Carta Electa Gold: ampio massimale di spesa mensile

 Il massimale di spesa mensile può arrivare fino a ben 25 mila euro, mentre la modalità di rimborso è flessibile visto che si può pagare a saldo, il mese successivo, oppure un po’ alla volta in base all’importo mensile della rata scelto. Sono queste alcune delle caratteristiche di “Carta Electa Gold”, una carta di credito di fascia alta, con un ampio massimale di spesa mensile, ideale per gli acquisti della vita quotidiana ma anche per prenotare una vacanza e per qualsiasi spesa extra anche di importo elevato. Alla carta sono associate delle ampie coperture assicurative e tanti servizi di viaggio che spaziano dall’assistenza sanitaria e legale all’estero alla copertura sugli infortuni e passando per l’assicurazione sul bagaglio ed il rimborso nel caso in cui un volo aereo venga annullato o parta in ritardo.

Pagare gli acquisti con la carta Prestitempo

 La carta Prestitempo è una carta di credito revolving a disposizione in tutte le agenzie della divisione finanziaria del gruppo Deutsche Bank.

La funzione revolving cui si fa riferimento permette al cliente di poter rimborsare ratealmente gli importi degli acquisti effettuati nell’arco di un mese solare, alternativamente alla restituzione dello stesso importo in un’unica soluzione, generalmente nel mese successivo.

Il plafond a disposizione del cliente Prestistempo è fissato ordinariamente in 1.600 euro, che lo stesso cliente potrà utilizzare per operazioni di prelevamento o di acquisto in tutti i negozi convenzionati.

La carta è inoltre abbinata al circuito Visa, diventando così utilizzabile in tutto il mondo o, ancora, per gli acquisti sulla rete.

L’importo delle rate costituenti il programma di rimborso del massimale utilizzato verrà inoltre stabilito dallo stesso cliente, compatibilmente con la propria situazione reddituale.

Carta prepagata ricaricabile per i tifosi interisti

 E’ una carta prepagata ricaricabile, nominativa, agganciata al circuito di pagamento MasterCard, quindi accettata ovunque, ma è anche “Tessera del Tifoso” per chi tiene ai colori nerazzurri dell’Inter. Sono queste le principali caratteristiche di “Siamo Noi“, la Tessera del Tifoso promossa dal Gruppo bancario Banca Popolare di Milano in collaborazione con l’Inter che funziona anche come carta prepagata ricaricabile per importi fino a 3.000 euro. Lo strumento di pagamento permette di effettuare tutte le classiche operazioni di una carta prepagata, ma nello stesso tempo funziona anche come Tessera del Tifoso e, quindi, permette al titolare di poter assistere anche a quelle partite del Campionato di Calcio di Serie A che sono soggette a restrizioni, così come con il possesso della Tessera, in ottemperanza alle specifiche ed alle disposizioni del Ministero dell’Interno, della Lega Calcio e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), è possibile in maniera più rapida ed agevole entrare allo stadio.

SuperFlash Intesa-SanPaolo: una Carta IBAN, tante qualità

 Giovani, carini e… squattrinati. Tanto da cercare di incrementare le entrate ma, soprattutto, di stare molto attenti alle uscite. I ragazzi del giorno d’oggi non sono come quelli di una volta: non perché si drogano, sono violenti, o farfalloni come i giornali vorrebbero farci credere; bensì perché hanno la possibilità di studiare mediamente più a lungo rispetto ai loro genitori e perciò vengono inseriti nel mondo del lavoro (cosa che, al giorno d’oggi, è sempre meno semplice) in età più avanzata, generalmente tra i 25 ed i 30 anni. Fino a quell’epoca, qualcuno si arrangia con lavoretti salutari e poco e mal retribuiti. Poco, male, ma pur sempre retribuiti, tanto da richiedere la disponibilità di un conto corrente ove accreditarli. A patto che questo abbia costi non eccessivamente impegnativi.

Carta Iban Genius Card di UniCredit: “Da oggi in banca si entra così”

 A volte, viene da pensare che per un giovane d’oggi l’unica maniera di entrare in banca sia un bel passamontagna: gli istituti di credito, infatti, distratti come sono dai grandi giochi dell’economia internazionale non si sono molto curati di una platea che, da par suo, non ha mai avuto grande interesse nell’avvicinarsi: i giovani d’oggi, mediamente, studiano oppure cercano lavoro (uno su tre è disoccupato, benché quasi nessuno tra politici e giornalisti se ne sia accorto); solo la parte residua ha bisogno di un conto corrente, meglio se con caratteristiche limitate in modo da abbattere anche i costi visto che lo stipendio è quello che è. UniCredit ha pensato di mettere una pezza con la sua Carta IBAN, Genius Card.

Carta IBAN MPS Spider: forte questo ragnetto!

 Quando si hanno delle necessità basilari, quali l’accredito dello stipendio e la possibilità di effettuare spese e prelevare denaro in tutta comodità e sicurezza, la soluzione migliore non è certo l’apertura di un conto corrente tradizionale. All’inizio, infatti, sembra tutto “rose e fiori”: ti rechi in banca, scopri le condizioni del prodotto e cominci a trasalire (“Il rendimento è così basso? E tutte quelle spese: come le pagherò?”), sottoscrivi il contratto e torni a casa felice con il tuo libretto degli assegni salvo scoprire che, tra imposte di bollo e canoni annui, molto difficilmente gli interessi ti sapranno ripagare. Forti di questa debolezza (ossimoro degno di un premio Nobel), in casa MPS hanno inventato Spider, un ragno dalle mille risorse e dalle zero pretese.

Sella Money ricaricabile no cost: la Carta IBAN come evoluzione della prepagata

 L’evoluzione della specie, parafrasando la celeberrima teoria di Darwin, ha fatto in modo che i soggetti più adatti sopravvivessero a quelli meno reattivi. Come è stato possibile tutto ciò? Attraverso una serie di mutazioni che i primi hanno saputo mettere in atto, mentre i secondi non sono stati in grado di fare. Ci è venuto in mente questo concetto per spiegare al meglio l’evoluzione della carta Sella Money ricaricabile no cost, nata come prepagata “monstre” (ha un plafond di 12mila euro a fronte dei 3mila di una PostePay, per il resto sostanzialmente identica) e trasformatasi poi in una Carta Conto, una Carta IBAN grazie alla semplice dotazione delle coordinate bancarie.

Conto Tascabile: la Carta IBAN di CheBanca!, Gruppo Mediobanca

 Come si fa a dire di no ad uno che ti offre la possibilità di avere sempre in tasca 50mila euro? CheBanca! offre proprio questo, e anche molto di più, con il suo Conto Tascabile, la Carta IBAN più glamour dell’intero mercato. Già, perché oltre a caratteristiche economicamente vantaggiose, che vedremo in seguito, Conto Tascabile è l’unica soluzione di Carta IBAN attualmente sul mercato ad offrire la possibilità di personalizzare il supporto magnetico scegliendone il colore tra uno dei sette che compongono l’arcobaleno.  Ad ulteriore dimostrazione del fatto che la carta è solo vostra, poi, ecco il “dovere” di imprimervi sopra il nome ed – in calce – il codice IBAN, assegnato da CheBanca!. Perché questa carta magnetica è a tutti gli effetti un conto corrente…

Carte IBAN: caratteristiche, vantaggi e svantaggi

 Sono molto semplici, pratiche, economiche. Sono uno strumento ideale per i più giovani, che infatti le hanno richieste in massa, ma cominciano a trovare mercato anche in altri strati della popolazione. Possiamo aggiungere che sono addirittura trendy, sia per il design che come soluzione in sé e per sé, il che non guasta mai. Stiamo parlando, cari lettori, delle Carte Conto, meglio note come Carte IBAN. La rivoluzione rispetto ad altre prepagate, in effetti, sta tutta qui; può sembrare una trovata di poco conto, eppure a volte le rivoluzioni nascono dalle piccole cose. Cominciamo allora col dire che le Carte IBAN consentono – parliamo in termini generali – di accreditare lo stipendio e ricevere ed effettuare bonifici dall’Italia (e qualcuna funziona anche sull’Estero). Tutte funzioni mai viste prima in una semplice carta magnetica!

Carte prepagate con iban del Banco Popolare

 Si chiama “KDue“, ed è la nuova carta prepagata innovativa ideata e lanciata sul mercato dal Banco Popolare per chi vuole entrare in possesso di uno strumento di pagamento completo. “KDue”, infatti, è una carta prepagata con iban che, innanzitutto, si distingue dalle altre sul mercato per la capienza massima; la carta è ricaricabile per importi complessivi fino ad un massimo di 50 mila euro. La carta prepagata con iban del Banco Popolare offre quindi massima libertà anche per chi deve gestire grossi pagamenti o, magari in vacanza, ha bisogno di una carta con una elevata capacità di spesa. “KDue” funziona come una classica carta prepagata, e quindi si possono fare acquisti presso i negozi che accettano la Mastercard, praticamente ovunque ed anche all’estero, ed anche su Internet in tutta sicurezza. Avendo l’iban associato, inoltre, “KDue” permette di sfruttare e di utilizzare tutti i classici servizi bancari di base: dalla domiciliazione di Rid ed utenze al pagamento di bollettini Mav e Rav e passando per le disposizioni di bonifico, la ricezione dei bonifici, l’accredito dello stipendio e le ricariche per il proprio cellulare.

K2 di Banco Popolare: la carta potenziata

 Banco Popolare lancia sul mercato la sua prepagata che fa da conto corrente, Carta K2, che non solo ci permette di pagare nei negozi e di prelevare dagli sportelli automatici come un normale bancomat, ma funziona come conto corrente su cui è possibile accreditare lo stipendio e fare le altre operazioni classiche come bonifici, ricaricare il cellulare, pagare le utenze e bollettini vari. Lanciata con lo slogan “la tua pocket banca”, Carta K2 nasce come una prepagata ricaricabile utilizzabile sul circuito Mastercard o Paypass, sulla carta possiamo disporre del denaro caricato (permette un massimo di 50 mila euro). Inoltre può essere usata per inviare e ricevere bonifici in Italia e nell’area Sepa (31 Paesi europei).

Chiudere un conto e aprirne un altro in quattro mosse

 Per chiudere un conto corrente bancario ed aprirne uno nuovo presso un’altra banca, sono quattro le cose importanti da sapere. A farlo presente è l’Abi, Associazione Bancaria Italiana, sottolineando innanzitutto come il nuovo conto corrente debba essere aperto scegliendo quello migliore in base alle proprie esigenze; a tal fine, l’Abi consiglia sul nuovo conto di acquisire sia la documentazione precontrattuale, sia “Il Conto Corrente in parole semplici“, una Guida utile e semplice che è stata predisposta dalla Banca d’Italia. La seconda cosa da fare è quella di andare a valutare quali servizi andare a trasferire dal vecchio al nuovo conto corrente, e quali invece revocare; a tal fine il correntista può chiedere aiuto all’operatore della nuova banca. La terza cosa da fare riguarda la richiesta di trasferimento dei servizi bancari che può essere fatta, attraverso la firma di un apposito mandato, direttamente dalla nuova banca senza che il correntista debba occuparsene recandosi presso il vecchio istituto di credito.

Citigroup: “Carte di Credito, perdite ancora elevate”

 Un’economia di plastica è un’illusione dalla quale dobbiamo allontanarci al più presto. Non con questo a voler dire, in controtendenza rispetto a quanto cercano di ottenere le banche, che il denaro su carta magnetica sia da fuggire, preferendogli il contante cartaceo: ormai la strada è tracciata, indietro non si può tornare e ci sono una serie di fattori che depongono a favore dell’idea di adeguarsi alla “rivoluzione magnetica”, primo fra tutti il fatto che vengono ridotti i costi ed i rischi derivanti dal trasporto del denaro contante. Ci sono, anche qui, alcune controindicazioni (il denaro rubato a furgoni portavalori è un costo a carico della banca, quello sottratto mediante truffe on-line grava essenzialmente sulle sole spalle del cliente truffato), ma il principale bersaglio della nostra crociata non vuole essere il magnetico in sé, bensì la sola soluzione della carta di credito.

Carte di Credito e Conti Corrente clonati: sgominata un’altra banda

 Non più tardi di ieri abbiamo parlato di clonazione di carte di credito e di un’inchiesta, conclusa positivamente, che ha visto l’arresto di 28 persone implicate in questo genere di attività illecita; eppure, già oggi, possiamo segnalare un nuovo successo degli investigatori, capaci di fermare ed assicurare alla giustizia una banda specializzata in contraffazione di carte di credito e truffe su internet. Se ieri il teatro della vicenda, dai contorni surreali solo per coloro i quali non fossero a conoscenza delle modalità operative cui sono soliti i truffatori (clonare carte in un angolo del mondo per utilizzarle a migliaia di kilometri di distanza), era Torino, oggi è il nucleo investigativo di Roma a segnalarsi per la bontà del lavoro svolto.