Rinegoziazione mutuo tasso variabile e Decreto Sviluppo

 Con la recente approvazione del Decreto Sviluppo sono arrivate alcune novità che coinvolgono e riguardano le famiglie che in questo momento stanno pagando un mutuo a tasso variabile, e sono in difficoltà con il pagamento della rata mensile visto che la tendenza del costo del denaro è rialzista. Nel Decreto, in particolare, viene introdotta la possibilità per le famiglie di andare a rinegoziare con la banca il mutuo variabile in modo tale da “convertirlo” in un finanziamento ipotecario a rata e durata costante, ovverosia a tasso fisso. Ma conviene? Ebbene, la Federconsumatori nei giorni scorsi si è espressa sulla misura introdotta nel Decreto Sviluppo, bollandola in tutto e per tutto come l’ennesimo regalo agli istituti di credito. Insomma, la misura di aiuto e sostegno alle famiglie è uno specchietto per le allodole visto che il passaggio dal tasso variabile al tasso fisso comporta un inasprimento della spesa per interessi.

Mutuo tasso variabile con opzione da Banca Popolare di Novara

 Il mutuo a tasso variabile con opzione, disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare di Novara, è un finanziamento immobiliare rivolto a quella clientela che vuole riservarsi la possibilità di modificare la forma tecnica del tasso di interesse in corso di ammortamento.

Il mutuo vedrà infatti l’applicazione iniziale di un tasso di interesse variabile, dando tuttavia la possibilità – al mutuatario – di poter scegliere se e quando modificare la forma di tasso, passando all’applicazione di un tasso certo e costante fino a scadenza.

L’importo massimo finanziabile mediante tale mutuo non potrà superare l’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto, sul quale andrà effettuata apposita perizia tecnica e sul quale andrà iscritta garanzia ipotecaria di primo grado in favore della banca.

Mutuo a tasso variabile dalla Banca Popolare di Novara

 Il mutuo a tasso variabile della Banca Popolare di Novara è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente al cliente dell’istituto di credito di portare a compimento operazioni come l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di una casa.

La caratteristica economica prevalente in questa operazione di finanziamento sarà data dalla presenza di un tasso di interesse variabile, cioè indicizzato ai tassi di riferimento dei mercati finanziari.

Di conseguenza, il programma di rimborso del capitale preso in prestito non potrà che essere rappresentato da una serie di rate di importo mutevole nel tempo, poichè dipendenti dall’andamento del tasso di riferimento prescelto per l’indicizzazione.

Euribor e mutui convenienti

 Il Mutuo a Tasso Variabile di Che Banca!, a 20 anni, per un importo pari a 100 mila euro, è attualmente uno dei finanziamenti ipotecari più interessanti presenti sul mercato bancario italiano. A farlo presente è stato il Portale di comparazione online Supermoney.eu nel sottolineare come nonostante la fiammata rialzista sui tassi il mutuo a tasso variabile rimanga ancora vantaggioso da sottoscrivere in quanto permette di pagare una minor spesa per interessi. Certo, con il mutuo a tasso variabile non c’è certezza sulla rata futura; ed allora, volendo sottoscrivere un mutuo a tasso fisso, sempre Supermoney.eu ha rilevato come ancora una volta sia CheBanca! l’Istituto che offre i finanziamenti ipotecari più vantaggiosi sempre considerando una durata di 20 anni ed un importo richiesto pari a 100 mila euro. Attualmente, lo ricordiamo, è tra l’altro in corso una promozione che permette di risparmiare fino a 1.200 euro, il che significa che per i primi dodici mesi la rata mensile del Mutuo Che Banca! è sostanzialmente più leggera di 100 euro.

Euribor tre mesi o tasso Bce per il mutuo variabile

 A tasso variabile con indicizzazione all’euribor con scadenza a tre mesi, oppure, nel caso della sola finalità di acquisto della prima casa ad uso residenziale, con indicizzazione al tasso della Bce, la Banca centrale europea. Sono questi i due tipi di indicizzazione che possono essere scelti per il “Mutuo a Tasso Variabile” di Unicredit, un finanziamento ipotecario che può essere scelto con la durata più comoda e più in linea in base al proprio reddito e capacità di spesa e di risparmio proprie e della propria famiglia. Il “Mutuo a Tasso Variabile” di Unicredit si può infatti stipulare con un piano di ammortamento pari a minimo 5 e massimo 40 anni con la possibilità di conseguenza, di poter pagare nel tempo, mese dopo mese, una rata bassa e sostenibile potendo quindi coronare in tutta serenità il sogno dell’acquisto della prima casa. In particolare “Mutuo a Tasso Variabile” di Unicredit dura fino a 40 anni per la prima casa, mente per la seconda casa, e con la sola indicizzazione all’euribor a tre mesi, la durata non può comunque andare oltre i 30 anni.

Euribor e rate del mutuo, allarme rosso

 In data odierna, martedì 3 maggio 2011, il tasso euribor con scadenza a tre mesi, quello con cui in prevalenza si agganciano in Italia i mutui con l’indicizzazione a tasso variabile, ha toccato il nuovo massimo degli ultimi due anni. Siamo infatti arrivati all’1,4%, un livello più che doppio rispetto ai minimi storici dei mesi scorsi; la conseguenza è che i mutui a tasso variabile sono sempre più cari, sia per le famiglie che lo stanno pagando, sia per chi si appresta a stipularne uno. Inoltre, considerando anche la tendenza ad aumentare gli spread degli istituti di credito, il mix nel complesso per i finanziamenti ipotecari è a dir poco esplosivo. Insomma, possiamo parlare a tutti gli effetti di una stangata sui mutui che proprio non ci voleva visto che sono parecchie decine di migliaia in Italia le famiglie che a fine mese fanno fatica ad onorare le rate.

Mutuo blindato dal Banco di Sardegna

 Il mutuo blindato del Banco di Sardegna è un particolare finanziamento immobiliare disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito erogante, e riservato a quella clientela che desideri acquistare casa con mutuo a tasso variabile, e protezione dall’eccessivo rialzo dei tassi.

Il finanziamento, infatti, pur prevedendo l’applicazione di un tasso di interesse variabile, stima altresì la presenza di un “cap”, cioè di un limite contrattuale massimo all’apprezzamento del parametro di riferimento del tasso.

In questo modo, pur potendosi avvantaggiare delle riduzioni dei tassi di mercato, il mutuatario non rimarrà esposto al rischio di un eccessivo incremento dei tassi finanziari, conoscendo fin dal momento della stipula l’entità massima dell’onerosità dell’operazione.

Mutuo variabile per acquisto casa dal Banco di Sardegna

 Il mutuo variabile per acquisto casa, disponibile in tutte le filiali del Banco di Sardegna, è un finanziamento immobiliare ipotecario che offre alla propria clientela la possibilità di acquistare la propria prima o seconda casa a condizioni di onerosità in linea con quelle offerte dai mercati finanziari.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo è infatti calcolato sulla base dell’Euribor di periodo, parametro di indicizzazione che viene maggiorato di uno spread da concordarsi tra le parti in principale relazione alla durata della transazione.

Come conseguenza di quanto sopra, il piano di ammortamento sarà costituito da rate di importo incerto, poichè dipendenti direttamente dal trend assunto dal parametro di cui sopra, che potrà evolversi in senso favorevole o sfavorevole.

Mutuo con spread sotto l’1%, un’idea Cariparma

 Un finanziamento ipotecario per la casa, con uno spread, ovverosia la commissione fissa dovuta alla banca, sotto la media di mercato e sotto il livello dell’1%. E’ questa una delle ultimissime promozioni in materia di mutui che è stata lanciata di recente da Cariparma, Istituto di credito controllato dal Crédit Agricole. Fino al 15 maggio 2011, Cariparma propone quindi, indipendentemente tra l’altro dalla durata prescelta, il mutuo a tasso variabile con uno spread basso che significa risparmiare in 10, 15 o 20 anni somme rilevanti in termini di spesa per interessi. Per chi invece vuole stipulare un mutuo con la sicurezza della rata e della durata fissa, sempre fino al 15 maggio 2011, salvo proroghe, Cariparma ha altresì lanciato la promozione del “Gran Mutuo Fisso”, un finanziamento ipotecario stipulabile con un tasso del 4,40% fino a 20 anni, 4,60% per piani di ammortamento compresi tra i 20 ed i 25 anni, ed un tasso del 4,70% per i finanziamenti ipotecari Cariparma a tasso fisso con piano di ammortamento avente una durata compresa tra i 25 ed i 30 anni.

Mutuo per liquidità dal Banco di Napoli

 Il mutuo per liquidità, disponibile in tutte le filiali del Banco di Napoli, è un finanziamento immobiliare ipotecario che permette al cliente della banca di poter soddisfare le proprie esigenze personali o familiari.

L’istituto di credito consente in altri termini di poter sfruttare la garanzia di un immobile di proprietà come strumento principale per l’ottenimento di una linea di credito anche di importo elevato.

Attraverso l’operazione sopra ricordata è infatti possibile richiedere un importo compreso tra un minimo di 31 mila euro e un massimo di 300 mila euro, con percentuali massime di finanziamento diversificate a seconda della finalità da perseguire.

Il tasso di interesse può invece esser stabilito in fisso o variabile a seconda delle preferenze del cliente, in maniera univoca all’inizio del piano di ammortamento.

Mutuo con tasso massimo dal Banco di Napoli

 Il mutuo con tasso massimo del Banco di Napoli è un finanziamento immobiliare ipotecario contraddistinto dall’applicazione di un tasso di interesse variabile e di un contemporaneo cap.

Il finanziamento in altri termini permetterà al mutuatario di potersi avvantaggiare della presenza di un tasso indicizzato ai principali riferimenti di mercato, senza tuttavia correre il rischio di assistere all’incremento dei tassi al di sopra di un limite predeterminato (appunto il cap).

Il finanziamento sarà in grado di supportare le principali operazioni di natura immobiliare con un limite di 30 mila euro e un massimo pari al 95% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria.

La durata massima del piano di ammortamento non potrà eccedere i 30 anni, con possibilità di estinguere anticipatamente il debito residuo in qualsiasi momento, senza pagamento di alcuna penale.

Mutuo a tasso variabile dal Banco di Napoli

 Il mutuo a tasso di interesse variabile del Banco di Napoli è un finanziamento immobiliare ipotecario che supporta i clienti dell’istituto di credito campano nel compimento di operazioni di acquisto, costruzione o ristrutturazione della casa.

Il tasso di interesse sarà calcolato sulla base dell’Euribor a un mese, o sulla base del tasso ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea, maggiorato di uno spread da concordare tra le parti.

Così calcolato, il tasso subirà delle periodiche variazioni nel corso dei mesi, rendendo eventualmente il mutuatario beneficiario di trend ribassisti del valore dei parametri di riferimento.

La durata dell’operazione non potrà superare i 30 anni, con potenziali estinzioni anticipate del debito residuo, effettuabili per importi anche parziali, e senza pagamento di alcuna penale.

Mutuo tasso variabile con maxi rata da Banca Sella

 Il mutuo a tasso variabile con maxi rata è una delle soluzioni proposte da Banca Sella per la propria clientela che desideri poter acquistare una proprietà immobiliare ad uso abitativo.

Scopo del finanziamento è quello di fornire al cliente un mutuo con tasso di interesse variabile, con un importo delle rate molto contenuto, e similare in tutto e per tutto a quello di un affitto.

Di fatti, il tasso di interesse variabile applicato al capitale mutuato sarà calcolato sulla base dell’Euribor di periodo, lasciando pertanto libero il mutuatario di avvantaggiarsi di eventuali periodi favorevoli nel corso dei tassi.

Di contro, il mutuatario potrà altresì godere della presenza di rate di importo più basso dello standard, grazie alla presenza di una maxi rata finale a saldo degli incrementi precedenti.

Mutuo a tasso variabile con tetto massimo da Banca Sella

 Il mutuo Rubino è un finanziamento immobiliare a tasso di interesse variabile con tasso massimo certo e prestabilito fin dal momento della firma del contratto di mutuo ipotecario.

In questo modo il mutuatario, pur potendo godere dei vantaggi relativi all’applicazione di un tasso di interesse indicizzato, non dovrà preoccuparsi di subire gli effetti negativi di eventuali eccessivi apprezzamenti dei tassi di mercato.

Il tasso di interesse sarà calcolato infatti sulla base dell’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread concordato tra le diverse parti in riferimento all’estensione complessiva dell’operazione.

A proposito di durata, questa non potrà eccedere i 30 anni complessivi, con possibilità di estinzione anticipata del debito residuo, effettuabile in qualsiasi momento e senza pagamento di penali.