Nuovi strumenti di pagamento

 In un futuro non troppo lontano le carte bancomat, le carte prepagate e le carte di credito potrebbero diventare un meri ricordo di altri tempi. In Danimarca si sta infatti sperimentando con successo un braccialetto elettronico che costituisce una delle ultime innovazioni del comparto nel vecchio Continente, e che potrebbe garantire una nuova linfa agli strumenti di pagamento tecnologici, messi a dura prova da frodi e altre truffe.

Truffe con carte di credito in Italia

 L’Italia si dimostra un Paese più sicuro del passato per quanto concerne l’utilizzo delle carte di credito. Stando a quanto affermano gli ultimi dati elaborati dal Ministero dell’Economia, infatti, lo scorso anno le frodi attraverso tali strumenti di pagamento sarebbero state lo 0,019 per cento del totale delle transazioni effettuate, in netto calo rispetto all’anno precedente e – soprattutto – ben inferiore rispetto allo 0,077% della Gran Bretagna, lo 0,065% della Francia e lo 0,043% dell’Australia.

Carte revolving, ecco dove si spende di più

 Qualche ora fa abbiamo avuto modo di approfondire alcuni aspetti relativi all’evoluzione della diffusione delle carte revolving, carte di credito a rimborso rateale oramai in grado di rappresentare la quota più rilevante di nuove carte di credito emesse in territorio italiano. Carte che, purtroppo, sono caratterizzate da tassi di interesse notevolmente superiori a quelli applicati negli ordinari prestiti personali, e che rischiano di complicare eccessivamente la capacità di restituzione da parte dei clienti bancari.

Carte revolving per giovani

 Le carte revolving stanno finendo con l’essere uno strumento validamente alternativo a disposizione dei giovani che desiderano possedere una utile riserva di capitale nelle proprie tasche, pur senza ricorrere al “tradizionale” prestito personale. Le carte di credito a rimborso rateale, complice (o nonostante) la crisi, stanno invadendo i portafogli degli italiani con ritmi di particolare interesse, contribuendo a sollevare la necessità di analizzare l’evoluzione di questo ulteriore fenomeno.

Pagare le bollette con carta di credito

 Secondo quanto ricordato da un comunicato dell’AGI, dallo scorso lunedì nei 50.000 punti vendita della rete LIS PAGA di Lottomatica Italia Servizi si possono pagare le bollette per tutte le principali utenze domestiche e i bollettini per i tributi. Il pagamento sarà effettuabile senza alcuna restrizione di importo, utilizzando tutte le carte di credito, le carte di debito e le carte prepagate, purchè collegate ai circuiti Visa e Mastercard.

Come difendersi dalle truffe con le carte di credito

 L’estate è entrata nel vivo e, con essa, anche la possibilità di cadere vittima di truffatori ed esperti di frodi con le carte di credito e con gli altri strumenti di pagamento. Ma come difendersi dalle “trappole” predisposte per poter sottrarre denaro dai nostri conti correnti? Ecco un rapido decalogo predisposto dall’Associazione Bancaria Italiana, attraverso il quale incrementare il livello di attenzione durante il periodo di calura estiva (e non solo).

Pin bancomat da non usare

 Secondo quanto affermato da uno studio della Data Genetics, non tutti i codici Pin dei nostri bancomat sarebbero ugualmente efficaci. L’analisi riporta infatti dieci codici segreti assolutamente da evitare per proteggere in maniera più adeguata la propria sicurezza, ed evitare che sia facile poter risalire al codice Pin. Vediamo dunque quali sono i dieci codici assolutamente da evitare.

Come scegliere una carta prepagata

 Le carte prepagate sono delle particolari carte di pagamento non collegate ad alcun conto corrente, ma operanti su “fondi propri”. In altri termini, in maniera non dissimile a quanto avviene per una carta ricaricabile per il proprio telefono cellulare, il titolare della tessera potrà utilizzarla per operazioni di prelievo e di pagamento fino alla concorrenza di quanto precedentemente caricato. Una volta esaurito il plafond, occorrerà procedere a una nuova operazione di ricarica.

Come scegliere la carta revolving

 La carta revolving è uno strumento di prelevamento e di pagamento “a rimborso rateale”. Contrariamente alle carte bancomat, il rimborso delle spese effettuate avverrà in maniera graduale nel tempo, sulla base di un programma di rimborso pre concordato: una caratteristiche che le rende altresì differenti dalle ordinarie carte di credito, che invece prevedono una restituzione del debito in un’unica soluzione.

Come scegliere la carta di credito

 Ieri abbiamo avuto modo di comprendere in che modo scegliere la carta bancomat, stando attenti alle caratteristiche economiche e tecniche di tale strumento di pagamento. Cerchiamo oggi di comprendere quali siano le modalità di scelta più concreta di una carta di credito, strumento transazionale che – a differenza della carta bancomat – prevede la registrazione delle operazioni in un estratto conto non contestuale al compimento delle operazioni.

Come scegliere la carta bancomat

 Il bancomat è la principale carta di pagamento collegata al conto corrente. Le operazioni compiute con questa tessera vengono addebitate istantaneamente sul conto corrente, garantendo inoltre al cliente l’effettuazione di una lunga serie di operazioni di natura informativa e dispositiva (dalla consultazione e stampa dei movimenti sul conto, alla ricarica del cellulare, dai bonifici ai movimenti sul deposito amministrato collegato al conto).

Nuove regole sulle commissioni di bancomat e carte di credito

 La Commissione UE ha varato un nuovo provvedimento che – come ci si attendeva – ha posto un tetto alle commissioni per le transazioni effettuate mediante carte bancomat e carte di credito. Grazie alla nuova disposizione, pertanto, i pagamenti e i prelevamenti effettuati mediante tali strumenti dovrebbero costare di meno, andando a incidere su un mercato multimiliardario, valutato intorno ai 130 miliardi di euro all’anno.

Carte di credito con costi ridotti

 L’Europa ha tagliato le commissioni sulle carte di credito, andando a rivedere in misura molto significativa l’onerosità interbancaria sui pagamenti effettuati attraverso gli strumenti transazionali di plastica. A deciderlo è stato il responsabile Ue per il Mercato Interno, Michel Barnier, che tra pochi giorni presentare un pacchetto di misure di trasparenza che impone un tetto dello 0,2 per cento per il costo delle singole transazioni effettuate attraverso le carte di credito.

Frodi carte di credito con danni in crescita

 Le perdite prodotte dalle frodi con le carte di credito continuano a crescere, in Italia come nel resto d’Europa. Stando a una recente ricerca elaborata dalla società FICO, specializzata nel contrasto alle truffe, nonostante l’applicazione di  misure per il contrasto alla truffa (come i microchip e i Pin), le frodi sarebbero in aumento perché i truffatori riescono a trovare sempre nuove strategie per colpire i punti di debolezza dei sistemi di pagamento.