A Bolzano mutui agevolati con il fondo pensione

Arriva dalla Provincia di Bolzano un’interessante opportunità per supportare l’acquisto della prima abitazione in virtù dell’erogazione di mutui agevolati connessi alla presenza di un fondo pensione. Il modello, di origine tedesca, potrebbe funzionare bene anche se a differenza di quanto accade in Germania non chiama in causa sconti fiscali o altre modalità di facilitazione.

Agevolazioni Stato per acquistare la prima casa

 Ieri abbiamo avuto modo di introdurre le agevolazioni piano casa – mutui, precisando il funzionamento del Fondo di solidarietà. Vediamo oggi di comprendere in che modo funziona il Fondo per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa, già istituito con il dl 112/2008 e oggi rifinanziato con 60 milioni di euro, al fine di consentire a una più ampia platea di beneficiari di ottenere un mutuo per l’acquisto della prima casa con garanzia statale pari al 50% della quota capitale del mutuo stesso.

Richiedere un mutuo agevolato alla Banca di Sassari

Richiedere un mutuo agevolato alla Banca di Sassari potrebbe essere una delle soluzioni preferenziali per poter acquistare, costruire o recuperare un immobile da adibire a prima abitazione, sfruttando quanto stabilito dalla L.R. 32/85 per la Sardegna, con contributo in conto interessi particolarmente importante e conveniente, che ridurrà fortemente l’importo di ogni singola rata del piano di ammortamento per diversi anni del programma di rimborso.

L’agevolazione prevede infatti un contributo in conto interessi pari alla riduzione del 30% o del 50% del tasso di interesse bancario, in relazione al reddito familiare, o un contributo in conto interessi corrispondente a una riduzione del 70% del tasso di interesse bancario nell’ipotesi di acquisto o di recupero di un’abitazione in un centro storico dei Comuni, come indicato nel Bando regionale di riferimento.

Mutuo casa a tasso fisso con condizioni agevolate dal Banco Sardegna

 Il Banco di Sardegna offre, come molte altre banche presenti sul territorio regionale, dei finanziamenti immobiliari agevolati, destinati a permettere alla propria clientela giovane e/o con un reddito medio basso, di poter acquistare la prima casa. L’agevolazione è supportata da una convenzione con la Regione, che cerca di incentivare le operazioni di natura immobiliare riservando condizioni di favore a predeterminati target di utenza bancaria.

Nella versione che oggi evidenzieremo in sintesi, il mutuo casa del Banco di Sardegna si avvale della presenza di un tasso di interesse fisso, calcolato sulla base dell’IRS di durata, che renderà il programma di rimborso del capitale composto da rate di importo certo e costante nel tempo, poiché non influenzate dalle variazioni dei tassi di interesse di mercato, la cui entità  potrebbe invece determinare in maniera significativa l’importo dei mutui a tasso indicizzato.

Fondo per il microcredito nella Regione Sardegna

 Aumentano nella Regione Sardegna i soggetti che, attraverso l’accesso al Fondo per il microcredito, possono avviare una nuova impresa con la concessione di un mutuo a tasso zero. Venerdì scorso, 15 aprile 2011, l’Amministrazione regionale ha infatti reso noto che alle agevolazioni sono state ammesse altre 31 domande, mentre, su un totale di 40, sono 9 le richieste che sono state escluse in quanto non sono risultate coerenti con quanto richiesto nell’avviso pubblico. Ricordiamo che l’esame delle domande è a cura dell’Assessorato al Lavoro della Regione Sardegna in quanto Autorità di gestione delle risorse a valere sul Fondo Sociale Europeo nell’ambito del POR FSE 2007-2013. Anche per queste altre 31 domande ammesse e, in particolare, rimaste precedentemente in sospeso, sarà la Sfirs S.p.A. a comunicare ai beneficiari l’avvenuta ammissione unitamente all’erogazione del finanziamento dopo aver notificato sia l’ammontare dell’importo che viene concesso, attraverso un mutuo a tasso zero, sia le relative condizioni contrattuali.

Mutuo a tasso variabile con sospensione delle rate da Banca Sella

 Il mutuo con tasso variabile e sospensione delle rate disponibile all’interno della gamma di finanziamenti immobiliari di Banca Sella è una delle soluzioni finanziarie per poter acquistare la prima o la seconda casa.

La prima delle due caratteristiche fondamentali di questo prodotto è relativa all’applicazione del tasso di interesse variabile, con conseguente andamento mutevole delle rate del piano di ammortamento.

Il tasso di interesse variabile sarà infatti calcolato sulla base dell’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread concordato tra le due parti.

La seconda caratteristica rappresenta invece una interessante opzione di flessibilità, con la possibilità di usufruire di un rinvio del pagamento delle rate alle condizioni e nei tempi stabiliti dalla banca.

Mutuo per aste immobiliari da BP Milano

 All’interno della propria gamma di finanziamenti immobiliari, la Banca Popolare di Milano dispone altresì di un mutuo in favore degli aggiudicatari di immobili che rivengano dalle aste giudiziarie.

Il mutuo è disponibile grazie a un accordo che l’istituto di credito ha siglato con i tribunali aderenti, permettendo agli aggiudicatari delle aste di ottenere una linea di credito con una procedura agevolata.

In particolare, il mutuatario potrà scegliere di indebitarsi a tasso fisso, variabile o rinegoziabile ogni cinque anni, scegliendo così di le condizioni di onerosità preferite sulla base delle proprie preferenze e della propria propensione al rischio.

Sul fronte delle principali condizioni economiche, e in particolar modo dei tassi di interesse, sono presenti degli sconti e delle agevolazioni piuttosto significative, consultabili in ogni filiale dell’istituto erogante.

Per ciò che concerne le altre caratteristiche, prevista una durata massima di 30 anni, un importo finanziabile non superiore all’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia.

Mutuo Bello Basso del Credem: la promozione continua

 Continua in materia di mutui, da parte del Credem, il Gruppo Bancario Credito Emiliano, la promozione “Bello Basso”, il finanziamento immobiliare che offre uno degli spread più bassi promossi nel panorama bancario Italiano. La commissione fissa del “Mutuo Bello Basso” del Credem, infatti, parte dallo 0,95% potendo andare a stipulare un mutuo che da un lato offre le necessarie coperture assicurative per dormire sonni tranquilli in caso di eventi ed imprevisti negativi di natura temporanea o definitiva, e dall’altro può permettere di sfruttare gli attuali vantaggi del tasso variabile. Nel dettaglio, con il Credem è possibile acquistare la casa con un mutuo avente uno spread pari allo 0,95% a patto che il finanziamento immobiliare ipotecario non sia superiore ai 200 mila euro, e che la durata non vada a superare i 20 anni; in caso di sforamento di uno di questi parametri, le condizioni contrattuali applicate saranno invece diverse e visionabili nei Fogli informativi.

Mutuo senza spese accessorie: Crea Free di Creacasa

 Spesso capita, per chi deve acquistare, ristrutturare o costruire la casa con un mutuo, di valutare proposte di finanziamento immobiliare che offrono tassi particolarmente vantaggiosi; pur tuttavia, le spese accessorie legate alla stipula del contratto possono poi rendere complessivamente la proposta poco vantaggiosa visto che spesso i costi cui il mutuatario deve far fronte sono molto elevati. Ebbene, nel panorama italiano dei mutui ci sono però alcuni prodotti senza spese accessorie, tra cui “Crea Free“, il mutuo senza spese accessorie che è stato ideato da Creacasa, la società appartenente al Gruppo bancario Credem – Credito Emiliano. Con Crea Free di Creacasa il cliente a fronte di zero spese accessorie può scegliere infatti di accendere il mutuo con la formula a tasso fisso, oppure con quella a tasso variabile o misto non solo per l’acquisto di immobili, ma anche per la loro costruzione o ristrutturazione.

BCC Roma: Fondo rotativo per le PMI del turismo

 Parte nella Regione Lazio il Fondo rotativo per le piccole e medie imprese del turismo, ed in particolare per le strutture ricettive sia alberghiere, sia all’aria aperta ed extralberghiere. A darne notizia è la Banca di Credito Cooperativo di Roma che, nel dar corso alla relativa Legge regionale, svolge il ruolo di mandatario di Sviluppo Lazio nella concessione dei finanziamenti. Il credito concesso, infatti, viene erogato per una quota pari al 50% alla PMI direttamente da Sviluppo Lazio, ma per il tramite della Bcc Roma, mentre l’altro 50% viene erogato su provvista e rischio proprio da parte dell’Istituto di credito cooperativo. I potenziali beneficiari sono le PMI del comparto che hanno la propria sede operativa sul territorio laziale, e che rispettano a livello dimensionale i requisiti previsti dalla normativa a livello comunitario.