Una delle regole fondamentali per l’utilizzo del Bancomat in tutta sicurezza è quella di tenere la carta di pagamento elettronica “lontano” dal codice PIN che serve per utilizzarla; l’ideale è imparare il codice PIN a memoria, ma se proprio non se ne può fare a meno l’importante è che il foglietto con il codice PIN non stia nel portafoglio con la carta Bancomat. Senza il PIN, infatti, il Bancomat non può essere utilizzato in caso di smarrimento del portafoglio, o in caso di furti e/o rapine, ragion per cui in tal caso si può provvedere a bloccare la carta senza patemi d’animo riguardanti la possibile sottrazione indebita di somme dal proprio conto corrente. Per l’utilizzo del Bancomat, tra l’altro, occorre ricordarsi che in tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, nelle ore notturne che vanno dalle ore 2 alle 5 del mattino, la carta Bancomat è utilizzabile solo ed esclusivamente presso un qualsiasi sportello ATM della banca che ha rilasciato il Bancomat.
Carte di Credito
Carta Blu dalla CR di Città di Castello
Anche la Cassa di Risparmio di Città di Castello mette a disposizione dei propri clienti la Carta Blu, una carta di credito utilizzabile in Italia e nel resto del mondo per effettuare acquisti e operazioni di prelevamento presso gli sportelli automatici.
La Carta Blu ha una durata di tre anni e consente una serie di operazioni tipiche delle tradizionali carte di credito, quali:
– pagamento nei negozi aderenti ai circuiti Visa e Mastercard, sia in Italia che all’estero;
– prelevamenti di contante negli sportelli automatici convenzionati, sia in Italia che all’estero;
– acquistare su internet in tutti i siti web abilitati ai circuiti Visa e Mastercard.
In più, la Carta Blu può essere trasformata in una carta revolving, prevedendo infatti tre modalità di rimborso:
– la prima, a saldo, con addebito delle spese e dei prelevamenti effettuati il quindicesimo giorno del mese successivo alle transazioni;
– la seconda, a rate;
– la terza, mista, con scelta di rateizzare solo una parte delle spese effettuate nell’arco del mese.
Buoni fruttiferi: da maggio disponibili sei nuove “Serie”
Gli appassionati del risparmio postale, che non amano il rischio, e che vogliono la sicurezza di rendimenti, anche se bassi, sui soldi investiti, dallo scorso 1° maggio 2009 hanno la possibilità di sottoscrivere, presso tutti gli uffici postali, sei nuove serie di Buoni Fruttiferi emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti. Trattasi, nello specifico, delle serie “I40”, “M35”, “P20”, “16B”, “1S8” e “B55”, mentre non sono più sottoscrivibili dalla data indicata, da parte dei risparmiatori, le serie “1R8”, “I39”, “M34”, “16A”, “P19” e “B54”. I vantaggi legati alla sottoscrizione dei buoni fruttiferi postali sono quelli legati alla garanzia dello Stato, ed all’esenzione di qualsiasi spesa o commissione sui soldi investiti; i rendimenti attualmente in vigore, complice la discesa dei tassi di interesse, non sono di certo alti, ma l’investimento è al sicuro e di norma offre rendimenti crescenti con il passare degli anni.
A Roma arriva la Carta Bimbo
Siete appena tornate dal vostro ginecologo e portate a casa una splendida notizia? Chissà cosa dirà vostro marito appena gli rileverete che aspettate un dolce pargolo! Vi auguriamo che sia semplicemente felice ed erntusiasta, ma sicuramente dopo la gioia iniziale inizierete a parlare di questioni economiche, sì perchè al giorno d’oggi avere un bambino costa, eccome. Siete di Roma? Allora buone notizie anche in questo senso: per tutti i bambini nati o che nasceranno nel corso del 2009 negli ospedali della capitale il Comune di Roma mette a disposizione la Carta Bimbo. Di cosa si tratta? E’ una semplice card che permette alla famiglia del bimbo di acquistare una serie di beni di prima necessità per neonati con sconti che vanno dal 20% al 30%: latte, omogeneizzati, pannolini, biberon , culle e passeggini. Dove si ha diritto a questi sconti? Ci si può recare nelle farmacie e nei punti vendita convenzionati o acquistare direttamente sul sito www.farmacap.it, dove vi é un’apposita sezione dedicata alla Carta Bimbo. Occorrerà qui compilare il modulo di richiesta online. Infine potete anche chiamare il numero verde 800.200.105 per avere maggiori informazioni.
BPER alla carica. Con carta Karica!
Come abbiamo già avuto modo di constatare in passato, le carte prepagate vengono proposte ai risparmiatori focalizzando (da parte dell’istituto che le emette) l’attenzione su due particolari: la praticità delle stesse e soprattutto la loro sicurezza. Quest’ultima è garantita dall’esistenza di un PIN, codice numerico che il titolare è invitato a custodire gelosamente, oltreché dall’esistenza di alcuni massimali di ricarica, così che in caso – comunque poco probabile – di truffa la perdita possa essere limitata ad una cifra non eccessiva. Per tutti coloro i quali volessero una carta prepagata, ricaricabile e pure “modesta”, nel senso che le sue caratteristiche rappresentano un vincolo all’utilizzo, BPER va alla carica. Con Karica!
Moneta elettronica: “stop” al contante negli uffici postali
Negli ultimi anni in Italia sono stati fatti grandi passi in avanti in materia di utilizzo della moneta elettronica al posto del contante, ma il nostro Paese, nonostante la grande diffusione di Bancomat e carte di credito, è ancora indietro rispetto alla media europea nell’utilizzo del denaro di plastica. Una quota elevata della popolazione italiana, infatti, continua a preferire l’utilizzo del contante nonostante sia più comodo e più sicuro portare con se solamente gli strumenti di pagamento elettronici. E allora, anche per accelerare tale processo di conversione dall’utilizzo delle banconote a quello della moneta elettronica, il gruppo Poste Italiane, dopo aver dichiarato già da diversi mesi “guerra” al contante con tutta una serie di iniziative, ha annunciato il lancio, in via sperimentale, degli uffici postali “no cash“.
Carte di credito Moneta dalla CR Spoleto
La Cassa di Risparmio di Spoleto può vantare una gamma di carte di credito ‘Moneta’ all’interno dei servizi transazionali di pagamento offerti alla propria clientela.
In particolare, l’istituto di credito in oggetto mette a disposizione tre strumenti di questa tipologia:
1) Carta Moneta: è la carta di credito ‘tradizionale’ con rimborso a saldo durante il mese successivo a quello degli acquisti o dei prelevamenti. E’ una carta abilitata al circuito Visa o a quello Mastercard, e perciò ampiamente utilizzabile in Italia e all’estero, sia per effettuare operazioni di anticipo contante, sia per effettuare pagamenti negli esercizi commerciali convenzionati.
2) Carta Moneta Revolving: è una carta di credito che, come la versione tradizionale, è abilitata ai circuiti Visa o Mastercard. A differenza della prima, però, questa versione revolving permette un rimborso rateale delle spese effettuate nell’arco di un mese solare. Ciò significa che quanto speso o prelevato in un arco temporale predeterminato sarà reintegrato attraverso il pagamento di rate mensili costanti nel tempo.
3) Carta Moneta On Line: è una carta di credito virtuale, che l’istituto di credito mette a disposizione per tutti i clienti che necessitano di effettuare – in maniera rapida e sicura – le operazioni di acquisto e di pagamento attraverso internet. La Carta Moneta On Line infatti si avvale di un sito internet dedicato (http://www.monetaonline.it) attraverso il quale richiedere un numero di carta di credito virtuale da utilizzare nel sito dove effettuare l’acquisto, contraendo pertanto il rischio di frodi.
Libretti di risparmio: nominativi o al portatore?
Non sempre il conto corrente è lo strumento più comodo per gestire i propri risparmi; se l’obiettivo è infatti quello di mettere da parte i propri risparmi, euro dopo euro, senza avere la necessità di sfruttare alcun servizio di tipo bancario, allora forse è meglio aprire un libretto di risparmio che azzera le spese, offre comunque un rendimento, anche se minimo, e permette di avere in ogni caso i soldi sempre disponibili. Il libretto di risparmio, infatti, è per esempio offerto da Poste Italiane senza spese di apertura, senza costi per i prelievi ed i versamenti, e senza alcuna spesa legata alle imposte di bollo o di chiusura del libretto stesso. In sostanza, il libretto di risparmio funge da vero e proprio salvadanaio, con costi ridotti all’osso, anzi azzerati, e con la garanzia dell’emittente, la Cassa Depositi e Prestiti, e la sicurezza offerta dallo Stato per i propri risparmi.
Base Zero e Progetto Insieme di Banca Marche
Banca Marche sviluppa la propria attività prevalentemente nelle Marche ma opera anche all’Italia centrale (Emilia Romagna, Abruzzo, Molise, Umbria, Lazio). Conta circa 300 filiali, una rete di Private Bankers, e circa 3.000 addetti. Banca Marche opera anche al di fuori del territorio italiano, tramite la rete estera del proprio partner, Sanpaolo IMI S.p.A. L’International Desk Banca Marche è a disposizione anche per far conoscere gli accordi e mettere in contatto il personale del Paese prescelto con i fruitori dei servizi. Vediamo alcune tipologie di conto corrente offerte dalla banca.
Base Zero
Il nome deriva proprio dalla caratteristica del conto: canone azzerato e comprensivo di un numero illimitato di operazioni disposte mediante i canali telematici quali InBank (Internet Banking), Carte di credito/debito e RID (disposizioni di addebito permanente in conto). La banca rilascerà al titolare del conto una carta PagoBancomat, anch’essa gratuita. Le contabili, le comunicazioni e gli estratti conto sono inviati e pubblicati elettronicamente nell’InBank. Unica nota a sfavore: le operazioni allo sportello sono a pagamento (ma per chi non ne usufruisce il problema non sussiste) e non vi è tasso di interesse creditore.
Banche on line: pratiche ma soprattutto “low cost”
Nel nostro Paese, in materia di servizi bancari il risparmio corre in Rete. Rispetto all’istituto di credito “tradizionale”, le banche on line sono infatti pratiche, sicure grazie ai meccanismi di criptazione, ma soprattutto “low cost“, al punto che molto spesso le uniche spese che si vanno a pagare per l’utilizzo di un conto corrente on line sono solamente le imposte di bollo dovute per legge. Perché allora non scegliere la banca on line al posto di quella “tradizionale”? Ebbene, innanzi tutto occorre avere una sufficiente dimestichezza nell’uso di Internet; l’utilizzo della rete è oramai diffuso tra la popolazione italiana, ma chi ancora riesce a fatica a districarsi nei meandri della Rete è invitato a fare uno sforzo, magari facendosi aiutare da chi è più esperto, in quanto la differenza di costi annui tra un conto corrente on line ed uno “tradizionale” può arrivare anche a superare il centinaio di euro. Con la banca on line l’istituto di credito è aperto 24 ore su 24, e non occorre fare lunghe file specie quando le banche ad inizio mese pagano le pensioni e c’è un vero e proprio caos agli sportelli; in rete si possono inoltre fare tutte le operazioni che di norma si effettuano allo sportello: dai bonifici al saldo passando per la compravendita di titoli.
Carta Prepagata dalla CR Foligno
Si chiama Carta Eura la carta prepagata rilasciata dalla Cassa di Risparmio di Foligno a tutti i clienti, anche non correntisti, che ne facciano apposita richiesta.
Questo strumento di pagamento è una carta ricaricabile utilizzabile in Italia e all’estero, sia per effettuare pagamenti che per richiedere anticipi contante in qualsiasi sportello automatico abilitato ai circuiti Mastercard e Visa.
La carta è inoltre utilizzabile su internet per effettuare degli acquisti sicuri, limitando il rischio di frodi e potendosi così sostituire alle carte di credito tradizionali.
La carta Eura è disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito.
Carta Cometa con la CR Foligno
La Carta Cometa è uno strumento di pagamento di Carta Sì richiedibile attraverso gli sportelli della Cassa di Risparmio di Foligno.
Attraverso questa carta è infatti possibile finanzare un acquisto anche di importo rilevante, come un viaggio o un’auto, proprio come un prestito personale.
In più, la carta non ha alcuna scadenza, e sfrutta le caratteristiche proprie delle funzioni revolving, permettendo pertanto un rimborso graduale nel tempo dell’importo speso attraverso le operazioni di acquisto o di pagamento.
Come le carte revolving, inoltre, man mano che si rimborsano le rate il fido implicito nella tessera si ricarica automaticamente, diventando quindi un prestito personale di importo duraturo.
100% Postamat, 100% Premiati: usare la carta (magnetica) conviene
Stravagante la mente umana: da un lato, non considera troppo piacevolmente l’idea di spendere dei soldi, specie se costretta a farlo dalle circostanze (si rompe un elettrodomestico, il mobile del salotto zoppica…); dall’altra, invece, è disposta a farlo – e di buon grado – quando alla spesa corrisponde la possibilità di partecipare ad un concorso, e magari vincere un premio. Il meccanismo, per quanto stravagante, è stato ben compreso dagli esperti di marketing e comunicazione, che puntano su appetiti sempre più archetipici e radicati nell’intento di vendere il proprio prodotto. Nascono così i concorsi a premi, e nasce così la possibilità di trovarsi recapitata nella cassetta delle lettere una promozione legata all’utilizzo del Bancomat Postamat.
Carta prepagata Tasca con la BCC Pordenone
Anche la Banca di Credito Cooperativo di Pordenone, così come la quasi totalità degli istituti di credito italiani, mette a disposizione della propria clientela una carta prepagata ricaricabile, da utilizzare in Italia o all’estero, o ancora su internet.
La carta prepagata Tasca ha una validità triennale e non è rinnovabile: alla scadenza occorrerà pertanto procedere alla richiesta di una nuova tessera.
L’importo minimo della ricarica è pari a 25 euro, con un limite massimo per ricarica unitaria che sale invece a 500 euro.
Il costo del rilascio di questo strumento di pagamento è inoltre pari a 5 euro.