C’è il 4,70% che “Una promozione non è”, abbinato alla carta multifunzione multicolore; c’è il 4,25% “Per i primi sei mesi”, riservato a quelli che nella gestione dei propri risparmi usano “la Zucca”; c’è il 2% annuo dei “postini”, ma solo nella loro versione web, e chissà quanti altri numeri ci sarebbero se solo ci prendessimo la briga di setacciare “a tappeto” lo sterminato terreno delle possibilità di risparmio. C’è infine anche qualcuno che, a scanso di equivoci, ha scelto di puntare sulla trasparenza, ed ha saputo valorizzare questa sua scelta chiarendola per bene già dal proprio messaggio pubblicitario. Stiamo parlando di Banca Mediolanum, con il suo conto Freedom.
Carte di Credito
Scopriamo Libra, la Carta di Credito di UBI Banca
La crisi economica segnerà la fine di una “way of life” caratterizzata da un consumo maggiore rispetto alle reali possibilità di spesa, e dall’indebitamento indiscriminato delle famiglie? Scompariranno le carte di credito, specialmente le revolving che con il loro rimborso rateale (e soprattutto con l’utilizzo inconsapevole) tanto male hanno fatto al sistema? Le teorie sono contrastanti, specie tra gli economisti: da un lato, qualcuno ipotizza un ritorno allo stile di vita degli anni ’50; dall’altro, c’è chi ritiene che solo una nuova “campagna” di indebitamento possa far ripartire i consumi. Non potendo noi ancora sapere cosa accadrà, andiamo a scoprire quali potrebbero essere gli strumenti a disposizione del consumatore.
BancopostaImpresa e posta Pick up
Poste Italiane è il primo operatore di servizi postali in Italia ed inoltre operatore di servizi finanziari e di pagamento: conto corrente postale, libretto di risparmio postale, buoni fruttiferi postali, vaglia nazionale e internazionale, servizio di cambiavalute. Tramite internet si possono effettuare operazioni con un semplice click e con la massima sicurezza. Ecco alcuni servizi di Poste Italiane dedicati alle imprese:
BancoPostaImpresa online
Consente di controllare il proprio conto, disporre incassi e pagamenti e di conoscerne gli esiti. possibilità di effettuare e controllare:
Carte di credito Compass
Prestiti online, carte di credito e finanziamenti personali sono i servizi offerti da Compass, società specializzata nel Credito al Consumo. Ecco oggi le caratteristiche di alcune carte di credito.
Carta Viva
Mette a disposizione una riserva di denaro da utilizzare per i propri acquisti, con la possibilità di rimborsarli con piccoli importi mensili. Può essere utilizzata per effettuare acquisti nei negozi convenzionati ai circuiti MasterCard/Visa e prelevare contanti presso tutti gli sportelli automatici in Italia e nel mondo; acquisti in negozi ma non solo: con la carta si possono anche fare acquisti online. In tutta sicurezza: gli utilizzi fraudolenti vengono infatti interamente rimborsati, senza franchigia.
Inoltre, con una semplice telefonata al numero verde si può usufruire di Contante Express, un servizio grazie al quale si può richiedere che la disponibilità della carta sia trasferita in pochi giorni sul conto corrente o possa essere ritirata in contanti presso un qualsiasi ufficio postale.
Carta prepagata WebSella: sempre ricaricabile, sempre sotto controllo
Abbiamo già avuto modo di constatare ed apprezzare altrove l’offerta di WebSella: conto corrente con carta multifunzione, per poter disporre in qualsiasi momento e luogo del proprio conto, cui si ha accesso semplicemente strisciando una tesserina; conto deposito, con un rendimento che va dall’1,75% al 2,25% a seconda che si decida di “immobilizzare” il denaro nel silos virtuale da un minimo di 3 ad un massimo di 12 mesi. L’offerta di WebSella, però, non finisce certo qui: è infatti prevista, all’atto dell’apertura di un conto corrente, anche la proposta di una carta prepagata, sempre compresa nel “pacchetto”.
Carta Multifunzione di WebSella: una carta, mille utilizzi
A giudicare dalle proposte che circolano, c’è da giurare che la sfida nel mercato del credito per il futuro sarà vinta da chi saprà essere “multifunzionale”: un solo prodotto (o un solo oggetto, un solo spazio), tante funzionalità ed altrettante esigenze soddisfatte. I conti correnti del futuro, insomma, dovranno essere un po’ come un coltellino svizzero: da un lato la lama per sbucciare la frutta, dall’altro il cavatappi per aprire la bottiglia di vino e dall’altro ancora il cacciavite, o le forbici e così via, fino ad avere uno strumento “ad hoc” per ciascuna necessità.
CartaSì Eura di CaRiFe: ricariche piccole per educare al risparmio
Con i soldi è meglio non scherzare: testa ben ancorata sulle spalle, un po’ di sano pragmatismo e spese sempre inferiori rispetto all’ammontare dei guadagni, magari cercando di risparmiare un po’ di volta in volta in previsione di possibili imprevisti futuri. La cosa più difficile da fare, in questa ottica, è insegnare il valore del denaro alle nuove generazioni. Non è un luogo comune affermare che qualcuno, non avendo mai sperimentato le ristrettezze economiche (come invece ha fatto chi ha vissuto in Italia negli anni ’50), ritiene che i soldi non finiscano mai, salvo trovarsi a non averne più e dover chiedere dei prestiti.
Alla scoperta di Kalibra, la prepagata del gruppo Banco Popolare
“C’era una volta…” (anche se, in realtà, non è ancora scomparso) Superman, il nerboruto eroe di fumetti serie televisive e film che aveva per segno distintivo una grossa S (rossa su fondo giallo) cucita all’altezza del petto, proprio al centro della sulla sua tutina blu. Prima di lui (poco prima: precisamente 19 anni prima, nel 1919), era nato dalla fantasia dello scrittore Johnston McCulley tale Zorro: anche lui aveva un “brand”, la celeberrima “Zeta”, con il quale era solito “marchiare” i suoi – malcapitati – contendenti al termine di fulminei duelli in punta di fioretto. L’avreste mai detto che, nel solco di questa falsariga, sarebbe nato un nuovo supereroe con una “K” come simbolo?
BCC e Carta Tasca: la prepagata ricaricabile che piace ai giovani
Piaccia o meno, il futuro dell’Uomo sarà “virtuale”: sta diventando – purtroppo – virtuale l’amicizia, con chat e social network ad illuderci di conoscere un sacco di gente che poi magari non salutiamo neppure se incontriamo per strada; è divenuta, già in gran parte, virtuale l’informazione, e blog come questo ne sono la prova; diventerà “virtuale” il denaro, principalmente per un’esigenza di sicurezza di banche ed esercenti che si dovrà cercare di ben sposare con l’identica esigenza dei consumatori: senza soldi, infatti, non ci saranno rapine tradizionali ed andranno quindi eliminati (o quantomeno ridimensionati) gli spostamenti dei portavalori, con i loro ingenti costi; ma bisognerà fare in modo che anche le carte di pagamento siano sicure, ed il loro credito inviolabile da parte dei pirati del web, altrimenti il “passaggio” al virtuale sarà monco.
Mondocard: da Legnano, la carta “per tutti” di Bidielle
Piccole banche crescono, un po’ come le “Piccole donne” del romanzo di formazione scritto sul finire dell’Ottocento dall’americana Louisa May Alcott. Là si raccontava delle sorelle March e della loro maniera di affrontare la vita domestica “Tutte per una, una per tutte”, qui parliamo invece di uno dei tanti piccoli marchi locali “a caccia” di risparmiatori in un momento storico caratterizzato dal ritorno ad una prospettiva locale, considerata da molti più affidabile specie dopo i fattacci che stanno mettendo a dura prova la solidità dell’economia globale. Parliamo, insomma, di Bidielle: Banca di Legnano.
BPM presenta Carta Je@ns: vi starà a pennello
Casual, eppure eleganti. Comodi, ma non per questo meno sensuali. Sempre sulla breccia, mai giù di moda, eppure mai troppo costosi da acquistare (anche se qualcuno…). E pensare che, prima di divenire tali, furono gli indistruttibili capi d’abbigliamento dei portuali genovesi, cui ancora oggi devono il loro nome. Forse ormai lo avrete capito, stiamo parlando dei jeans; un indumento così diffuso da aver permeato l’immaginario collettivo, tanto che a questo paio di pantaloni sono state dedicate delle serie TV, e pure il buon Vasco Rossi ne ha fatto il soggetto di una sua canzone di recente successo.
Carta E e Carta Click di Capitalia
Capitalia S.p.A. nata come gruppo bancario italiano, con sede a Roma nel 2002 con la fusione del gruppo Banca di Roma con il gruppo Bipop-Carire, dal 2007 assieme ad Unicredit (la cui fusione é avvenuta lo stesso anno) ha dato vita a uno dei principali gruppi bancari italiani.
Oggi presenteremo “Carta E“, e “Carta Click” . La prima é una carta di credito, quindi uno strumento di pagamento elettronico molto comune ma con una particolarità: é ideato per chi punta ad una scelta di solidarietà che allo stesso tempo non costa niente. la carta permette infatti di trasformare il 3 per mille delle spese effettuate, senza aggravio di costi per il titolare, in aiuti per le famiglie bisognose. Quindi questa percentuale della nostra spesa aiuterà nuclei familiari in difficoltà e con figli a carico che sono selezionati da operatori che lavorano nel sociale. Le prime zone dove è previsto l’intervento sono le grandi città italiane a partire da Roma, dove, Capitalia collabora con gli assistenti sociali del Comune di Roma e la Comunità di Sant’Egidio. Gli peratori professionisti del sociale individuano quindi le famiglie bisognose a cui destinare i fondi (75% del totale), mentre la Comunità di Sant’Egidio si occupa di gestire quelli destinati all’assistenza dei senzatetto (il restante 25%).
Sella Money, la ricaricabile “sempre e ovunque” di Banca Sella
I più mistici insistono sulla convinzione che “La vita è ricerca”; i pragmatici e disincantati, da par loro, hanno gioco facile nell’obiettare ai primi che – in un’epoca caratterizzata della velocità e dell’energia – la vita non è “Ricerca”, ma “Ricarica”. Pensiamo, ad esempio, ad alcune operazioni quotidiane: l’automobile funziona mediante la combustione del carburante, e bisogna “ricaricarlo” ogni volta che lo si è consumato; ancora, il telefonino: si dispone di un credito pre-acquistato, e lo si spende di volta in volta effettuando chiamate o inviando SMS. Bene, se la “ricarica” funziona nei due ambiti più diffusi tra gli italiani (praticamente tutti hanno un’auto ed – almeno – un telefonino), perché non dovrebbe funzionare con il denaro?
Blu American Express: la revolving che ti dà l’1% di cashback
Nel vasto panorama dalle offerte relative alle carte di credito, v’è una rarità: è “cashback” (ovvero “restituzione del denaro speso”) di Blu American Express. Finora abbiamo visto, infatti, solo carte revolving di un certo tipo: si ottengono, si comincia a spendere il fido concesso dalla finanziaria e poi lo si andrà a rimborsare in soluzioni rateali, generalmente 24 (quindi una al mese per due anni) ad un tasso compreso – grossomodo – tra il 14 ed il 18%. Ma Blu American Express è differente, perché stimola al consumo attraverso, appunto, la formula del “cashback”. Ma che cos’è questo “cashback”?