La Regione Lombardia ha firmato nei giorni scorsi con la BEI, Banca Europea per gli investimenti, il suo primo finanziamento diretto per complessivi 530 milioni di euro; di questi, 330 milioni di euro, a seguito di un accordo quadro sottoscritto da un lato da Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia, e da Dario Scannapieco, in rappresentanza ed in qualità di vicepresidente della BEI, sono attivi da subito come linea di credito da utilizzare per interventi a sostegno dell’economia lombarda. Gli altri 200 milioni di euro individuano invece un prestito che, in corso di definizione, rappresenta una quota aggiuntiva di linee di credito a sostegno ed a favore delle piccole e medie imprese.
Finanziamento
Finanziamenti Regione Lombardia per le PMI dell’acquacoltura
Sono pronti per essere erogati nella Regione Lombardia ben 1,6 milioni di euro di finanziamenti, sotto forma di contributo, a favore del comparto della pesca; i beneficiari, nello specifico, sono le piccole, medie e micro imprese del settore dell’acquacoltura. Al riguardo, infatti, nella giornata di ieri l’Amministrazione regionale ha provveduto a pubblicare la graduatoria dei progetti che sono stati ammessi al finanziamento, e che andranno quindi a sostenere l’attività di aziende dell’acquacoltura, pescatori professionali, ma anche aziende che operano nel campo della trasformazione del prodotto ittico. I fondi stanziati, a valere per il 2010, rientrano in particolare nel “Fep”, il Fondo europeo della pesca, in accordo con quanto prevede la misura numero 2.3 che reca “Investimenti nei settori della trasformazione e commercializzazione“.
Mutuo e finanziamento: quello etico non conosce crisi
Gli ultimi due anni per il sistema bancario in Italia non sono stati di certo dei più felici; la dirompente crisi finanziaria ed economica ha eroso gli utili ed ha contribuito a far assumere agli istituti di credito un atteggiamento più prudente quando si è trattato di prestare denaro. Ebbene, a fronte di questa stretta creditizia generalizzata lo stesso non dicasi per un settore bancario che, per quanto di “nicchia”, sta facendo registrare, invece, in tutto il mondo dei risultati eccellenti. Lo stesso dicasi anche in Italia, dove il Gruppo Banca Popolare Etica i cordoni del credito non li ha stretti, ma li ha allargati concedendo quest’anno il 25% di finanziamenti in più rispetto allo scorso anno per sostenere le iniziative di economia solidale.
Finanziamenti per la famiglia nel Comune di Macerata
Si aprirà lunedì prossimo 21 dicembre 2009, nel Comune di Macerata, un bando per “Finanziamenti in favore della famiglia” così come previsto dalla Legge regionale numero 30 del 10/8/1998 che, nello specifico, assegna alle Amministrazioni locali i fondi da destinare per interventi a favore dei nuclei familiari. Il bando, nel dettaglio, prevede che gli aventi diritto, ovverosia rispettanti i requisiti, possano richiedere dei contributi per l’assistenza ai malati oncologici, per l’adozione o la nascita dei figli, oppure ancora per il superamento di condizioni di disagio a carattere economico e/o sociale. Il modulo di domanda per accedere ai contributi è disponibile anche sul sito Internet del Comune di Macerata.
Mutui, finanziamenti e microcredito per l’Abruzzo
In linea con le attese, l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha messo a punto la proroga a favore della popolazione colpita dal terremoto dell’aprile scorso; in particolare, per i residenti dell’Aquila, della Provincia e quelli del cosiddetto “cratere sismico“, il Comitato Esecutivo dell’ABI ha prorogato la sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti fino a tutto giugno del 2010. D’altronde, trattasi di una misura tanto necessaria quanto di forte utilità sociale visto che la popolazione solo ora, a poco a poco, sta occupando i moduli abitativi ed i complessi antisismici predisposti dalla Protezione Civile, e visto che, come tra l’alto sottolineato dalla stessa Associazione Bancaria Italiana, le attività produttive, a partire dal commercio e passando per l’artigianato, sono ancora praticamente ferme.
Finanziamenti PMI mercati esteri: accordo tra Sace e Bnl
La Sace, società leader in Italia nel comparto dell’assicurazione sul credito, e la BNL, Gruppo Bnp Paribas, hanno annunciato un accordo finalizzato a sostenere l’accesso al credito da parte di tutte quelle imprese italiane che puntano a crescere, ma anche a mantenere il loro grado di competitività sui mercati esteri. In particolare, i finanziamenti PMI per i programmi ed i progetti di internazionalizzazione sono riservati a quelle piccole e medie imprese il cui fatturato annuo non superi il livello dei 250 milioni di euro, ed almeno il 10% di questo venga generato fuori dai nostri confini nazionali. Rispettati i requisiti, le piccole e medie imprese beneficiarie potranno ottenere linee di credito per un minimo di 100 mila euro ed un massimo di cinque milioni di euro con la garanzia Sace fino al 70% dell’ammontare erogato.
Moratoria finanziamenti PMI: accolto il 75% delle domande
Sono ben 573 le banche che nel nostro Paese hanno aderito all’“Avviso comune” dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, riguardante la moratoria dei debiti delle piccole e medie imprese attraverso la sospensione del pagamento delle rate per quanto riguarda la quota capitale. Questo significa che ad aderire, in base agli ultimi dati forniti dall’ABI, è stato il 98,2% della totalità degli sportelli bancari presenti nel nostro Paese. Le maggiori richieste di moratoria sono arrivate dal comparto delle PMI industriali, quelle del settore alberghiero, e quelle racchiuse nella voce “altri servizi“. Alla data del 31 ottobre scorso, le banche hanno acquisito oltre 46 mila domande corrispondenti a finanziamenti in essere pari a ben 16 miliardi di euro; ebbene, di queste 46 mila domande ne sono state già esaminate ed analizzate circa 39 mila con un tasso di accoglienza del 75%.
Finanziamenti scuola pubblica: tagli e cura dimagrante
Come si sta comportando il Governo Berlusconi in materia di finanziamenti e di risorse da destinare alla scuola pubblica? Ebbene, Legambiente nel suo dossier 2009 sull’istruzione boccia su tutta la linea le politiche dell’Esecutivo sulla scuola pubblica, visto che da un lato diminuiscono le classi ed i docenti, rigorosamente “tagliati”, e dall’altro aumentano gli alunni che frequentano la scuola. Dal fronte delle risorse, degli stanziamenti e dell’occupazione, quindi, il regime è quello della cura dimagrante che secondo Legambiente non si muove di certo nella direzione di migliorare la qualità dell’istruzione italiana.
Accesso al credito PMI: più semplice con il Fondo centrale di garanzia
Venerdì scorso, 4 dicembre 2009, sono entrate ufficialmente in vigore le nuove procedure finalizzate a rendere più semplice l’accesso al credito per le piccole e medie imprese attraverso il Fondo centrale di garanzia, uno strumento anticrisi che ora, grazie a nuovi criteri di valutazione, assume ancor più importanza. In particolare, i nuovi criteri, entrati in vigore a seguito dell’emanazione dei relativi provvedimenti attuativi, permettono, ad esempio, ad un’impresa in start up di fruire di semplificazioni a livello procedurale per l’accesso al credito in corrispondenza di importi ridotti. Secondo la Confartigianato, dopo l’allargamento dell’accesso al Fondo alle imprese artigiane, trattasi di una novità di portata storica a sostegno delle PMI e dell’economia reale.
Finanziamenti PMI: Cassa Depositi e Prestiti, nuovo taglio tassi
Buone notizie per le piccole e medie imprese italiane che, per varie finalità, hanno bisogno di accedere al credito attraverso la stipula di finanziamenti con il canale bancario. La Cassa Depositi e Prestiti, in accordo con quanto, tra l’altro, riporta l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha annunciato una nuova riduzione dei tassi di interesse da applicare agli istituti di credito; nel dettaglio, sui prestiti da erogare alle piccole e medie imprese le banche potranno ora fare provvista presso la Cassa Depositi e Prestiti con delle fasce di spread che sono state ridotte di dieci punti base.
SOS Impresa Italia per disagio creditizio imprese agricole
Dopo aver siglato un accordo con le Associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato, il progetto “SOS Impresa Italia” di Unicredit Group si allarga anche alle imprese agricole che versano in condizioni di disagio creditizio e che rischiano a causa della crisi di chiudere i battenti. Al riguardo, infatti, è stato siglato un accordo che vede da un lato il colosso bancario europeo, e dall’altro la Confagricoltura, la Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) e la Coldiretti-CreditAgri con l’obiettivo di traghettare le imprese agricole fuori dalla crisi. “SOS Impresa Italia” è un progetto che funziona nella maniera seguente: la Associazioni di categoria segnalano le piccole imprese agricole che versano in condizioni di disagio creditizio ad una delle ottanta “task force” predisposte per valutare caso per caso e per garantire il necessario sostegno alla PMI; di queste 80 “task force“, cinquanta operano a livello provinciale, mentre altre trenta sono attive a livello regionale.
Finanziamenti ditte individuali: vita dura per gli immigrati
In Italia per il sistema bancario gli immigrati rappresentano da un lato una grande risorsa, visto che proliferano anche ai tempi della crisi le piccole imprese e le micro imprese con titolare straniero, e dall’altro anche una grande criticità, visto che di norma il loro merito creditizio è più basso rispetto alla media. Da un’elaborazione a cura di Unioncamere, infatti, emerge come l’imprenditore immigrato per l’accesso al credito si affidi a soluzioni di finanziamenti che si avvicinano di più al credito al consumo piuttosto che ad un affidamento di natura bancaria destinato alle imprese. Questo significa che il titolare straniero di una ditta individuale, comunitario o extracomunitario, riesce ad accedere al credito con la formula del prestito personale, magari ipotecando un immobile di proprietà, mentre è più difficile la strada che porta la banca a prestare denaro all’imprenditore straniero sulla base di un business plan e sui numeri aziendali.
Finanziamenti PMI Lombardia: nasce il “super-confidi” regionale
Nella Regione Lombardia 13 consorzi fidi hanno unito le forze per dar vita al “super-confidi” regionale dei settori dei servizi, turismo, commercio ed artigianato, con l’obiettivo di raggiungere delle capacità dimensionali tali da poter rilasciare per il canale bancario delle garanzie non solo più forti, ma anche rispettose dei nuovi parametri previsti da “Basilea 2”. Il “super-confidi” regionale, denominato “Asconfidi Lombardia”, secondo quanto rende noto l’Unione del Commercio, è stato costituito davanti al notaio con la forma giuridica di una società cooperativa per azioni. I confidi che hanno stretto l’alleanza sono di Pavia, Sondrio, Lecco, Bergamo, Mantova, Como, Brescia, Cremona, Varese e quattro confidi di Milano.
Finanziamenti PMI Lombardia: voucher per manifestazioni fieristiche
Sono giunte numerose da tutto il territorio lombardo le richieste di adesione ai finanziamenti, erogati sotto forma di “voucher”, per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche; grazie ad uno stanziamento pari a ben 1,2 milioni di euro, infatti, la regione ha assegnato la bellezza di 632 “voucher” in tagli da mille euro per spese minime legate agli eventi fieristici pari a duemila euro, e di duemila euro per le spese da quattromila euro fermo restando il limite di fruizione di massimi due “voucher” per azienda. Gli imprenditori lombardi, in accordo con quanto dichiarato da Franco Nicoli, Assessore al Commercio, alle Fiere ed ai Mercati della Regione Lombardia, hanno quindi apprezzato la concessione di contributi che sono stati equamente ripartiti tra la Regione ed il sistema delle Camere di commercio lombarde.