Finanziamenti comunitari: seminario Upi in Emilia Romagna

 I finanziamenti europei sono una valida alternativa per aprire nuove prospettive per il territorio dal punto di vista dello sviluppo economico e sociale?

Spesso si guarda all’Unione Europea sottolineando la distanza che la separa, dal punto di vista decisionale e amministrativo, dai suoi cittadini – ha affermato Francesco Malerba titolare di uno studio agrotecnico in Puglia -. L’approccio territoriale in realtà dimostra il contrario. Occorre ribadire la vicinanza dell’Unione Europea ai bisogni dei cittadini, ma anche per favorire una coesione e uno sviluppo economico e sociale del territorio.

Finanziamenti a tasso agevolato per PMI territorio trevigiano

 Sul territorio della Provincia di Treviso ci sono quasi tre imprese su dieci che lamentano dei problemi di liquidità. Anche per questo la Popolare di Vicenza e la Ascom Confcommercio Treviso hanno unito le forze stipulando un accordo finalizzato a rendere più facile e conveniente l’accesso al credito delle piccole e medie imprese sul territorio attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato unitamente all’accesso a servizi e prodotti creati per le esigenze delle imprese ed allo stesso modo concessi a condizioni di favore. In particolare, il plafond stanziato da parte della Banca Popolare di Vicenza è pari a tre milioni di euro, con la possibilità di stipulare finanziamenti chirografari con scadenza fino a cinque anni, e finanziamenti di tipo ipotecario con durata fino a dieci anni. La concessione del credito per le PMI della provincia di Treviso permetterà loro di produrre, lavorare ed investire mantenendo salda la continuità aziendale e l’occupazione in vista di tempi migliori.

Imprese alluvionate Lucca: pronti i prestiti a tasso zero

 In linea con quanto preannunciato nelle scorse settimane, in Toscana l’Amministrazione regionale ha messo a punto una importante misura di natura finanziaria a favore delle imprese alluvionate di Lucca. In attesa degli indennizzi a loro favore che dovrebbero arrivare dal Governo, infatti, la Regione Toscana ha illustrato ai Sindaci, ai Sindacati ed alle Associazioni di categoria, in rappresentanza delle imprese colpite dall’alluvione delle scorse settimane, la misura che prevede la concessione di prestiti a tasso zero come aiuto per far ripartire la produzione; questo anche perché, come messo in risalto da Giuseppe Bertolucci, assessore al bilancio ed alle finanze della Regione Toscana, sono ancora poche fino ad ora le risorse messe in campo dal Governo. Grazie a cinque milioni di euro messi sul piatto dalla Regione Toscana, le imprese colpite dall’alluvione potranno accedere ad un ampio plafond di finanziamenti a tasso zero attraverso il canale bancario.

Prestito bebè: l’importo delle rate mensili

 In base ai correnti tassi in vigore nel primo trimestre 2010, le famiglie con nuovi nati o figli adottati nel 2009 possono richiedere attualmente il “prestito bebè”, attraverso il Fondo nuovi nati, e presso le banche aderenti, ad un tasso che al più è pari al 6,27% o inferiore. Questo è infatti quanto si legge sul Fondonuovinati.it, il sito Internet creato appositamente dal Dipartimento per le politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con i tassi attualmente in vigore, quindi, un prestito di 5.000 euro, restituibile in cinque anni, prevede una rata di massimi 96,88 euro per 60 mesi. Il “prestito bebè” per un importo di 4.000 euro prevede 60 rate da 77,50 euro massimi al mese per cinque anni, sempre con i tassi in vigore al primo trimestre 2010; 58,13 euro di rata massima mensile per un prestito di 3.000 euro, 38,75 euro per 2.000 euro e sessanta rate di massimi 19,38 euro mese per un prestito di 1.000 euro.

Provincia di Parma: finanziamenti a tasso zero per l’energia pulita

 La Provincia di Parma ha reso noto d’aver rinnovato, con la Banca Monte Parma, un’importante convenzione finalizzata ad incentivare sul territorio la produzione e l’utilizzo dell’energia pulita per garantire e garantirsi un futuro sostenibile. La misura, in particolare, prevede la concessione, da parte della Banca Monte Parma, di finanziamenti fino a cinquemila euro a tasso zero, rimborsabili in un periodo pari a ben cinque anni, con la finalità di sostituire la vecchia caldaia con una ad elevato rendimento, oppure per installare pannelli solari termici per la produzione di acqua calda. Gli interessi sul prestito sono zero in quanto sono a carico della Provincia di Parma che al riguardo ha stanziato un budget pari a 100 mila euro; del finanziamento, che ha procedure semplificate e veloci di accesso, possono beneficiarne sia gli inquilini, sia i proprietari di immobili e comunque soggetti che sul territorio provinciale hanno disponibilità di immobili.

Prestito bebè: ancora poche le banche aderenti

 Consultando la lista delle banche aderenti al cosiddetto “prestito bebè“, aggiornata allo scorso 22 gennaio 2010, si può per il momento dire che la misura relativa al sostegno alle famiglie attraverso il Fondo nuovi nati non è di certo partita a razzo. Attualmente, infatti, sono appena otto le banche che hanno aderito alla misura, e sono le seguenti: Banca di Credito Cooperativo di Paceco, Banca di Credito Cooperativo di Pergola, Banca di Credito Cooperativo di Ripatransone, Banca di Credito Cooperativo di Spinazzola, Banca di Credito Cooperativo di Vignole, Banca Popolare di Lajatico, Banca Popolare di Sondrio e Cassa di Risparmio di Ravenna. Le famiglie che hanno avuto un figlio nel 2009, o ne hanno adottato uno, possono così recarsi presso gli istituti di credito citati e richiedere un prestito, fino a 5.000 euro, a tasso agevolato, restituibile nell’arco di cinque anni.

Prestito agevolato bebè: nasce il sito Internet

 E’ stato messo online nella giornata di ieri Fondonuovinati.it, il sito Internet creato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche della Famiglia, per promuovere anche attraverso la Rete il Fondo di credito per i nuovi nati che permette alle famiglie beneficiarie di ottenere, su esplicita richiesta, il “prestito bebè”, ovverosia un finanziamento di massimi cinquemila euro a tasso agevolato che, con la finalità di aiutare le famiglie a sostenere le spese dei propri figli piccoli, potrà poi essere restituito nell’arco di cinque anni. Le famiglie che, nei tre anni dal 2009 al 2011, hanno avuto o avranno un figlio potranno così rivolgersi ad una delle banche aderenti all’iniziativa per poter accedere al credito agevolato; contestualmente all’apertura del sito Internet, il Dipartimento per le politiche della Famiglia provvederà a rafforzare la comunicazione e la diffusione dell’iniziativa attraverso una campagna che coinvolgerà tutti i media: da Internet alla Tv e passando per la radio e la carta stampata.

Carta di credito formativa in Provincia di Siena

 In Provincia di Siena l’Amministrazione provinciale ha riaperto la presentazione delle domande per l’accesso alla Carta di Credito Formativa, una misura che prevede l’erogazione di 2.500 euro a favore di coloro che, a causa della crisi finanziaria ed economica, a partire dallo scorso 31 agosto 2008, si trovano a livello occupazionale in condizioni di disagio. Le risorse erogate a favore dei beneficiari dovranno avere come finalità quella di ottenere il rimborso delle spese effettuate per la riqualificazione professionale attraverso strumenti di formazione che permettano ai soggetti di incrementare le proprie possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro. Le risorse, a valere sull’FSE, il Fondo Sociale Europeo, sono destinate ai lavoratori domiciliati in provincia di Siena, o residenti, che sono in cassa integrazione ordinaria o in deroga, oppure hanno un contratto di lavoro atipico, eccetto i dipendenti delle Amministrazioni pubbliche, o sono soci lavoratori delle cooperative.

Finanziamenti tasso zero post alluvione in Provincia di Lucca

 Arriva un’importante misura agevolativa, in Provincia di Lucca, per tutte quelle famiglie che sul territorio, lo scorso mese di dicembre, hanno subito danni a cose a seguito dell’alluvione. A darne notizia è la Provincia di Lucca nel far presente come la misura agevolativa consista nella possibilità di poter accedere a prestiti a tasso zero attraverso il sistema bancario. A tal fine è stato stanziato un plafond iniziale pari a due milioni di euro, con le famiglie che hanno subito danni che potranno contrarre il prestito agevolato e rimborsarlo con scadenza entro l’anno 2015 presentando un’autocertificazione attestante i danni subiti. Per poter ottenere il prestito le famiglie interessate nonché coinvolte nei danni causati dall’alluvione dovranno presentarsi presso le filiali degli istituti di credito aderenti all’iniziativa; il termine ultimo di presentazione della domanda per poter accedere al prestito a tasso zero è quella del 31 marzo del 2010.

Finanziamenti imprese Liguria per la promozione internazionale

 Si aprirà venerdì prossimo, 15 gennaio 2010, in Liguria, un Bando che la Regione ha messo a punto per la promozione delle imprese all’estero; questo a seguito dell’approvazione del Bando giunta il 4 dicembre scorso con una delibera, la numero 1672, da parte della Giunta della Regione Liguria con l’obiettivo di sostenere l’internazionalizzazione delle imprese della Regione tramite progetti di valorizzazione, su scala internazionale, dei servizi e dei prodotti in modo tale che venga garantita la diffusione dell’eccellenza ligure fuori dai confini nazionali. In particolare, grazie ad una dotazione associata al Bando pari a ben 830 mila euro, la Regione potrà sostenere a livello economico le società consortili ed i consorzi con finanziamenti, sotto forma di contributi, pari al 70% delle spese sostenute ed ammissibili con un massimale di 50 mila euro.

Finanziamenti agevolati per mostre ed eventi Rimini Fiera

 Grosse novità per le aziende e le piccole e medie imprese che, sul territorio romagnolo, e non solo, puntano a partecipare a raduni congressuali, mostre, eventi e manifestazioni presso il centro di Rimini Fiera. Quest’ultima, congiuntamente con Cariromagna ed Intesa Sanpaolo, ha infatti siglato in data odierna un importante accordo per l’accesso al credito  finalizzato alla concessione di finanziamenti a condizioni agevolate e con obiettivo legato proprio all’aggiornamento congressuale ed alla promozione e partecipazione fieristica delle piccole e medie imprese, con la possibilità, di conseguenza, di incrementare la propria visibilità sia agli occhi della clientela, sia nei confronti di potenziali partner, anche internazionali.

Accesso al credito: fondo rotativo per le PMI laziali

 Nel Lazio le piccole e medie imprese che vogliono investire, potranno farlo accedendo a finanziamenti e mutui a tasso agevolato a copertura del 100% della spesa; questo grazie all’istituzione di un Fondo rotativo, avente una dotazione pari a ben 240 milioni di euro, che l’Amministrazione regionale ha provveduto a mettere a punto per accompagnare le piccole e medie imprese verso la ripresa economica con i necessari investimenti finalizzati al recupero della competitività ed il sostegno del ciclo produttivo. Al Fondo microimprese, nel dettaglio, possono accedere le piccole e medie imprese del settore del commercio, dei servizi, dell’artigianato e industriali, ma anche le imprese che sono costituite o in forma consortile, o come cooperativa a patto che però la sede produttiva ed operativa sia presente sul territorio della Regione Lazio.

Finanziamenti per imprenditori agricoli ed allevatori

 A causa della crisi, del crollo dei prezzi all’origine, e dell’aumento dei costi di produzione, quella attuale non è di certo una congiuntura molto favorevole per il settore agricolo, ragion per cui sia gli imprenditori agricoli, sia gli allevatori, per poter far fronte alle temporanee esigenze di cassa hanno spesso bisogno di accedere a dei finanziamenti o alle linee di credito. Una della banche italiane che eroga credito proprio ed anche al settore agricolo è Banca Carige, la quale offre numerose soluzioni e forme di finanziamento in grado di garantire sviluppo e far fronte alle temporanee difficoltà dell’impresa agricola. Tra i finanziamenti per l’agricoltura proposti, particolarmente interessante è il prestito Carige agrario a tasso agevolato “di soccorso”, che può essere erogato a favore sia delle imprese agricole, sia delle cooperative, in quelle aree del territorio dove la Regione, competente per territorio, ha riconosciuto il danno derivante da calamità atmosferiche.

Finanziamenti Inarcassa con contributo in conto interessi

 Dopo aver prolungato fino al 31 dicembre 2009 la scadenza del Bando per il prestito d’onore a favore dei giovani ingegneri ed architetti, l’Inarcassa ha reso noto d’aver messo a punto un’altra iniziativa finalizzata ad agevolare l’accesso al credito per i professionisti regolarmente iscritti alla cassa previdenziale ed in regola con il pagamento dei contributi. Nel dettaglio, fino ad esaurimento dei contributi stanziati, è possibile presentare entro il 31 dicembre prossimo la domanda per accedere a finanziamenti con un contributo in conto interessi che abbatte il tasso sul prestito. Il finanziamento può essere concesso con la finalità di potenziare o allestire lo studio professionale, o per finanziare lo svolgimento e l’esecuzione di incarichi professionali.