Accesso al credito: Italia Com-fidi per le nuove sfide del terziario

 Nei giorni scorsi Marco Venturi, presidente della Confesercenti, ha presentato Italia Com-fidi, un grande soggetto per rispondere alle nuove sfide del settore terziario dopo che negli ultimi due anni i Confidi con le garanzie sui finanziamenti offerti alle piccole e medie imprese hanno rappresentato una vera e propria ancora di salvezza contro il calo dei fatturati ed il peggioramento dei bilanci. Al progetto Italia Com-fidi partecipano Toscana Com-fidi, Ciessepi Confesercenti Fidi, Euroconfidi Impresa ed Eurofidi Veneto; il nuovo soggetto è il principale Confidi del comparto del terziario sia per il numero dei soci, sia per diffusione territoriale e per finanziamenti garantiti. Italia Com-fidi è una società consortile a responsabilità limitata avente la sede legale e la direzione generale a Firenze; l’operatività di Italia Com-fidi si articola in quattro aree: l’Area Centro – Sud con sede a Firenze, l’Area Triveneto con sede a Padova, l’Area Lombardia con sede a Milano ed infine l’Area Piemonte con sede a Torino.

Finanziamenti crediti pubblica amministrazione: sbloccati altri 90 milioni

 Nell’ambito dell’accordo che, ai sensi del Decreto anticrisi varato dal Governo ed approvato dal Parlamento, hanno stipulato nei mesi scorsi l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, e la Sace, società leader nel settore delle garanzie sul credito e nella fornitura di soluzioni per la copertura dei rischi, altre tre banche hanno aderito all’accordo che permetterà, a favore delle imprese, lo smobilizzo di complessivi 90 milioni di euro di crediti verso la Pubblica Amministrazione. A darne notizia è la Sace, precisando che le banche aderenti sono la Bper, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Iccrea e la Banca Popolare di Sondrio. Nel dettaglio, il plafond di finanziamenti, che prevede la copertura assicurativa da parte di Sace, per una quota fino al 50% dell’importo erogato, è di 20 milioni di euro per Iccrea, altrettanti per la Banca Popolare di Sondrio, e 50 milioni di euro per la Banca Popolare dell’Emilia Romagna.

Abi: «Banche, volano le sofferenze. Quasi il 50% in più»

 Qualcosa si muove. Volano le sofferenze bancarie e crescono i tassi di interesse dei mutui. I finanziamenti presentano qualche segnale positivo. Sarà il nuovo anno, sarà la nuova fiducia degli investitori. Ma i motivi di ottimismo per il credito, ci sono. Eccome. Qualcosa si muove, dicevamo. Se non per le imprese, almeno per i nuclei familiari. Ma, soprattutto, si è evidenziata un’impennata dei crediti in sofferenza, aumentati di oltre il 46% in un anno. Questa è la polariod scattata dal rapporto mensile dell’Abi, l’Associazione bancaria italiana. Le sofferenze delle banche italiane, a novembre scorso, sono state pari a 58 miliardi di euro. Ben 1,4 miliardi in più rispetto al mese precedente. Ma il dato più significativo è quello dei prestiti. I finanziamenti alle famiglie e alle imprese sono cresciuti dell’1,6 percento, arrivando a quota 1.360 miliardi di euro.

Finanziamenti Regione Toscana per aziende a corto di liquidità

 La Regione Toscana, ad integrazione di un protocollo siglato con le banche nel dicembre del 2008, ha annunciato d’aver aumentato di altri dodici milioni di euro la dote per garantire i finanziamenti delle PMI toscane che si rivolgono per l’accesso al credito agli Istituti. Le garanzie, in particolare, e grazie agli stanziamenti regionali, vengono offerti da Fidi Toscana, ma ci sono anche nuove misure di sostegno alle imprese agricole, alle piccole e medie imprese femminili ed alle aziende che si trovano a corto di liquidità. Undici milioni di euro, infatti, sono stati stanziati a favore delle PMI della Regione che hanno a causa della crisi le casse vuote; queste potranno essere rimpinguate sia attraverso dei programmi di ricapitalizzazione, sia mediante la formula dei prestiti partecipativi.

Mutui, semaforo verde; finanziamenti alle imprese ancora al palo

 Chiamarlo segnale di ripresa è ancora prematuro, ma certo un’inversione di tendenza c’è stata e tanto basta, specie dopo un periodo di lacrime e sangue, per fare notizia. La notizia è che sono tornati a salire, dopo quasi un anno e mezzo, i tassi applicati dalle banche sui mutui concessi ai risparmiatori che intendono imbarcarsi (o già lo hanno fatto negli anni passati) nell’acquisto di una casa. È successo a dicembre, non accadeva almeno da agosto del 2008, quando si registrò una frenata pari allo 0,3% benché si rimanesse, sostanzialmente inconsapevoli del fatto che la bolla speculativa stava arrivando all’esplosione, su livelli vicini al 6% (5,92 per amore di precisione).

Con la moratoria, congelati 5 miliardi di debiti

 Il ministero dell’economia e l’Abi hanno concluso il bilancio della moratoria di fine novembre. E il risultato è stato che il 77 per cento delle domande di sospensione dei debiti delle imprese è già stato accolto. Da novembre 2009, infatti, le piccole e medie imprese hanno potuto contare su cinque miliardi di liquidità, mentre da ottobre 2009 il dato si era attestato a due miliardi, si legge nel comunicato che espone i nuovi dati del monitoraggio sul ricorso effettivo all‘Avviso comune, ossia l’accordo siglato il 3 agosto tra il ministero dell’Economia, l’Abi e le altre rappresentanze dell’Osservatorio permanente sui rapporti tra le banche e le imprese.

Finanziamenti Regione Toscana per l’imprenditoria femminile

 La Regione Toscana, nell’ambito del pacchetto di misure anticrisi messo a punto dall’Amministrazione, ha reso noto che da qui e fino al prossimo mese di giugno 2010 saranno disponibili risorse finanziarie per complessivi 780 mila euro da utilizzare per concedere garanzie su finanziamenti per investimenti effettuati da piccole imprese e micro imprese che, in particolare, hanno prevalenza femminile. L’obiettivo della misura è infatti quello sia di tutelare, sia di valorizzare le donne all’interno dell’impresa; quindi, come sottolineato da Federico Gelli, vicepresidente della Regione Toscana, l’intervento non è finalizzato solo ed esclusivamente  a garantire pari opportunità, ma anche a fungere da vero e proprio obiettivo strategico per l’economia sul territorio della Regione Toscana.

Finanziamenti e prestiti: Findomestic, fiducia italiani in ripresa

 Nello scorso mese di dicembre in Italia la fiducia dei cittadini/consumatori, dopo due mesi consecutivi in calo, è tornata a salire, ma nel contempo scendono le attese degli italiani riguardo alla possibilità di poter incrementare i propri risparmi. E’ questa, in sintesi, la fotografia scattata dalla Findomestic, società leader in Italia nel credito alle famiglie, in merito al clima di fiducia ed alle loro intenzioni d’acquisto in base alle rilevazioni del mese di dicembre 2009. In particolare, da qui a tre mesi aumentano le intenzioni d’acquisto degli italiani per quanto riguarda le case, la moto, le attrezzature sportive, i viaggi ed i mobili, mentre è in flessione la tendenza all’acquisto di televisori, piccoli elettrodomestici e prodotti di elettronica di consumo.

Finanziamenti Regione Liguria per carburanti eco-compatibili

 Negli ultimi due giorni in Liguria l’Amministrazione regionale ha annunciato il finanziamento di due Bandi, entrambi di rilevante importanza: un finanziamento, attraverso un bando nuovo di zecca da un milione di euro, è finalizzato ad incentivare l’utilizzo e la distribuzione dei carburanti eco-compatibili, mentre l’altro, per complessivi 0,7 milioni di euro, è destinato alla piccole imprese del settore commerciale  e va ad incrementare la dote di un Bando già esistente. Nel dettaglio, il Bando da un milione di euro ha come finalità quella di colmare le carenze della rete distributiva in Liguria per quel che riguarda la presenza di distributori di carburanti eco-compatibili, ovverosia Gpl e metano. Ebbene, il Bando al riguardo stanzia 1,05 milioni di euro a favore di tutti questi soggetti, pubblici o privati del settore, che intenderanno affiancare un distributore a metano o a Gpl rispetto a quelli già esistenti che erogano benzina e gasolio.

Fondo di Garanzia: boom finanziamenti richiesti nel 2009

 Sono state ben 24 mila nel 2009 le aziende che, in materia di accesso al credito, hanno potuto “appoggiarsi” al Fondo di garanzia che ha permesso finanziamenti per oltre 4,5 miliardi di euro. Trattasi di un vero e proprio boom, messo in risalto dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha permesso alle piccole e medie realtà imprenditoriali del nostro Paese di tirare il fiato grazie proprio all’allentamento della morsa creditizia. Non a caso, rispetto al 2008, lo scorso anno le domande di accesso al Fondo di Garanzia sono aumentate del 103% prendendo a riferimento le aziende minori, mentre i finanziamenti su base annua hanno fatto registrare una crescita del 212%. La dinamica espansiva, giudicata senza precedenti dal Ministero dello Sviluppo Economico, è stata ampiamente confermata anche nel mese scorso, quando le richieste di accesso hanno fatto registrare un +225% rispetto al dicembre del 2008.

Finanziamenti imprese: soluzione al ritardo nei pagamenti

 Nel nostro Paese le imprese, in particolar modo quelle medie e piccole, molto spesso sono costrette a ricorrere a finanziamenti attraverso il canale bancario anche quando in teoria, ma anche in pratica, non ne avrebbero bisogno. Questa tendenza, tra l’altro, si è fortemente accentuata negli ultimi due anni a causa della crisi che ha ulteriormente allargato i tempi medi tra l’emissione delle fatture ed il loro reale ed effettivo pagamento. A mettere palesemente in evidenza questa situazione è stata la CGIA di Mestre, la quale nello specifico ha rilevato come ogni anno in Italia le imprese siano costrette ad assumersi costi complessivi stimabili in ben dieci miliardi di euro a causa del ritardo nei pagamenti.

CreditExpress Compact: consolidamento debiti e liquidità aggiuntiva

 Per chi ha in corso il pagamento di uno o più prestiti, e complessivamente l’ammontare delle rate è diventato insostenibile, le banche offrono l’opportunità di stipulare un nuovo finanziamento che permette di estinguere tutti gli altri finanziamenti in corso, allungare la durata, abbassare la rata e, all’occorrenza, ottenere anche della liquidità aggiuntiva. Ad esempio, il colosso bancario europeo Unicredit offre alla propria clientela un prodotto di questo tipo, che si chiama “CreditExpress Compact”, e che permette di pagare, con una sola banca, una sola rata mensile in corrispondenza di una sola scadenza. In particolare, con CreditExpress Compact si possono chiedere fino a 50 mila euro attraverso l’estinzione dei prestiti contratti con altre banche o società finanziarie, potendo avvantaggiarsi nella stipula dell’assenza di spese previste per l’istruttoria.

Fondo di garanzia PMI: 250 milioni di euro per energie rinnovabili e innovazione

 Il Ministero dello Sviluppo Economico ha annunciato nella giornata di ieri una nuova iniziativa a sostegno delle piccole e medie imprese, con l’obiettivo di favorirne lo sviluppo ed accompagnare/agevolare la ripresa economica nel nostro Paese. Nel dettaglio, in accordo con quanto reso noto dal Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, il Ministero, utilizzando i fondi europei, ha iniettato ben 250 milioni di euro nel Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese con l’obiettivo di sostenere i progetti di ricerca ed innovazione, compresi anche quelli che puntano sulle energie rinnovabili. Le risorse andranno maggiormente ad intercettare i piani di sviluppo delle PMI del Mezzogiorno, con l’obiettivo di portare nel 2012 la dote del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese a 1,8 miliardi di euro.

Mutui PMI: plafond BEI – Bper per le imprese

 La Bper, Banca popolare dell’Emilia Romagna, ha reso noto d’aver raggiunto un accordo con la BEI, Banca Europea per gli Investimenti, per l’accesso ad una linea di credito pari a ben 300 milioni di euro con finalità di sostegno all’accesso al credito ed ai progetti di espansione e di sviluppo delle piccole e medie imprese, ed in particolare per l’erogazione di leasing e di mutui. Di questo plafond, pari come accennato a 300 milioni di euro, infatti, 150 milioni di euro saranno destinati a Sardaleasing, controllata del Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna che opera nella concessione di leasing che hanno caratteristiche e finalità di acquisto di beni strumentali, immobili costruiti o da costruire, automobili, veicoli industriali ma anche leasing nautico.