Abbiamo scelto di concludere la nostra carrellata alla scoperta delle qualità dei prodotti offerti da ING Direct, la banca online più grande del mondo (può vantare una raccolta di ben 302 miliardi di euro, e 18,7 milioni di clienti), con l’analisi di un prodotto forse meno noto di altri (che esistesse un conto di deposito era risaputo, che ci fosse anche un conto corrente era prevedibile), ma non per questo motivo meno apprezzabile degli altri. Sveliamo il segreto, anche perché ormai sta diventando – come si suol dire – “di Pulcinella”, annunciandovi che ci stiamo accingendo a parlare di Mutuo Arancio.
Mutui
Finanziamenti agevolati Abruzzo: pronti i fondi per riparare le case
I fondi per riparare le case dell’Aquila e della Provincia rese temporaneamente inagibili a causa del terremoto sono pronti. L’ABI, Associazione Bancaria Italiana, e la Cassa Depositi e Prestiti, hanno infatti siglato una Convenzione grazie alla quale si liberano risorse pari a ben due miliardi di euro per la ricostruzione e riparazione delle case in Abruzzo appartenenti al “cratere sismico“. Con i due miliardi di euro sarà possibile erogare i finanziamenti agevolati, pari a 80 mila euro per beneficiario, al fine di poter effettuare gli interventi di riparazione degli edifici rendendoli nuovamente agibili per le famiglie. E sempre nell’ambito dei fondi stanziati è in corso di perfezionamento anche la procedura per mezzo della quale le famiglie, la cui casa è stata completamente distrutta dal terremoto, potranno accedere a 150 mila euro a beneficiario per l’acquisto di una nuova unità residenziale. I fondi saranno concessi attraverso il sistema bancario; non a caso, alla Convenzione ABI-CDP hanno aderito il gruppo Banca Popolare Emilia Romagna, Intesa Sanpaolo, Banco Popolare ed il gruppo UBI attraverso le filiali operanti nella Regione Abruzzo.
Mutui e prestiti: le famiglie italiane sono virtuose ed affidabili
Nel periodo da marzo 2008 ad aprile 2009, gli impieghi delle banche italiane nella concessione di credito alle famiglie sono cresciuti del 4,1%; a rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, sottolineando come, anche in una congiuntura difficile come quella attuale, le famiglie italiane restino virtuose ed affidabili visto che il sistema bancario non registra livelli di rischiosità elevata sui finanziamenti in essere, e nemmeno un indebitamento eccessivo. In sostanza, l’ABI, nel corso di un convegno tenutosi ieri a Roma dal titolo “Credito alle famiglie 2009”, ha voluto mettere in evidenza come gli istituti di credito stiano continuando a prestare il denaro alle famiglie ed ai privati sebbene ciò avvenga sulla base di valutazioni sulle capacità di rimborso correlate al mutato scenario macroeconomico, e quindi tenendo comunque conto degli effetti che la crisi ha avuto anche sui bilanci dei nuclei familiari.
Mutuo Risparmio CheBanca: massima flessibilità per abbassare la rata
“CheBanca“, la banca ideata dal Gruppo Mediobanca per le famiglie, e per garantire loro risparmio coniugato alla sicurezza, ha lanciato nelle settimane scorse una formula di mutuo a tasso variabile particolarmente innovativa sul panorama italiano dei finanziamenti immobiliari. Trattasi, nello specifico, del “Mutuo Risparmio” di CheBanca, che associa ai vantaggi di un mutuo a tasso variabile “CheBanca” quello dei risparmi presenti sul conto corrente o sul conto tascabile CheBanca al fine di poter ridurre la rata mensile. Nel dettaglio, il “Mutuo Risparmio” di CheBanca è innanzi tutto un mutuo a zero spese su tutta la linea: zero spese di istruttoria, di gestione, di incasso rata, di assicurazione e di perizia; in più, grazie ai conti correnti o ai conti tascabili CheBanca, collegati al mutuo, la rata da pagare nel tempo tende a ridursi.
Banca di Sassari ConTé
Banca di Sassari offre una serie di prodotti dai più semplici a quelli più specifici per clienti più esigenti e che necessitano di particolari servizi per lo svolgimento della propria attività.
Conté
Si tratta di un conto corrente il cui canone é di 30 € annui, e che comprende perazioni illimitate, bancomat internazionale, Home Banking, Phone Banking, Pagamento automatico delle utenze, Assicurazione infortuni, Invio estratto conto.
Banca Centro Emilia per i giovani: i conti Young
Il mondo del risparmio entra nella vita anche dei giovani. E’ bene che i ragazzi imparino a gestire il denaro, per una consapevole e corretta gestione anche in futuro. Banca Centro Emilia offre una serie di prodotti per ragazzi ed anche bambini.
Conto Young DiciottoVentotto
Per chi é già maggiorenne un conto il cui canone mensile é di 3 € e comprende 30 operazioni gratuite nel trimestre, nessuna spesa di invio estratto conto, Carta Bancomat/PagoBancomat gratuita, Carta prepagata “Tasca” gratuita, Carta di credito circuito Visa con emissione gratuita, home banking. Si tratta quindi di un conto a piena operatività per il giovane.
Casa dolce casa, leasing e trading on line di Banca Centro Emilia
Banca Centro Emilia oltre a fornire servizi di base e innovativi, sostiene anche i progetti delle imprese aiutandole nelle fasi di start up e non solo: l’investimento é una fase essenziale della vita di un’azienda e lì dove i fondi non sono sempre sufficienti ecco la necessità di un prestito.
Per chi deve acquistare la prima casa ecco Mutuo Casa Dolce Casa. Si tratta di un mutuo ipotecario destinato all’acquisto, costruzione, ristrutturazione di immobili ad uso civile abitazione. Ha durata massima di 25 anni e l’importo massimo finanziabile é pari all’80% del valore della casa. Il tasso di interesse resta fisso all’Euribor 3 mesi per i primi 6 mesi, poi viene indicizzato all’Euribor a 3 mesi (più uno spread) a seconda delle scadenze. Le rate devono essere pagate mensilmente e mediante addebito automatico in conto corrente presso banca Centro Emilia.
Conto PerlaGrigia di BP Mezzogiorno
Insieme al conto PerlaBianca, che abbiamo recentemente avuto modo di analizzare qui su BassiTassi pochi giorni fa, il conto PerlaGrigia completa la gamma di conti correnti della Banca Popolare di Mezzogiorno messi a disposizione dallo stesso istituto di credito a favore di quella clientela che desidera avere un conto corrente economico che comprenda i principali servizi bancari.
PerlaGrigia, infatti, di fronte al pagamento di un corrispettivo contenuto a titolo di canone mensile, offre operazioni illimitate gratuite, evitando che il costo del conto corrente dipenda dal numero di transazioni compiute dal cliente allo sportello o attraverso i canali transazionali.
Inoltre, il conto della BP Mezzogiorno offre l’invio dell’estratto conto con periodicità semestrale, i carnet degli assegni, la domiciliazione gratuita delle principali utenze domestiche, una carta BperCard Classic e il servizio di internet banking in versione ‘plus’.
Spese mediche e adozioni con Banca Centro Emilia
Banca Centro Emilia desidera essere al centro dell vita dei propri clienti ed offre una serie di prodotti adatti a una serie di esigenze, per venire incontro a tutte le necessità che possono sopraggiungere in una famiglia già consolidata o in una che che sta nascendo.
Finanziamento Spese Mediche
Il prodotto é finalizzato a sostenere le spese mediche, comprese quelle dentistiche, destinato esclusivamente ai soci della Banca e creato in occasione del Centenario della Fondazione. Il tasso nominale annuo é riferito all‘Euribor 3 mesi + 1%., l’importo massimo finanziabile é di 30.000 euro per una durata che può arrivare fino a 5 anni. Spese di istruttoria € 20,00 e nessuna penale per rimborso anticipato.
Conto Radici: banca Centro Emilia per gli immigrati
Respingere i clandestini e’ un atto cattolico – ha affermato il senatore Carlo Giovanardi in un’intervista -. Se io volessi entrare senza permesso nello Stato Vaticano mi chiuderebbero fuori e non mi farebbero entrare. Se insistessi arriverebbe l’ispettorato Vaticano; se insistessi ancora chiamerebbero i carabinieri italiani che mi porterebbero via. Il respingimento deriva dalla legge Turco-Napolitano. In Italia siamo gia’ a un livello di guardia e non si puo’ ospitare milioni di persone che vengono clandestinamente, senza lavoro e disperate.
Purtroppo soprattutto sulle coste non é difficile assistere allo sbarco di clandestini che giungono in Italia in cerca di fortuna. Ma ci sono anche stranieri con regolare permesso di soggiorno. E per costoro le banche si sono adeguate a fornire loro dei servizi, per venire incontro a chi è giunto a trovare una sua “sistemazione”, con progressi nel lavoro, in termini di stabilità e inclusione sociale.
Mutui Liberamente da BP Mezzogiorno
Si chiamano Liberamente e sono i mutui che la Banca Popolare di Mezzogiorno mette a disposizione della propria clientela che voglia procedere nell’acquisto, costruzione o ristrutturazione di un immobile ad uso di civile abitazione. Vediamoli brevemente:
– Mutuo Liberamente a tasso fisso: offre la tranquillità della certezza dell’importo delle rate, che rimarrà costante per l’intera durata del piano di ammortamento, essendo prevista l’applicazione di un tasso fisso calcolato sulla base dell’IRS;
– Mutuo Liberamente a tasso variabile: permette al cliente di potersi avvantaggiare di eventuali periodi di ribassi dei tassi di interessi, con una rata che seguirà l’andamento dei tassi di mercato; questo mutuo prevede l’applicazione di un tasso di interesse parametrato all’Euribor;
– Mutuo Liberamente a tasso variabile BCE: come nel caso del Mutuo Liberamente a tasso variabile, l’importo delle rate varierà in aumento o in diminuzione a seconda dell’evoluzione dei tassi di mercato. Ciò che varia rispetto alla prima tipologia di mutuo è l’indicizzazione del tasso, che non sarà parametrato al “tradizionale” Euribor, bensì al tasso usato dalla BCE come riferimento per le operazioni di rifinanziamento;
Torino: troppe spese per una casa, meglio quella popolare
Acquistare una casa é un passo veramente importante, i tassi Bce diminuiscono sempre più ma non proporzionalmente quelli applicati dalle banche. Così tante giovani coppie si recano in banca con sogni e buoni proposti ma escono dalla filiale rattristati o perchè il mutuo non é stato loro concesso o perchè le condizioni del mutuo, a causa del loro stipendio da precari sono insostenibili.
Siamo a Torino, una cittadina del Nord Italia dove si dovrebbe pensare che il lavoro non manchi (almeno rispetto al Sud) e ci si possa permettere di più che nel Mezzogiorno. Invece non é proprio così, oltre 9mila famiglie torinesi hanno i requisiti per ottenere gli alloggi popolari, mentre sono 15mila quelle che nel 2008 hanno chiesto il contributo pubblico per la locazione.
Mutui ipotecari: a Bergamo tutto più facile con il “Patto per la casa”
A Bergamo, le Associazioni di categoria delle imprese, i Sindacati, la Camera di Commercio locale, e la Banca Popolare di Bergamo, vista la difficile situazione congiunturale, hanno unito le forze stipulando il “Patto per la casa“, un protocollo di intesa grazie al quale nella città e Provincia sarà fornito il giusto sostegno al settore immobiliare, alle famiglie ed ai lavoratori in difficoltà. Nello specifico, al fine di preservare i livelli occupazionali, magari incrementandoli, a Bergamo e provincia, saranno messi a punto interventi per agevolare la ristrutturazione, l’ampliamento e la costruzione degli immobili grazie a finanziamenti chirografari, cessione del quinto dello stipendio o della pensione e mutui ipotecari. Le iniziative che via via saranno messe a punto rientreranno nell’ambito del “Patto per la casa” cui sarà data massima visibilità e diffusione anche attraverso un marchio.
Agevolazioni mutui prima casa: benefici solo per poche famiglie
Con il Decreto anticrisi dello scorso mese di novembre, successivamente convertito in Legge dello Stato, l’attuale Governo in carica ha messo a punto in materia di mutui prima casa a tasso variabile delle agevolazioni consistenti nello sconto, per tutto il 2009, sulla quota di interessi eccedente la soglia del 4%. Questo significa, ad esempio, che se un mutuatario nel 2009 paga rate del mutuo ad un tasso medio del 5%, l’1% di interessi viene pagato dallo Stato. I potenziali beneficiari dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) essere iscritti in degli appositi elenchi attraverso i quali le banche possono concedere l’agevolazione ai mutuatari; dopodiché sarà l’istituto di credito a “rivalersi” nei confronti dello Stato attraverso il meccanismo del credito di imposta. Pur tuttavia, nonostante siano trascorsi sei mesi dal Decreto anticrisi, non sono tante le famiglie che hanno potuto accedere alle agevolazioni sui mutui a tasso variabile attraverso l’applicazione del tetto al 4%. Tra una circolare e l’altra, a cura del Ministero dell’Economia, le banche sembra infatti che siano ancora poco propense non solo ad interpretare, ma anche ad applicare una norma che, secondo la Federconsumatori Toscana, in accordo con quanto riporta la Camera di Commercio locale, è abbastanza chiara.