Come abbiamo visto anche nel post pubblicato in precedenza, ancora una volta la Banca Centrale Europea – BCE – ha tagliato il costo del denaro, portando il tasso di interesse ad un livello dello 0,25% e facendo segnare un ulteriore minimo storico. Questo intervento, però, è anche servito ad allineare il tasso della BCE con l’Euribor.
Tasso Mutuo
Che cosa è il TEGM di un mutuo
Diversi e piuttosto numerosi sono i tassi di interesse di cui si sente parlare in relazione ai mutui. In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto, ad esempio, che cosa si intende per TAEG, il tasso annuo effettivo globale, e che cosa si intende per spread. In questo post cercheremo di capire meglio che cosa è il TEGM.
Che cosa sono l’Eurirs, l’Euribor, lo spread e il TAEG
Un post pubblicato in precedenza ci ha dato l’opportunità di conoscere più a fondo non solo i tassi di interesse che vengono in genere applicati dalle banche e dagli altri intermediari finanziari per la concessione di un mutuo, ma anche gli indicatori e i parametri interbancari sulla base dei quali questi ultimi vengono regolati.
I tassi di interesse da conoscere prima della sottoscrizione di un mutuo
Prima di sottoscrivere un mutuo è sempre buona regola familiarizzare, cioè conoscere più nello specifico, con i tassi di interesse a cui questi prodotti finanziari sono di norma soggetti.
Cosa fare con il mutuo con i tassi in rialzo
Osservando le quotazioni dei futures sui tassi, il mercato sembra attendersi un deciso rialzo dei tassi di interesse nei prossimi anni, dopo aver sperimentato un quinquennio con livelli vicini allo zero come risposta alla crisi del credito iniziata nell’estate del 2007. L’eventuale rialzo dei tassi di mercato e dei tassi interbancari avrà sicuramente un impatto rilevante sul mercato dei mutui, che in Italia è in crisi da diverso tempo a causa della recessione prolungata, per il crollo del mattone e il credit crunch.
Previsioni tassi mutui 2014
Il 2013 sarà ricordato come un anno di tassi molto bassi, vicini ai minimi storici. Il 2014 potrebbe tuttavia non esser dello stesso avviso, visto e considerato che è ben noto che la Banca Centrale Europea non manterrà i tassi di interesse così bassi per molti anni, e che la politica monetaria – sosteneva poco fa il numero 1 della Banca centrale tedesca, Jens Weidmann – “è entrata in un territorio sconosciuto e pericoloso”.
Come funziona il mutuo con spread decrescente
Negli ultimi tempi il mercato dei finanziamenti bancari si è arricchito con una lunga serie di opzioni integrative, come ad esempio il mutuo con spread decrescente. Ma conviene veramente il mutuo con spread decrescente? E come funziona questo particolare finanziamento immobiliare? Cerchiamo di capirne di più, e valutiamo la convenienza (o meno) di tali linee di credito.
Soglie tassi usura terzo trimestre 2013
Per il periodo intercorrente tra il 1 luglio e il 30 settembre 2013 sono stati pubblicati nuovi tassi effettivi globali medi, valevoli come soglie antiusura per le principali operazioni di credito e di finanziamento. Rispetto al trimestre precedente i calcoli del Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno apportato qualche cambiamento: vediamo dunque quali sono i termini di riferimento per individuare come usuraria (o meno) un’operazione di credito.
Tassi BCE stabili ad agosto 2013
La Banca Centrale Europea ha confermato l’attuale livello dei tassi di interesse ufficiali di riferimento, ribadendo la soglia dello 0,50 per cento oramai in vigore da tempo quale termine minimo storico. Un tasso che influenza l’andamento del costo del denaro per famiglie e imprese che decidono di indebitarsi presso le banche, e che potrebbe rimanere così basso ancora a lungo.
Spread mutui in calo – agosto 2013
Lo spread dei mutui inizia – finalmente – a intraprendere una pur timida fase decrescente. Ad affermarlo è una recente statistica compiuta sul panorama italiano, secondo cui i tassi di interesse dei mutui a tasso fisso sarebbero stati condotti in leggera contrazione. In forte calo, invece, i prezzi degli immobili e il volume delle compravendite rilevante nel corso delle ultime settimane.
Mutui italiani sempre più penalizzanti
L’Italia è uno degli Stati europei nei quali richiedere un mutuo o un prestito è più penalizzante che altrove. Ad affermarlo è uno studio condotto dall’Adusbef e riportato dall’Ansa e dai principali quotidiani nazionali, secondo cui per un mutuo di 100 mila euro a 30 anni, la rata mensile sarebbe superiore di 69 euro, in Italia, rispetto alla media di Eurolandia. La colpa è del differenziale di tasso, maggiormente gravoso, nei nostri confini, rispetto a quanto avviene altrove.
Fondo di prevenzione dell’usura
Il fondo di prevenzione dell’usura è uno degli strumenti ideati dallo Stato per favorire il contrasto al fenomeno usurario. Il fondo in questione fa parte di un pacchetto di misure di solidarietà e di prevenzione che comprendono anche il fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa, e il fondo di solidarietà per le vittime dell’usura.
Tassi soglia usura terzo trimestre 2013
Come ogni trimestre, la Banca d’Italia ha emanato i livelli dei tassi di interesse effettivi globali medi rilevati a sistema e, di conseguenza, i tassi soglia su base annua validi per il periodo luglio – settembre 2013. Cerchiamo quindi di comprendere quando un tasso possa essere di chiarato usurario, con un approfondimento distinto per singola forma tecnica creditizia e classi di importo.
Annullamento mutuo per tassi molto alti
Se il vostro mutuo ha tassi molto alti, e siete convinti – o avete il legittimo sospetto – che il costo del denaro del vostro finanziamento possa essere addirittura superiore alla soglia usura stabilita dalla legge, potete non solamente ridurre il tasso di interesse, ma anche annullare il pagamento degli interessi. Ecco cosa dovete fare per esercitare un vostro diritto nei confronti delle banche e delle finanziarie.