Al fine di affrontare con tranquillità delle spese mensili inaspettate, il colosso bancario europeo Unicredit per i propri correntisti ha ideato “Senzapensieri“, una linea di credito in conto corrente attivabile a patto che sul conto venga accreditata la pensione o lo stipendio. “Senzapensieri” è disponibile nella versione “Senzapensieri 1200“, con apertura di credito pari a 1.200 euro, e “Senzapensieri 2400“, con apertura di credito pari a 2.400 euro, in base alle proprie esigenze. In particolare, “Senzapensieri 1200” prevede un costo fisso mensile pari a due euro, mentre per “Senzapensieri 2400” il canone fisso mensile è pari a quattro euro; il tasso di interesse applicato attualmente è pari, per entrambe le tipologie di apertura di credito in conto corrente, all’8,90% per quanto riguarda il TAN, mentre il TAEG, comprendente gli effetti della capitalizzazione, è pari al 9,201%.
Finanziamento
Accesso al credito difficile per un’impresa su cinque
Nella concessione del credito alle imprese molto spesso la conoscenza deve e può contare più dei dati di bilancio. Ad affermarlo è stato Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere, il quale, nel corso di “Banche e imprese, un rapporto da ricostruire”, un incontro tenutosi nel corso del Meeting di Rimini, ha sottolineato come siano in Italia soprattutto le banche più radicate nel territorio a concedere il credito e a dare fiducia agli imprenditori rispetto ai grandi gruppi operanti nel credito. Un’indagine condotta dal Centro Studi di Unioncamere, non a caso, mette in evidenza come negli ultimi sei mesi poco più del 20% delle imprese, ovverosia una su cinque, abbia avuto difficoltà nell’accesso al credito, con il conseguente rischio di ricorso all’usura. Le rilevazioni effettuate nelle scorso mese di giugno, in particolare, mettono in evidenza come il saldo tra le aziende che hanno avuto pratiche di finanziamento con esito positivo e quelle con esito negativo sia sceso di quasi due punti percentuali per i grandi gruppi bancari, mentre per gli istituti di credito locali, e quelli di credito cooperativo, tale percentuale è invece cresciuta di quasi quattro punti percentuali.
Finanziamenti imprese turismo, commercio e servizi
Buone notizie per le imprese italiane aderenti alla Confcommercio. L’associazione di categoria delle aziende operanti nel settore dei servizi, del commercio e del turismo, ed il colosso bancario Intesa Sanpaolo, hanno infatti siglato un accordo finalizzato a sostenere l’attività delle PMI attraverso prestiti finalizzati a far aumentare la liquidità e l’elasticità di cassa, a mettere a punto nuovi progetti e nuovi investimenti, ed a rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria dell’impresa. In questo modo le piccole e medie imprese dei servizi, del commercio e del turismo potranno contare su quella liquidità necessaria sia per far fronte alle difficoltà congiunturali, sia per prepararsi alla ripresa dell’economia attesa da qui ai prossimi mesi. A svolgere un ruolo attivo e fondamentale nella erogazione del credito alle PMI sarà, da parte di Intesa Sanpaolo, la Divisione Banca dei Territori dell’Istituto, costituita da oltre seimila filiali sparse su tutto il territorio nazionale.
Prestito studenti per scuola ed università
Le vacanze estive per buona parte delle famiglie italiane sono già finite, ed è già tempo per i figli di preparare il ritorno a scuola e la ripresa degli studi e dei corsi all’università. Ma anche in scia alle difficoltà congiunturali non sempre le famiglie quest’anno avranno tutte le risorse necessarie per poter sostenere i figli a scuola con il pagamento delle tasse e con l’acquisto dei libri di testo. E allora, il gruppo Poste Italiane, al fine di fornire un valido aiuto alle famiglie per l’attività scolastica e lo studio universitario dei figli, ha ideato il “Prestito BancoPosta Scuola e Università“, un finanziamento a tasso agevolato, per i correntisti BancoPosta, che il gruppo postale mette a disposizione delle famiglie interessate con possibilità di stipula fino al prossimo 30 novembre 2009.
Investimenti PMI: 700 milioni di euro pronti per l’innovazione tecnologica
Il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, in scia alla firma di un Decreto ad hoc, ha provveduto a “sbloccare” quasi 700 milioni di euro che le piccole e medie imprese potranno sfruttare come agevolazioni per effettuare investimenti di tipo produttivo nell’innovazione. Le risorse a disposizione, che rappresentano solo una prima dotazione, dovrebbero permettere l’avvio di ben trecento progetti con ricadute positive per le PMI delle Regioni del Sud, ed in particolare per la Sicilia, la Calabria, la Puglia e la Campania. I fondi stanziati, in accordo con le nuove norme comunitarie, permettono infatti alle PMI di accedere ad un regime di aiuti per diverse finalità nell’ambito dei “Progetti di Innovazione Industriale”: dalla riduzione dell’impatto ambientale al risparmio energetico passando per lo sviluppo di nuove tecnologie orientate al “made in Italy” e la mobilità sostenibile; ma sono altresì ammessi anche progetti per le attività ed i beni culturali, i processi industriali derivanti dalle attività di ricerca e sviluppo ed il sostegno alla nascita di nuove PMI.
Prestito col 10% di sconto sul tasso
Webank.it, società leader in Italia nei servizi bancari on-line, e facente parte del gruppo bancario Banca Popolare di Milano, offre l’opportunità ai correntisti Webank di sottoscrivere, fino al 22 settembre 2009, un prestito col 10% di sconto sul “tasso base“. Il prodotto finanziario, denominato “Prestito @me LARGE”, permette infatti di ottenere un prestito fino a 30 mila euro con un tasso fisso che attualmente è al 7,20% anziché all’8%; “Prestito @me LARGE” può essere richiesto per qualsiasi finalità di spesa con un minimo di 11 mila euro di finanziamento e con periodi di rimborso che partono da un minimo di diciotto ed un massimo di durata pari a centoventi mesi. Il rimborso della rata è a cadenza mensile, mentre l’erogazione del finanziamento avviene direttamente sul conto corrente Webank. Per quanto riguarda le spese, queste sono gratuite su tutta la linea.
Finanziamenti: più domanda, tassi più alti
Le leggi economiche della domanda e dell’offerta non si sbagliano: a parità di offerta e aumentando la domanda, i prezzi aumentano. E così per il denaro. Considerando il denaro un vero e proprio bene, il suo costo (tassi di interesse) sta aumentando. Una ricerca Osservatorio sul credito Confcommercio-Format sul secondo trimestre 2009 ha rilevato la crescita della percentuale di imprese che ha richiesto un fido, che é salita dal 27,7% al 34,6%: sono tuttavia aumentati i tassi di interesse e la gravosità delle garanzie richieste a copertura dei prestiti.
Le banche quindi si fidano sempre meno, probabilmente avrà pesato anche l’esperienza dei mutui subprime che ricordiamo, sono finanziamenti che venivano concessi senza particolari garanzie anche a lavoratori precari.
Marcegaglia: “Interventi strutturali o ripresa difficile”
Emma Marcegaglia non è certo una di quelle persone che lasciano che i problemi passino sopra la loro testa fingendo di non accorgersi che esistano. Del resto, se non fosse così non sarebbe neppure la primatista non solo dell’imprenditoria italiana al femminile, ma dell’intero sistema dall’alto del suo ruolo di Presidente di Confindustria. Una responsabilità che potrebbe essere – appunto – vissuta da posizione defilata, oppure dalla prima linea: vicina alle decisioni del Governo, tanto vicina da spingersi persino a suggerire qualche iniziativa che possa portare l’impresa italiana fuori dal pantano della recessione. “Il peggio è passato, ma servono interventi strutturali perché altrimenti l’uscita dalla crisi sarà lenta e problematica” è stato il monito lanciato attraverso il TG1.
Finanziamenti abbattimento barriere architettoniche.
Fin dall’anno 2002, in Umbria la Regione si è dotata di una Legge, la “19/2002”, grazie alla quale vengono erogati periodicamente, ed in particolare con cadenza annuale, dei finanziamenti finalizzati a risolvere il problema relativo all’eliminazione, abbattimento e superamento delle barriere architettoniche. Trattasi, nello specifico, di un tema molto delicato e sentito nella Regione Umbria; non a caso, su proposta di Lamberto Bottini, assessore regionale all’Ambiente della Regione Umbria, la Giunta ha provveduto, anche per l’anno 2009, al rifinanziamento della “Legge19/2002” con quasi 400 mila euro per superare ed eliminare le barriere architettoniche negli edifici privati. Anche in assenza di sostegno finanziario da parte del Governo, la Regione Umbria provvede infatti a finanziare la Legge ed a presentare al Ministero delle Infrastrutture un resoconto unito all’inoltro di una richiesta di finanziamento. Nello specifico, secondo quanto ha reso noto l’Assessore Bottini, si provvederà a trasmettere al Ministero delle infrastrutture un fabbisogno pari a 4,57 milioni di euro derivante, al fine dell’abbattimento delle barriere architettoniche, dalle richieste e dalle necessità presentate dai comuni dell’Umbria.
Finanziamenti Regione Lazio per l’edilizia popolare
Grazie all’assestamento di bilancio 2009, nella Regione Lazio sono a disposizione più finanziamenti pubblici per la casa; la Legge di assestamento di bilancio 2009 della Regione Lazio è stata infatti pubblicata sul Bollettino Ufficiale, ragion per cui entra subito in vigore. Per la casa, in particolare, è pronto un piano decennale, dal 2009 al 2018, con una dote di risorse pubbliche pari a complessivi 635 milioni di euro per l’edilizia popolare: per il 2009, i finanziamenti stanziati ammontano a 50 milioni di euro, mentre per gli anni dal 2010 al 2018 le risorse sono pari a 65 milioni di euro per anno. Con l’assestamento di Bilancio 2009, inoltre, si liberano risorse aggiuntive per 62,5 milioni di euro al fine di contrastare a Roma l’emergenza abitativa, e per ben 97 milioni di euro a sostegno nella Regione Lazio dell’edilizia agevolata.
Prestito d’onore Inarcassa per l’attività professionale
Nell’ambito delle iniziative a sostegno dell’attività dei liberi professionisti, ed in particolare dei giovani ingegneri ed architetti, l’Inarcassa ha reso noto d’aver messo a punto per il 2009 un Bando finalizzato alla concessione di prestiti agevolati attraverso finanziamenti in conto interessi stipulabili grazie ad una convenzione con la Banca Popolare di Sondrio. In particolare, allo strumento finanziario del Bando denominato “Finanziamento in conto interessi – prestito d’onore anno 2009“, possono accedere i liberi professionisti iscritti ad Inarcassa prima dell’età di 35 anni e nel corso dei tre anni continuativi di iscrizione alla cassa stessa. Al prestito d’onore, tra l’altro, possono anche accedere i liberi professionisti che risultano essere riuniti in studi associati; al professionista che rispetta tutti i requisiti, tra cui quello di iscrizione al servizio “Inarcassa ON line“, e quello di essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali, può essere erogato un finanziamento che parte da cinquemila fino ad arrivare a diecimila euro con durata di rimborso da uno a tre anni.
Finanziamenti imprese Regione Calabria con la BP Mezzogiorno
Dalla fine dello scorso mese di luglio la Banca Popolare del Mezzogiorno, a seguito anche della stipula di una convenzione con il Mediocredito Centrale, e di un accordo con la Regione Calabria, è scesa ufficialmente in campo a sostegno delle imprese che puntano, nell’attuale fase congiunturale, non solo ad ampliarsi ed ammodernarsi ma anche, se necessario, a razionalizzare la propria struttura finanziaria trasformando i debiti a breve in finanziamenti a medio termine. Alle due misure possono accedere sia le piccole e medie imprese, sia le micro imprese del settore dei servizi, comprese quelle artigiane, sia quelle commerciali e le micro imprese del comparto industriale. Una quota del 30% dei finanziamenti erogabili alle PMI ed alle micro imprese è a fondo perduto, mentre la restante parte è un contributo in conto interessi; al pagamento degli interessi, per una quota pari al 100%, concorre la Regione Calabria.
Finanziamenti innovazione tecnologica Camera di Commercio di Bergamo
Alla fine dello scorso mese di luglio la Camera di Commercio di Bergamo ha provveduto a riaprire un Bando finalizzato a concedere, alle imprese del comparto manifatturiero, dei finanziamenti, sotto forma di voucher, per il sostegno all’innovazione tecnologica, ed in particolare per i processi sperimentali legati a rivestimenti nanotecnologici sui manufatti industriali. Il Fondo residuo, legato al Bando riaperto dall’Ente camerale, è pari a 90 mila euro, e permetterà ad ogni impresa beneficiaria di ottenere, ciascuna, un voucher di importo pari a diecimila euro. Al Bando riaperto possono accedere sia le piccole e medie imprese (PMI), sia le micro imprese che risultano essere regolarmente iscritte al registro delle imprese di Bergamo, e sono altresì in regola con i diritti camerali. In questo modo, la Camera di Commercio di Bergamo vuole sostenere la sperimentazione di processi, come quelli del ricoprimento superficiale nanotecnologico sui manufatti, in grado di garantire sia consumi energetici bassi, sia livelli trascurabili in termini di impatto ambientale.
Top, Energia e Fotovoltaico di Banca di Roma
Banca di Roma permette di finanziare i propri progetti, dai più piccoli ai più importanti. CreditExpress Top offre da 31.000 a 100.000 euro a tasso, rimborso entro 10 anni. Sognate l’acquisto o la ristrutturazione della casa, l’acquisto di terreni edificabili, auto, moto, barche o oggetti di valore?
Il prestito permette di scegliere tra due forme di erogazione: con pagamento diretto, in questo caso il regolamento dell’operazione avviene con pagamento diretto al venditore a mezzo di assegno circolare non trasferibile o a mezzo di bonifico bancario su contestuale disposizione da parte del beneficiario del prestito. In alternativa si può optare per la formula senza pagamento diretto: a credito sul conto corrente presso la Banca. Il prestito può assistito da una polizza assicurativa Vita/Danni che prevede la protezione del finanziamento in caso di determinati eventi.