Si chiama NeoMutuo, ed è uno degli ultimi nati in casa Carige. Trattasi di un mutuo di “ultima generazione” che, ai vantaggi del tasso variabile, associa anche il vantaggio della rata fissa; attualmente, infatti, i mutui a tasso variabile sono decisamente più convenienti rispetto a quelli col tasso fisso, ma permane il rischio che un aumento sensibile dei tassi possa far sì che la rata cresca a dismisura. Ebbene, con NeoMutuo Banca Carige offre ai mutuatari la possibilità di limitare tale rischio; se infatti la durata del mutuo supera di cinque anni quella prestabilita, sarà Banca Carige ad accollarsi il pagamento delle rate residue del mutuo. NeoMutuo è stato ideato da Banca Carige per tutte quelle famiglie che vogliono acquistare una casa o ristrutturarla, ma anche per chi vuole rinegoziare il mutuo o trasferirne uno acceso presso un altro istituto di credito.
Mutuo Tasso Variabile
Mutui: Adusbef suggerisce con quali Banche contrarli
L’intervento della Banca Centrale Europea, che ha fissato il tasso di riferimento all’1%, non ha certo eliminato – pur agevolandola – la situazione critica dei mutui. Lo sanno bene milioni di persone, uomini e donne, che ogni mese sono alle prese con la fatica di riuscire ad adempiere all’impegno contratto con le banche. Casa, automobile, vecanze e chi più ne ha più ne metta: la richiesta di una pagamento dilazionato, oggi più che mai, arriva per i motivi più svariati ma ha una sola e grande motivazione: l’incertezza del lavoro, il salario insufficiente a soddisfare le esigenze, la scarsa disponibilità di denaro liquido in tempi brevi.
E allora, via ad affidarsi alle banche. Che, nonostante l’intervento della Bce, in alcuni casi – lo dice una ricerca fatta da Adusbef – mantengono mutui fissi a tassi superiori al 6%. E’ stata la stessa associazione dei consumatori, poi, a stilare una oggettiva classifica relativa agli istituti più convenienti a seconda della tipologia di prestito scelto.
Mutuo a tasso variabile con tetto da BP Spoleto
Banca Popolare di Spoleto prevede, all’interno della propria gamma di mutui, anche un finanziamento a tasso variabile con la presenza di un tetto massimo.
La presenza di questa soglia impedisce al tasso variabile – di per sè mutevole per l’intera durata del piano di ammortamento – di superare un livello indesiderato, che finirebbe con il mettere in difficoltà le capacità di un regolare rimborso delle rate da parte del mutuatario.
In ogni caso, tuttavia, allo stesso mutuatario è riconosciuto il diritto di avvantaggiarsi in caso contrario, coincidente con la riduzione dei tassi di interesse.
La durata del mutuo deve essere compresa tra i 18 mesi e i 25 anni se la transazione ha per oggetto la prima casa.
Mutuo Liberamente a tasso variabile BCE
Il mutuo Liberamente a tasso variabile BCE è un finanziamento immobiliare ipotecario di recente introduzione nel panorama della Banca Popolare di Mezzogiorno.
E’ infatti un finanziamento che permette l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di un immobile ad uso abitativo, con un debito residuo soggetto non più all’applicazione dell’Euribor + uno spread (come tradizionalmente avveniva in passato) bensì sulla base del tasso utilizzato dalla BCE per stabilire il riferimento delle operazioni di rifinanziamento, maggiorato di una percentuale variabile.
Il vantaggio principale dell’applicazione di questo tasso risiede nella minore volatilità che il tasso BCE possiede nei confronti dell’Euribor.
Mutuo Liberamente a tasso variabile
Il Mutuo Liberamente a tasso variabile è un altro finanziamento immobiliare ipotecario che rientra nella gamma di mutui preparati dalla Banca Popolare di Mezzogiorno per la propria clientela privata.
L’obiettivo di questo mutuo è quello di permettere ai clienti dell’istituto di credito di tramutare in realtà il desiderio di acquistare, costruire o ristrutturare la propria abitazione.
Il tutto avviene attraverso l’erogazione di un importo che sarà assoggettato a un tasso variabile: questo vuol dire che le rate del piano di ammortamento del finanziamento continueranno a variare per tutta la durata del periodo di rimborso, sulla base dell’andamento dei tassi di interesse di riferimento.
Mutuo Liberamente con rata costante
Il Mutuo Liberamente a rata costante è un finanziamento immobiliare ipotecario che la Banca Popolare di Mezzogiorno ha messo a punto per la propria clientela che voglia contemporaneamente sfruttare la possibilità di poter godere degli abbassamenti dei livelli dei tassi, con la sicurezza di pagare un importo costante nelle rate.
Il mutuo si rivolge infatti a coloro che vogliano conoscere l’esatto importo delle rate mensili del finanziamento, consentendo loro di pianificare al meglio la propria gestione finanziaria personale o familiare.
Di contro, avendo l’applicazione di un tasso variabile, il mutuo può essere soggetto anche a periodi di convenienza: a mutare al variare del livello dei tassi di riferimento, infatti, è la durata del piano di ammortamento, che subirà un accorciamento o un allungamento in virtù del ribasso o del rialzo dei tassi.
Block e Libero di Intesa: per chi ha redditi non costanti
Per chi preferisce un mutuo a tasso variabile allo scopo di beneficiare (ed anche rischiare) delle variazioni del tasso di interesse sul mercato, Banca Intesa offre un mutuo che permette però di evitare di correre un rischio eccessivo.
Domus Block protegge infatti da un aumento elevato dei tassi di interesse. Il mutuo consente di definire nel contratto un tasso massimo. Il tasso é variabile (indicizzato all’EURIBOR a 1 mese) con un tetto massimo di interesse per tutta la durata del mutuo, oppure solo per la prima metà, a scelta del sottoscrittore. solo un limite nell’importo richiedibile: 80% del valore dell’immobile. Le spese di istruttoria sono di 400 euro e la periodicità delle rate é mensile. Inoltre la banca offre l’opportunità di tutelarsi tutelarti da eventi imprevisti che potrebbero rendere difficile il rimborso del mutuo, con la Polizza AssiDomus, un pacchetto assicurativo che protegge il mutuatario da eventi che possono colpire la propria situazione economica e la casa.
I mutui proposti da Unicredit Banca di Roma
Nel panorama delle proposte riguardante i mutui bancari, Unicredit Banca presenta una proposta molto vantaggiosa per tutti i suoi clienti. Mutuo One è il mutuo ipotecario della filiale UniCredit Banca
Tetto massimo mutui al 4%: critiche di Adiconsum
Per tutto il 2009 i mutui sottoscritti a tasso variabile, non potranno superare il tetto massimo del 4% (compreso spread e costi accessori). Nel caso i tassi aumentino la differenza fra il tasso finale reale del mutuo e il tasso al 4% sarà pagato dallo stato direttamente.
Nella pratica è tuttavia probabile che in questi giorni i risparmiatori si vedano addebitare sul conto corrente l’importo originario (con applicato un tasso superiore al 4%), e non vi sua alcuna traccia del contributo dello Stato previsto dal Dl 185/2008. Lentezza della burocrazia italiana: l’applicazione del decreto (peraltro ancora suscettibile di modifiche in fase di conversione in Parlamento) da parte delle banche incontra una serie di difficoltà di carattere organizzativo. I risparmiatori, in ogni caso, non avranno niente da temere, perché lo sconto arriverà e neanche con troppo ritardo. Infatti la disposizine attuativa prevede che la banca provveda velocemente a far sì che i mutuatari possano ricevere l’agevolazione già nelle prime rate. Se così non fosse provvederà entro febbraio a riconoscere le agevolazioni non già erogate nella prima rata di gennaio. Le modalità tecniche per il pagamento della differenza verrà stabilito successivamente con un provvedimento diretto dell’Agenzia delle entrate.
Banca Credem: può essere conveniente un mutuo a tasso variabile?
Acquistare la casa. Ecco uno dei problemi più importanti che si pongono le giovani coppie in procinto di matrimonio. Situazione resa ancor più difficile dall’attuale situazione dei mutui in Italia, i costi delle abitazioni e gli stipendi che non sono mai abbastanza. Unico punto a favore è che ormai le offerte di mutui sono talmente tante che si ha solo l’imbarazzo della scelta, anzi, in taluni casi si rischia proprio di essere quasi frastornati dalla marea di mutui in circolazione e non riuscire più a scegliere.
La maggior parte della gente convinta che il mutuo a tasso fisso rappresenti un porto sicuro, lo preferisce al tasso variabile, certo di non perderci. Non è proprio così. Continuiamo a ripetere che un mutuo a tasso fisso è comunque sicuro: il tasso rimarrà quello per tuttta la durata di rimborso del prestito, tuttavia non possiamo affermare con certezza che sia la scelta più conveniente.
Mini Mutuo di Banca del Fucino per ristrutturare o restaurare casa
Il Mini Mutuo di Banca del Fucino garantisce una particolare forma di finanziamento creata su misura per i proprietari di appartamenti da ristrutturare o restaurare. La Banca del Fucino nasce nel lontano 1923 nella Capitale e ha incentrato la sua espansione nel perimetro territoriale del Lazio e dell’Abruzzo.
Dotata di 24 filiali, la Banca del Fucino ha deciso di sviluppare una forma di autonomia e crescita equilibrata, mirando alla fidelizzazione di una utenza ristretta.
Rispetto al Mini Mutuo, non è richiesta la garanzia ipotecaria sull’immobile, ma solamente garanzie da parte del proprietario e capacità economica di rimborso delle rate.
L’importo massimo è di 26 mila euro, la durata arriva fino a 5 anni, il tasso d’interesse è fisso al 9% per tutta la durata del prestito.
Gran Mutuo Cariparma: con Cariparma mutuo solido e flessibile
Gran Mutuo Cariparma è il nuovo mutuo solido e flessibile, pensato per venire incontro alle esigenze dei giovani, grazie alle sue innovative caratteristiche. Tra le opportunità previste: minimizzazione dell’importo della rata grazie alla durata massima fino a 40 anni, la vicinanza al cliente durante la vita del mutuo con innovative opzioni di flessibilità nel rimborso delle rate.
Rivolto agli acquirenti di prima e seconda casa, la durata del Gran Mutuo Cariparma va da 19 mesi fino a un massimo di 40 anni. Si hanno a disposizione tre opzioni di flessibilità per il rimborso delle rate; è possibile: aumentare o ridurre l’importo della rata nella misura massima del 30%; dimezzare l’importo della rata per 12 mesi consecutivi; sospendere il pagamento della rata per 6 mesi consecutivi.
Possibilità di scelta anche sulla tipologia di tasso disponibile: tasso variabile sin dall’inizio, con possibilità di optare per il tasso fisso in qualunque momento, questo consente di adeguare il mutuo all’andamento del mercato e alle proprie disponibilità economiche. Oppure tasso fisso. L’impegno economico è conosciuto sin dall’inizio e rimane immutato per tutta la durata del mutuo.
Decreto anticrisi mutui: discriminazione per il tasso fisso?
Dal primo gennaio 2009 le banche dovranno offrire ai clienti anche la possibilita’ di accendere mutui a tasso variabile sulla prima casa indicizzati al di tasso di rifinanziamento principale della Bce. Questa una delle misure previste dal decreto anticrisi mutui approvato dal Consiglio dei ministri che lascia agli istituti la possibilita’ di offrire anche mutui agganciati al tasso Euribor. Aumentano gli obblighi per le banche (pena sanzioni amministrative pecuniarie): occorrerà fornire a Bankitalia garanzie sulla pubblicita’ e la trasparenza di tali contratti. Gli Istituti dovranno anche trasmettere statistiche periodiche su condizioni, numero e ammontare dei mutui stipulati.
ll beneficio spetta alle persone fisiche che hanno sottoscritto contratti di mutuo sino alla data del 31 ottobre 2008 e ai mutui rinegoziati entro la stessa data in applicazione della legge 126/2008. Per i mutui in corso, le rate variabili nel corso dell’anno 2009 non possono superare il 4%, grazie all’accollo dell’eccedenza da parte dello Stato. Sono esclusi da questo beneficio le abitazioni principali accatastate nelle categorie A1, A8 e A9 (abitazioni signorili, ville, castelli e palazzi con eminente pregio artistico e storico).