Mutui giovani con Let’s Bank

 Let’s Bank é il finanziamento predisposto di banca Popolare di Lodi alla clientela più giovane. Il mutuo permette di pagare una rata di importo più contenuto per i primi anni del finanziamento, tramite un periodo di preammortamento nel quale il debitore pagherà rate costituite dalla sola quota interessi.

Si tratta di una tipologia di mutuo a tasso variabile, che prevede però la possibilità al mutuatario di scegliere quando passare all’applicazione del tasso fisso per cogliere il momento più opportuno per bloccare l’importo delle rate. Se il mutuatario decide di rimanere a tasso variabile per tutta la durata del mutuo non c’è nessun problema, non esiste alcuna obbligatorietà di passare al tasso fisso.

Moratoria sui mutui e Piano Famiglie: chi, come, quando…

 Come annunciato nei giorni scorsi, dopo un piano per le imprese l’ABI (Associazione delle Banche Italiane) ha predisposto anche una moratoria sui mutui per le famiglie. Con l’approvazione, lo scorso 21 ottobre, del cosiddetto “Piano famiglie”, l’Associazione ha infatti previsto, a partire dal prossimo gennaio, la sospensione delle operazioni di rimborso del mutuo per un tempo di dodici mesi, quindi per l’intero 2010. Detto così, ci rendiamo conto, potrebbe suonare come un “liberi tutti”, anche abbastanza pericoloso. Ma questo è solo il “titolone”, la realtà è ben diversa e, per correttezza nei confronti di voi lettori, forse è meglio che la si spieghi nel dettaglio.

Finanziamenti banche: aumentano quelli alle famiglie

 Rispetto al resto d’Europa, nelle ultime settimane in Italia si sta registrando una accelerazione sul fronte della concessione di finanziamenti alle famiglie da parte del sistema bancario; a rilevarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana che, nel “Monthly Outlook” di novembre su economia e mercati finanziari e creditizi ha tracciato il punto della situazione. In particolare, l’accelerazione sul fronte del finanziamento alle famiglie è avvenuta e sta avvenendo sia grazie alla riduzione progressiva dei livelli del costo del denaro, sia in virtù del fatto che gli italiani, nonostante tutto, crisi o non crisi, continuano a guardare sempre al mattone come “bene rifugio”, con la conseguenza che c’è vivacità di richieste anche dal versante dei finanziamenti immobiliari.

Banca del Fucino: fotovoltaico e minimutuo

 Banca del Fucino offre una serie di prodotti, per i clienti più esigenti, che desiderano prodotti innovativi e convenienti. Le obbligazioni sono una delle forme di risparmio più gradite dalla clientela e per le quali la banca sottolinea la trasparenza, semplicità e convenienza. Le obbligazioni sono emesse dalla stessa Banca del Fucino, che funge quindi sia da soggetto offerente che collocatore. Il prezzo di emissione e di rimborso è alla pari. Hanno una cedola semestrale variabile che varia in funzione dell’Euribor e il rimborso è in un’unica soluzione alla scadenza. Il taglio minimo sottoscrivibile è di 1.000,00 euro.

Finanziamento Fotovoltaico

E’ la novità di Banca del Fucino: un finanziamento destinato ad incentivare la diffusione di fonti di energia prodotta attraverso gli impianti fotovoltaici destinato alla realizzazione ed installazione di pannelli fotovoltaici in abitazioni private. Il tasso é fisso o variabile per tutta la durata del prestito.

Conto Professional dalla Banca Credito Cooperativo di Roma

 Il conto Professional è un conto corrente che la Banca di Credito Cooperativo di Roma ha predisposto per la gestione delle risorse dei liberi professionisti.

Il conto, destinato esclusivamente a chi svolge un’attività professionale, con iscrizione ad un Albo di categoria, prevede il sostenimento di spese fisse pari a 5,50 euro mensili.

Di fronte al pagamento di questo canone, sono previsti una serie di servizi a pacchetto compresi nel prezzo. Tra i principali, la possibilità di poter svolgere operazioni gratuite illimitate, i carnet degli assegni, il servizio di banca diretta Relax banking impresa, la domiciliazione delle principali utenze.

Inoltre, i titolari del conto Professional potranno godere di una copertura assicurativa che, in caso di inabilità da infortunio o malattia del correntista di età non superiore a 65 anni, prevede il pagamento di un massimo di sei utenze domiciliate sul rapporto, e un massimo di 300 euro mensili.

Mutui, attenzione al tasso variabile

 Due secoli or sono, l’etologo Charles Darwin apriva ad una rivoluzione culturale enunciando la propria, celeberrima, “legge della selezione naturale”: l’individuo più adatto, cioè generalmente quello più forte ed astuto, sopravvive e trasmette ereditariamente i propri caratteri, il meno adatto è invece destinato a soccombere. La crisi economica ha fatto “pulizia” nel campo delle imprese, spazzando via (certo, con conseguenze sociali decisamente sgradevoli) le aziende che versavano in condizioni difficili e salvando solo le più solide. Il problema è che l’onda anomala rischia ora di lasciar danni anche sulle famiglie, specialmente quelle indebitate e più a basso reddito: per queste i mutui hanno una rata che ha raggiunto in media il 32% sul reddito disponibile.

I “Pomodori” di banca del Sud

 Solo cinque anni fa, l’attuale Vicepresidente e Amministratore delegato, Francesco Andreozzi, ed un gruppo di professionisti del settore bancario, analizzando il panorama finanziario e bancario del sud Italia, pensano per il Meridione un istituto di credito capace di sostenerlo. Nasce così Banca del Sud: un’istituto orientato a sostenere lo sviluppo delle piccole imprese. Oggi la banca offre prodotti non solo alle imprese, ma anche ai privati.

Mutuo Pomodoro è la soluzione di Banca del Sud definita dall’istituto semplice e conveniente per chi vuole risolvere per sempre il problema della casa. Tutti i costi vengono spiegati e presentati in una soluzione unica. La banca offre la possibilità di stipulare una polizza assicurativa a condizioni agevolate. Offre versatilità con un tasso fisso variabile e la possibilità di scegliere rate personalizzate.

Puglia: aumentano tassi e richiesta mutui

 Con la crisi economica aumenta il numero di coloro che si rivolgono a banche e finanziarie per richiedere prestiti: famiglie e giovani, la corsa al credito al consumo avanza e la crisi non la ferma, forse la incentiva.

L’Osservatorio CODICI, che si riferisce a un’indagine di Banca d’Italia nel suo rapporto sull’andamento del credito delle Regioni italiane nel secondo trimestre del 2009, evince ancora differenze tra Nord e Sud anche sui costi dei finanziamenti: il Sud regista una percentuale maggiore nei costi di erogazione dello 0,63 % rispetto al Nord. Soprattutto nella Puglia i tassi di crescita sono particolarmente alti con il +8,1% rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno.

Bonus prima casa del Comune di Brescia

 Preso atto della crisi economica che sembra essere ormai alle spalle, e dei suoi drammatici effetti che invece si fanno ancora sentire, le strade da intraprendere possono essere solamente due: stare con le proverbiali mani in mano in attesa che qualcuno ci aiuti, oppure vedere di darsi da fare per produrre contromisure atte a limitare l’incidenza del problema. Questo è quanto ha deciso di fare il comune di Brescia, istituendo un bonus anticrisi “a supporto della locazione e dei mutui per l’acquisto della prima casa” come dice – leggiamo dal sito – l’atto emanato dalla giunta.

Sospensione del pagamento delle rate del mutuo prima casa

 Alcuni giorni fa, esattamente il 21 ottobre a Milano, il Comitato Esecutivo dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana che si occupa di tutelare e promuovere gli interessi del Sistema bancario e finanziario) ha approvato il Piano famiglie relativo alla sospensione del mutuo a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà a causa della crisi.

Con l’Avviso comune firmato tra l’ABI e le altre rappresentanze dell’Osservatorio permanente sui rapporti banche-imprese, alcune famiglie disagiate avranno l’opportunità di sospendere le operazioni di rimborso mutuo per una durata base di 12 mesi. lprovvedimento che sarà operativo dal gennaio 2010 e potrà essere richiesto presso le banche che aderiranno all’accordo interposto dal Comitato Esecutivo dell’ABI.
Hanno espresso già parere favorevole all’iniziativa: Banco Popolare, Unicredit, Banca Intesa, Monte dei Paschi di Siena.

Aiuti famiglie monoreddito

 Per molte famiglie italiane monoreddito la crisi è stata e continua ad essere un incubo. In scia ai rincari, ma anche spesso a seguito della perdita del posto di lavoro da parte dell’unico percettore di reddito all’interno del nucleo familiare, andare avanti è stato e continua essere difficile. I Comuni e le Regioni, di conseguenza, si sono attivati in questi mesi nel concedere contributi a favore di quelle famiglie che, residenti nel territorio, presentavano un indicatore delle situazione economica equivalente (Isee) basso. Molte di queste famiglie a basso reddito, che hanno rispettato i limiti Isee, hanno così potuto fruire dei contributi stanziati su base comunale o regionale specie se la famiglia era numerosa o se, ancor peggio, l’unico percettore di reddito aveva perso il posto di lavoro ed era senza ammortizzatori sociali.

Estinzione anticipata mutuo con cartolarizzazione

 Gli istituti creditizi erogano mutui e ciò fa parte della loro gestione caratteristica: le banche permettono di sottoscrivere mutui e ovviamente sul capitale applicano degli interessi, che saranno calcolati in base alla durata di rimborso del prestito e al capitale erogato. Avete ottenuto un mutuo da rimborsare entro venti anni? Sicuramente la somma dei vostri interessi sarà quindi maggiore rispetto a chi rimborserà il prestito entro dieci anni.

Mettiamoci però, per una volta, dalla parte delle banche: queste ultime stanno prestando centomila euro e la somma sarà restituita loro solo costantemente nel tempo. Ecco quindi che gli istituti di credito decidono di cartolarizzare i mutui.

Riduzione mutuo e legge Bersani

 Dopo tante spese ecco finalmente una buona notizia: l’eredità di una defunta zia d’oltroceano, un terreno che finalmente siete riusciti a vendere, o semplicemente i risparmi di una vita. Non é sulla fonte delle vostre entrate che ci soffermeremo oggi ma sul loro utilizzo: avete un bel gruzzoletto in più e state pensando di estinguere il vostro estenuante, lungo, logorante mutuo.

L’avevate acceso con tutte le buone intenzioni e probabilmente con rassegnazione, perchè i soldi non c’erano e per acquistare la vostra dimora era necessario un finanziamento. Avete un lavoro fisso e quindi le entrate per la vostra famiglia sono stabili, questo vi ha permesso di poter sottoscrivere un mutuo. Ora che ne avete la possibilità desiderate però di liberarvi di questo pesante fardello.

Piano Famiglie: mutui sospesi con la moratoria Abi

 Buone notizie per le famiglie che pagano ogni mese la rata del mutuo e fanno fatica ad onorare le scadenze. L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha infatti annunciato in via ufficiale d’aver messo a punto la moratoria sui mutui anche a favore delle famiglie in condizioni di disagio a partire dal prossimo mese di gennaio. E così le famiglie che pagano la rata del mutuo, e dove ci sono componenti che hanno perso il posto di lavoro, o sono in cassa integrazione, potranno a partire dal prossimo anno non pagare la rata del mutuo per un periodo pari a ben dodici mesi. L’iniziativa dell’ABI rientra nel “Piano Famiglie“, un progetto approvato dal Comitato esecutivo dell’Associazione Bancaria Italiana tanto atteso non solo dalle famiglie, ma anche dalle Associazioni dei Consumatori dopo che un provvedimento simile è stato adottato, nelle scorse settimane, a favore delle piccole e medie imprese in temporanea difficoltà con il pagamento delle rate di mutui, finanziamenti e leasing.