Prestito fiduciario studenti universitari Emilia-Romagna

 Mancano pochi giorni per gli studenti universitari dell’Emilia-Romagna al fine di accedere ai prestiti fiduciari nell’ambito di un’iniziativa promossa da ER.GO, l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori a seguito di un accordo con Unicredit Banca, Istituto di credito appartenente a Unicredit Group. In particolare, senza presentazione di garanzie reali e/o garanzie personali da parte di terzi, possono accedere ai prestiti fiduciari gli studenti universitari che, per l’anno accademico 2009-2010, risultano essere iscritti alla Scuola Superiore per mediatori linguistici di Misano Adriatico, nonché presso gli Atenei di Parma, Bologna, Modena e Reggio Emilia, e Ferrara. Il modulo di domanda per la concessione dei prestiti fiduciari viene inoltrato direttamente online, attraverso l’accesso al sito Internet ER.GO.it dove tra l’altro è altresì possibile prendere visione del Bando che scade il prossimo 12 aprile 2010. I prestiti disponibili a Bando sono in tutto 661, di cui 350 per i master, 59 per i Dottorati di ricerca, 20 per le Scuole di Specializzazione e ben 231 per i corsi di laurea.

Provincia di Cuneo: prestiti agevolati per la conduzione aziendale

 La Provincia di Cuneo ha reso noto d’aver emesso un Bando che, con una dote pari a 212 mila euro circa, punta alla concessione di contributi per l’erogazione, attraverso il canale bancario, di prestiti agevolati aventi una durata pari a dodici mesi. Le somme a fondo perduto sono infatti dei contributi in conto interessi per prestiti finalizzati alla conduzione aziendale e con particolare priorità data, nel caso in cui le risorse non fossero sufficienti a coprire per intero tutte le richieste, alle aziende agricole che sono condotte da imprenditori sotto i quaranta anni, ed a quelle che operano nelle zone montane; priorità, inoltre, potrà essere data anche alla data di presentazione della domanda. L’ammontare erogabile con il prestito agevolato non può essere inferiore ai 15 mila euro ma neanche superiore agli 80 mila, mentre delle limitazioni di accesso alla misura sono previste per quelle aziende agricole che nel 2009 hanno aderito alla stessa iniziativa.

Finanziamenti Pmi Roma: Fondo comunale di Garanzia

 Via libera nel Comune di Roma al piano di finanziamenti a favore delle piccole e medie imprese romane fino ad un massimo erogabile complessivo pari a circa 130 milioni di euro. A darne notizia è l’Amministrazione capitolina dopo che il Campidoglio ha stipulato l’apposita convenzione con Banca Impresa Lazio al fine di gestire il Fondo comunale di Garanzia avente una dote pari ad otto milioni di euro che è in grado di attivare finanziamenti, come accennato, fino a ben 130 milioni di euro attraverso il canale bancario. Secondo quanto dichiarato da Maurizio Leo, assessore al Bilancio del Comune di Roma, l’accordo permetterà al sistema romano delle piccole e medie imprese di poter accedere al credito, in questa difficile fase congiunturale, in maniera rapida e vantaggiosa. In particolare, le imprese che dal punto di vista finanziario sono sane possono ottenere finanziamenti che partono da un minimo di 50 mila fino ad arrivare a ben 2,5 milioni di euro.

Provincia di Salerno: prestiti tasso agevolato alla piccola imprenditoria

 Arrivano i prestiti a tasso agevolato in Provincia di Salerno per la piccola imprenditoria sul territorio. Questo grazie ad un importante accordo che l’Amministrazione provinciale ha provveduto a stipulare, a mezzo convenzione, con la Federazione campana delle Banche di Credito Cooperativo che così “sblocca” un plafond pari a ben 15 milioni di euro erogabili attraverso le rete diffusa nella Provincia degli Istituti di credito cooperativo. Come accennato il tasso di interesse offerto per i finanziamenti è particolarmente agevolato ed appetibile se si considera che ogni piccolo e medio imprenditore richiedente può ottenere fino a ben 40 mila euro con scadenza a due anni e con un interesse pari ad appena il 2,50%, di cui addirittura l’1% a carico della Provincia di Salerno. Al riguardo, l’Amministrazione provinciale, in accordo con quanto dichiarato dall’Assessore della Provincia di Salerno alle Attività produttive, Generoso Andria, ha fatto presente come il prestito della durata di due anni sia per il primo anno composto da un preammortamento, con il conseguente pagamento dei soli interessi, mentre per i restanti dodici mesi le rate saranno composte dalla quota capitale e dalla quota interessi.

Finanziamenti Roma, per il bebè sono a tassi agevolati

 A Roma per le famiglie numerose con bambini piccoli c’è la possibilità di accedere al microcredito, ed in particolare alla possibilità di ottenere un piccolo prestito per un importo pari a duemila euro con la formula del tasso agevolato. A darne notizia è il Comune di Roma nel precisare che l’iniziativa del microcredito nella Capitale per i neonati è una novità 2010 per quel che riguarda la “Carta Bimbo“, una card gratuita ideata dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Capitale; la card, nello specifico, permette alle neomamme di poter fruire di tutta una serie di sconti ed agevolazioni per quel che riguarda la crescita del proprio figlio. In particolare, al microcredito, senza alcun requisito richiesto ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee), possono accedere anche quelle famiglie che hanno avuto dopo la data dell’1 gennaio del 2009 il quarto figlio ed oltre.

Finanziamenti garantiti dai Confidi in Provincia di Parma

 In Provincia di Parma la situazione per quel che riguarda l’accesso al credito non rimane delle migliori, e non sembra destinata a migliorare. Di conseguenza, a sostegno delle piccole e medie imprese sul territorio c’è bisogno di offrire agevolazioni e garanzie per poter accedere ai prestiti attraverso il canale bancario. Con questo spirito, dopo i buoni risultati raggiunti nel 2009, la Provincia di Parma e la Camera di Commercio locale hanno stipulato anche per quest’anno lo schema di convenzione che, con uno stanziamento pari a ben 800 mila euro, permetterà alle PMI parmensi di poter accedere a prestiti garantiti dai Confidi con una durata massima di cinque anni, e con la possibilità, quindi, di poter far fronte alle esigenze di liquidità. A firmare la convenzione 2010, in accordo con quanto riferisce la Provincia di Parma, sono stati da un lato il presidente della Camera di Commercio di Parma, Andrea Zanlari, e dall’altro il Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli insieme ai rispettivi rappresentanti dei Confidi.

Aiuti famiglie ed imprese: in Toscana c’è il motore di ricerca

 In Toscana la Regione e la Prefettura di Firenze hanno unito le forze per creare un utilissimo motore di ricerca grazie al quale è possibile ricercare sul territorio regionale la misura di aiuto più idonea per le esigenze proprie, della propria famiglia o dell’impresa. Il motore di ricerca, infatti, funziona sia attraverso il meccanismo delle parole chiave, sia attraverso diversi ambiti, partendo da quello territoriale selezionando una o più Province toscane. Si può poi affinare la ricerca per beneficiario, ovverosia famiglia, impresa o professionista, per tipologia di intervento e per finalità o interventi ammissibili. In questo modo, è possibile subito trovare quei Comuni dove, ad esempio, vengono concessi contributi in conto interessi per i piccoli prestiti, garanzie per le imprese con titolare donna, prestito d’onore, prestito sociale o ancora l’anticipo della cassa integrazione o lo smobilizzo di crediti verso la pubblica amministrazione.

Finanziamenti imprese artigiane Regione Sardegna

 Si sono aperti l’1 marzo scorso i termini, nella Regione Sardegna, per accedere ad uno stanziamento regionale pari a complessivi 34 milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese artigiane operanti sul territorio sardo. I finanziamenti, in particolare, sono stati disposti dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna con procedura d’accesso al Bando i cui termini sono aperti fino al 30 aprile del 2010, mentre per la cosiddetta procedura d’accesso allo sportello i termini sono aperti fino ad esaurimento dei fondi stanziati. Il relativo avviso è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione e riguarda uno stanziamento di risorse collegato alla Legge regionale numero 51 del 1993 per concedere, a valere sui programmi di investimento delle piccole e medie imprese artigiane, contributi in conto interessi e contributi in conto capitale. A fronte di investimenti iniziali, la PMI sarda operante nell’artigianato può partecipare all’accesso ai contributi a valere su un unico piano di investimenti e per un’unica unità produttiva, ragion per cui non sono ammessi più piani di investimento suddivisi in più domande di accesso alle agevolazioni.

BCC Roma: Fondo rotativo per le PMI del turismo

 Parte nella Regione Lazio il Fondo rotativo per le piccole e medie imprese del turismo, ed in particolare per le strutture ricettive sia alberghiere, sia all’aria aperta ed extralberghiere. A darne notizia è la Banca di Credito Cooperativo di Roma che, nel dar corso alla relativa Legge regionale, svolge il ruolo di mandatario di Sviluppo Lazio nella concessione dei finanziamenti. Il credito concesso, infatti, viene erogato per una quota pari al 50% alla PMI direttamente da Sviluppo Lazio, ma per il tramite della Bcc Roma, mentre l’altro 50% viene erogato su provvista e rischio proprio da parte dell’Istituto di credito cooperativo. I potenziali beneficiari sono le PMI del comparto che hanno la propria sede operativa sul territorio laziale, e che rispettano a livello dimensionale i requisiti previsti dalla normativa a livello comunitario.

Microcredito agevolato nella Regione Toscana

 E’ partito oggi, 1 marzo 2010, nella Regione Toscana, un importante progetto di accesso al credito finalizzato a sostenere a livello finanziario le famiglie che sono in difficoltà; l’Amministrazione regionale, infatti, avvalendosi della collaborazione delle Misericordie, Arci, Fondazione Antiusura, Anpas e Caritas, ha avviato un progetto di microcredito agevolato al fine di poter concedere piccoli prestiti a tasso agevolato e rimborsabili in piccole rate fino a durate pari a ben cinque anni. Al fine di individuare le famiglie in difficoltà sul territorio regionale, che non riescono più a far quadrare il proprio bilancio, ci sono ben 85 Centri di Ascolto ai quali ci si potrà rivolgere. L’intervento della Regione, tra l’altro, consiste nell’offrire alle banche la garanzia gratuita sui prestiti, per una quota fino all’80% dell’importo erogato, al fine di concedere credito per massimi 4.000 euro ad un tasso medio agevolato e pari all’incirca al 4/5% in modo da poter pagare mensilmente, con un piano di ammortamento fino a cinque anni, una rata pari all’incirca a 70/80 euro.

Toscana: prestiti PMI per pagare gli stipendi

 A sostegno dell’occupazione, dei lavoratori e delle piccole e medie imprese toscane che, pur essendo in difficoltà, hanno delle buone prospettive e ottime chance per tornare a “ruggire” con la ripresa dell’economia italiana, la Regione ha messo a punto una importante misura, unica nel suo genere in Italia. Trattasi, nello specifico, della concessione ed erogazione di finanziamenti alle piccole e medie imprese operanti sul territorio al fine di pagare gli stipendi per un periodo pari a ben dodici mesi; il tutto però a patto che l’azienda beneficiaria del credito mantenga i livelli occupazionali, ovverosia che non tagli nemmeno un posto di lavoro. Questa novità a sostegno delle imprese e dei lavoratori in Toscana partirà orientativamente per la metà del prossimo mese, con i finanziamenti che saranno garantiti da Fidi Toscana, la società finanziaria di cui la Regione detiene una quota del 40%.

Fondo nuovi nati: prestito bebè, tasso scontato fino al 65%

 Sono ben trenta le banche che finora in Italia hanno aderito al progetto del “Fondo nuovi nati” finalizzato a concedere alle famiglie con nuovi nati o figli adottati un prestito agevolato; questo, in particolare, è quanto emerge dalla lista delle banche aderenti aggiornata al 18 febbraio scorso e pubblicata sul portale Fondonuovinati.it che il Dipartimento per le politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha attivato a sostegno dell’iniziativa. Le banche aderenti, in linea con quanto prevede il progetto legato alla stipula del “prestito bebé“, sono chiamate ad offrire il finanziamento con un tasso scontato pari ad almeno il 50% rispetto alla media del tasso vigente sui prestiti personali. Ebbene, nella lista presente sul sito Fondonuovinati.it le banche che al momento offrono il prestito al tasso più basso sono la Cassa di Risparmio di Cesena e la Banca di Romagna con uno sconto sul tasso effettivo globale medio (Tegm) del 65%. A seguire, c’è la Banca di Credito Cooperativo di Pergola con uno sconto del 60%, la Banca Popolare di Sondrio con il 53% e la Banca di Credito Cooperativo ravennate & imolese con il 50,5%.

Sviluppo Lazio: aiuti alle imprese

 Il Lazio, rispetto alle altre Regioni italiane, ha retto meglio alla difficile congiuntura, con il sistema produttivo che, in particolare, ha retto all’urto della crisi anche grazie alle politiche di sostegno e di aiuti alle imprese attraverso Sviluppo Lazio, la holding della Regione che nel triennio 2006-2009 ha destinato risorse per le piccole e medie imprese per complessivi 200 milioni di euro circa. La dote risulta in forte incremento se si considera che nel periodo 2001-2005 per il credito e per le politiche di settore, in accordo con quanto dichiarato da Esterino Montino, vicepresidente della Regione Lazio, sono stati stanziati “solo” 68 milioni di euro a fronte invece dei quasi 70 milioni di euro messi sul piatto solamente nell’anno 2009. Gli interventi hanno permesso al sistema imprenditoriale laziale di fronteggiare la crisi e di avere ora un approccio decisamente più orientato all’ottimismo in vista della ripresa.

Finanziamenti Cariparma per le imprese cooperative

 Dopo aver annunciato nei giorni scorsi l’adesione alla moratoria Abi sui mutui alle famiglie, il Gruppo Cariparma FriulAdria scende di nuovo in campo contro la crisi economica annunciando una nuova ed importante iniziativa, in questo caso a sostegno delle imprese. L’Istituto, congiuntamente con il CCFS, Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo, ha infatti annunciato lo stanziamento di un plafond pari a trenta milioni di euro per facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese cooperative che aderiscono a Legacoop. Al fine di favorire la pianificazione di nuovi investimenti produttivi, la convenzione stipulata permetterà l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato al fine di garantire la crescita aziendale del sistema delle cooperative. I prestiti, per un importo minimo pari a 500 mila euro, con scadenza fino a dieci anni, ed un periodo di ammortamento eventualmente pari a massimi dodici mesi, potranno essere erogati dalle Banche del Gruppo Cariparma FriulAdria sotto la forma del mutuo ipotecario o in altre forme anche sulla base delle prospettive di sviluppo di ogni impresa cooperativa richiedente.