Tutto sui Finanziamenti.

 I finanziamenti consistono nell’erogazione, da parte di un istituto di credito o di una società finanziaria, regolarmente autorizzata, di una somma di denaro a favore di un soggetto, persona fisica o persona giuridica, in base a delle condizioni predefinite di rimborso, tasso di interesse e di durata. La concessione di finanziamenti è quindi strettamente correlata al bisogno di credito da parte di un soggetto che punta ad acquisire il denaro per poterlo utilizzare per una determinata finalità. Esistono tante finalità, sia per i privati, sia per le aziende, in virtù delle quali le banche e le società finanziarie concedono il credito; ad esempio, un privato può richiedere, ottenendolo o meno in base alle credenziali ed al grado di solvibilità, un finanziamento per l’acquisto di un’auto, per comprare l’arredamento, per effettuare dei lavori di ristrutturazione o magari per sposarsi.

Bancomat, carte di credito e finanziamenti Unicredit

 UniCredit Banca é una grande banca italiana dedicata esclusivamente alle famiglie e alle piccole imprese. Bancomat, carte di credito e finanziamenti per ogni tipo di esigenze, sono infatti questi i prodotti di cui parleremo oggi.

Carta Bancomat First

E’ la carta bancomat che offre massimali più ampi, flessibilità, sicurezza, servizio SMS Alert. Il bancomat permette di fare acquisti presso tutti gli esercenti che espongono il marchio PagoBancomat e quello del circuito internazionale in Italia e all’estero. Inoltre permette di prelevare contante gratuitamente presso gli sportelli Bancomat del Gruppo UniCredit e presso gli sportelli automatici di altre banche in Comuni dove non siano presenti Agenzie del Gruppo oppure attraverso il circuito internazionale Cirrus/Maestro in Italia e all’estero presso gli sportelli automatici delle banche del Gruppo UniCredit.

Finanziamenti: dal leasing al chirografario

 Avete necessità di un prestito? A chi rivolgersi? Banche, finanziarie private e finanziarie delle Case (le cosiddette “captive” che di solito offrono questo servizio tramite la rete dei concessionari) sono i tre canali a cui rivolgersi in caso di necessità di denaro.

Nei primi due casi si parla di “prestito personale“, poiché la somma viene erogata senza che la persona debba dire il motivo per il quale occorre il denaro. Nel terzo, invece, il prestito é “finalizzato“, poiché sarà destinato solo all’acquisto dell’auto.

Finanziamenti PMI: tornano le restrizioni sull’accesso al credito

 Sembrava tutto fosse migliorato, ma forse s’è fatto presto a cantar vittoria. Riguardo alle condizioni di accesso al credito da parte delle famiglie e delle imprese, infatti, uno studio effettuato dalla BCE, la Banca Centrale Europea, getta poche luci e molte ombre sullo stato di salute del sistema bancario e finanziario ed in particolare sulla loro propensione a prestare il denaro ed a farlo a condizioni sostenibili alle PMI ed ai nuclei familiari. La BCE, infatti, ha reso noto che nei primi sei mesi di quest’anno le condizioni di accesso al credito nell’area euro sono clamorosamente peggiorate a fronte di un crescente bisogno, da parte di imprese e famiglie, di accedere a mutui, prestiti e finanziamenti. I risultati a livello percentuale, tra l’altro, sono lampanti: nel primo semestre del 2009 solamente il 10% delle aziende ha dichiarato di aver avuto vita più facile nel contrarre un mutuo, un prestito o un finanziamento, mentre il 43% ha rilevato un inasprimento delle condizioni creditizie.

Imprese in Italia: tassi alti per i piccoli, più bassi per i grandi

 Il malato è convalescente: i segnali di ripresa sono notevoli, specie se relazionati alla drammaticità delle condizioni ben evidente solo pochi mesi or sono, ma il timore dei medici che lo hanno in cura è che i medicinali prescritti non sortiscano gli effetti sperati, prolungando a dismisura i tempi del recupero. Un timore condiviso anche dai cari, che dalle sorti del malato vedono dipendere anche le proprie. Il malato in questione è l’economia, i dottori sono economisti banchieri ed autorità mentre i parenti, in questo quadro metaforico, siamo tutti noi consumatori. Certo non può farci piacere leggere che i tassi applicati alle imprese per prestiti a breve termine sono, in Italia, tra i più alti d’Europa: una pessima nuova per chi ha bisogno del credito per continuare a stare in piedi.

Finanziamento PMI per energie rinnovabili ed efficienza energetica

 Per le imprese che vogliono investire nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetica, Centrobanca, grazie ad un accordo stipulato con la BEI, la Banca Europea per gli Investimenti, mette a disposizione un plafond complessivo pari a ben 400 milioni di euro che potranno essere destinati per progetti legati alla realizzazione di impianti di produzione di energia da fonte eolica, fotovoltaica, idroelettrica ma anche da biomasse. Nello specifico, l’accordo vede la BEI mettere sul piatto risorse pari a ben 200 milioni di euro, con copertura dei finanziamenti per una quota del 50%, mentre gli altri 200 milioni di euro sono a carico di Centrobanca che finanzierà il restante 50% degli investimenti. Sono ammissibili, tra l’altro, sia gli investimenti nelle energie rinnovabili con progetti di piccole dimensioni, fino alla soglia dei 25 milioni di euro o 50 milioni di euro, sia quelli oltre la soglia dei 50 milioni di euro.

Credito alle imprese, la difesa del presidente ABI Faissola

 Chissà mai che qualcuno, in Italia, sentendosi preso in giro da banche giornali (spesso di proprietà delle prime…) ed istituzioni non cominci ad accarezzare l’idea di scuotersi dal torpore di comodo che lo ha rapito, ed incominci a meditare circa l’opportunità di impegnarsi in prima persona per guidare una trasformazione seria del – cosiddetto – “Sistema Paese”. Qualcuno ci spieghi perché, ad esempio, dinanzi al j’accuse portato avanti dal mondo dell’informazione circa la contrazione del credito alle imprese, le banche possano permettersi, per bocca del presidente della loro associazione (ABI) Corrado Faissola, di rispondere che invece i soldi ci sono, e sono ben più di quelli della media europea, pur senza ricorrere ai “Tremonti Bond”. Intanto, chissà perché, molte aziende chiudono per mancanza di liquidità: misteri…

Finanziamenti Intesa Sanpaolo: tre miliardi di euro per gli artigiani

 Buone notizie arrivano sul fronte dell’accesso al credito per oltre un milione di imprese italiane che operano nel settore dell’artigianato. Il colosso bancario Intesa Sanpaolo, e le Associazioni di categoria Confartigianato, Cna e Casartigiani, hanno infatti siglato un accordo per garantire la continuità del credito alle PMI associate del settore attraverso tutta una serie di strumenti e di agevolazioni. Intesa Sanpaolo, nello specifico, mette a disposizione un plafond pari a ben tre miliardi di euro che permetterà di attuare una moratoria sui leasing e sui mutui, di facilitare i processi di ricapitalizzazione societaria e di rinviare le scadenze sui debiti a breve termine.

Finanziamenti PMI: credito più veloce nel Friuli Venezia Giulia

 Nella Regione Friuli Venezia Giulia l’accesso al credito a favore delle micro imprese e delle piccole imprese sarà in futuro più trasparente e più veloce nell’erogazione dei finanziamenti grazie ad un accordo siglato da un lato dalla Commissione regionale dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), e dall’altro dalle Associazioni di categoria delle imprese, ed in particolare dalla Confartigianato, Confcommercio, Confapi, Confcooperative, Legacooperative e Confindustria. Trattasi, nello specifico, di un accordo, unico nel suo genere in Italia, che non punta ad incidere sul libero mercato dell’accesso al credito, ma mira a promuovere in via volontaria l’adozione di processi che permettano di accelerare le pratiche nella concessione dei finanziamenti. Le banche aderenti, quindi, si impegneranno nella regione a rendere le procedure più veloci e più trasparenti, mentre le sedi regionali delle Associazioni di categoria che hanno siglato l’accordo si occuperanno di dare massima diffusione dell’iniziativa alle micro imprese ed alle piccole imprese associate.

Finanziamenti PMI banche per sostegno ciclo produttivo

 Buone notizie per l’accesso al credito delle piccole e medie imprese delle Regioni Abruzzo, Marche e Lombardia. La Banca Nazionale del Lavoro, gruppo BNP Paribas, ed Eurofidi, società specializzata nella consulenza alle PMI e nelle garanzie al credito, hanno infatti siglato un accordo finalizzato ad agevolare gli investimenti delle imprese a sostegno del ciclo produttivo. A tal fine, si è provveduto a stanziare un plafond pari a ben 100 milioni di euro a favore delle PMI delle Regioni citate operanti in qualsiasi settore merceologico, ed attraverso l’erogazione di finanziamenti aventi una durata pari a diciotto mesi meno un giorno. Le soluzioni di finanziamento possibili per le PMI sono due: “Fido per il finanziamento dello smobilizzo crediti” e “Fido per il finanziamento del ciclo produttivo”.

Finanziamenti Comune di Genova per cultura e spettacolo

 Scade il prossimo 30 settembre 2009 nel Comune di Genova un bando per la concessione di una seconda tranche finanziamenti, sotto forma di contributi, nell’ambito delle attività di cultura e spettacolo; sono ammessi sia i soggetti pubblici, sia i privati che organizzeranno attività culturali e di spettacolo che contribuiscano alla valorizzazione del territorio entro il 2009 e comunque entro e non oltre sei mesi dall’assegnazione del contributo stesso. I progetti, con esclusione di quelli a carattere teatrale, dovranno riguardare o le attività culturali ed artistiche, oppure quelle di spettacolo e di promozione; una quota del 20% dei contributi stanziati dal Comune di Genova, anche in tranche successive, è riservata a quei progetti che saranno presentati da soggetti, siano essi pubblici o privati, che non hanno percepito negli ultimi tre anni contributi comunali.

Finanziamenti per impianti fotovoltaici Beghelli

 La Banca di Sassari offre alla sua clientela la possibilità di contrarre un finanziamento specifico per una finalità importante: la realizzazione degli impianti fotovoltaici. Per usufruire di questo finanziamento è tuttavia necessario che l’operazione rientri all’interno del progetto Beghelli Pianeta Sole.

Beneficiari del finanziamento possono essere sia i privati che le aziende che desiderino utilizzare questa possibilità per sfruttare contemporaneamente i vantaggi dell’energia solare e i benefici derivanti dal Conto Energia.

Stando a quanto dichiara l’istituto di credito sardo, l’importo finanziabile per tale finalità deve essere compreso tra un importo minimo pari a 5.000 euro e un importo massimo pari a 100.000 euro.

La durata del piano di ammortamento del prestito deve invece essere inferiore ai 20 anni, con un eventuale periodo di preammortamento di un massimo di 12 mesi.

Findomestic prestito moto. Anche d’acqua…

 Vi sarà capitato tante volte, mentre stavate serenamente viaggiando al volante della vostra automobile, di vedervi sfrecciare accanto, specialmente quando siete in coda ad una rotonda od un semaforo – cercando, per giunta, pertugi inesistenti –, qualche novello Valentino Rossi. Imprecazioni, e sospiro di sollievo perché vi è stato risparmiato lo specchietto. Ma la passione per la moto (al pari di quella che altri possono avere per l’automobile, il calcio, la bicicletta) è inesorabile: non la si può fermare. Al punto che c’è gente pronta anche ad indebitarsi per permettersi di acquistare la due ruote dei suoi sogni. Tutti costoro, certo non potranno rimanere insensibili al canto delle sirene Findomestic sul prestito moto.

Agevolazioni sul credito per le PMI a rischio chiusura

 In linea con quanto preannunciato nelle scorse settimane, Unicredit Group e le Associazioni di categoria delle PMI hanno siglato un importante protocollo di intesa finalizzato ad aiutare orientativamente circa 10.000 piccole e medie imprese che a causa della congiuntura sfavorevole rischiano di chiudere. Nello specifico l’accordo, denominato progetto “Sos Impresa Italia”, è stato siglato tra il colosso bancario europeo Unicredit e le Associazioni di categoria di Confartigianato, Casartigiani, Cna e Confcommercio, e punta come accennato al salvataggio per i prossimi sei mesi di ben diecimila realtà imprenditoriali, medie e soprattutto piccole, che per evitare la chiusura hanno bisogno di agevolazioni sul credito al fine di superare le temporanee difficoltà causate dalla recessione economica. Entrando nel dettaglio, l’accordo prevede l’istituzione sul territorio di ben ottanta “task force” che si occuperanno di rilevare, monitorare e risolvere le situazioni di disagio creditizio delle piccole e medie imprese iscritte alle Associazioni di categoria che hanno stipulato il protocollo di intesa.