Carta Aura dalla Banca di Imola
La Carta Aura della Banca di Imola è una carta di credito (da non confondersi con la Carta Eura, rilasciata attraverso lo stesso istituto, della quale abbiamo parlato pochi giorni fa) che permette al cliente della banca di poter entrare in possesso di una linea di credito da utilizzare in un’unica o più soluzione, con la possibilità di restituire quanto utilizzato per spese e prelevamenti, gradualmente nel tempo, con il pagamento di rate personalizzate.
La carta rientra infatti nella categoria degli strumenti c.d. revolving, che consentono al cliente di poter effettuare gli acquisti di beni e di servizi entro il limite del massimale concesso, potendo poi scegliere di rateizzare la spesa in tutta serenità, restituendo un po’ alla volta il massimale utilizzato, mediante un programma di rimborso flessibile, che il cliente e la banca concorderanno in sede di rilascio della carta.
UniCreditCard Extra: due volte revolving
Se ci avete seguiti nei post precedenti, già sapete che non abbiamo una grandissima opinione delle carte revolving. Se – invece – non sapete neppure cosa sono questi strumenti, peraltro finiti nel mirino della Banca d’Italia da circa un anno, seguite un attimo questo riassunto che proviamo a fare. Quando si parla di carta revolving, in sostanza, si sta parlando di un prodotto che funziona come un piccolo finanziamento: c’è un plafond precaricato dall’istituto erogante, e nel momento in cui il risparmiatore dovesse andare ad attingere da questo silos romperebbe una – metaforica – fialetta dalla quale avrebbe il via una reazione che lo porterebbe a dover rimborsare ratealmente il denaro ottenuto in prestito, naturalmente con l’applicazione di interessi che generalmente sono nell’ordine del 10-18% (forbice ampia, ma il mercato è variegato…)
Carte di credito revolving di IBL Banca
Una vera e propria riserva di denaro sulla quale il cliente può contare per effettuare acquisti, o per i prelievi di denaro, sotto forma di anticipo contante, e con la possibilità di ripristinare il credito in base al rimborso delle rate mensili ed in ragione, quindi, dell’importo saldato. Sono queste le caratteristiche delle carte di credito revolving che, tra gli altri prodotti bancari e finanziari, propone IBL Banca, Istituto noto, tra l’altro, anche per proporre alla propria clientela un conto di deposito che offre interessi attivi particolarmente interessanti. Ogni volta che la carta viene utilizzata, il credito diminuisce ma appena il cliente rimborsa la rata, il credito si ripristina in automatico.
Carte di credito: Carta Extra di Fineco
Con Fineco, Banca online del Gruppo Unicredit, i correntisti oltre alla carta di credito standard, possono anche ottenerne una aggiuntiva. Trattasi, nello specifico, della “Carta Extra” di Fineco, uno strumento di pagamento in modalità revolving che, rispetto alla carta di credito principale, offre una riserva di denaro sempre a disposizione per ogni spesa extra, magari imprevista, e quindi di natura straordinaria, oppure semplicemente per passarsi qualche sfizio. “Carta Extra” di Fineco, richiedibile ed ottenibile previa approvazione a patto di essere correntisti, è a zero quota annuale, ma anche a zero commissioni per il rifornimento di carburante, ed a zero commissioni di prelievo dagli sportelli bancari Atm, in tutto il mondo. Il tutto a fronte di una rata fissa da rimborsare, bassa, quindi comoda comoda, di appena 95 euro al mese, ed un plafond iniziale pari a 2.000 euro.