Compass, finanziamenti flessibili dal gruppo Mediobanca

 Il prestito Jump, di Compass – società del gruppo Mediobanca – è un finanziamento personale fino a 30 mila euro, richiedibile da tutta la clientela dell’istituto finanziario che desideri poter supportare le proprie operazioni di spesa personale o familiare, con restituzione del capitale nel medio e nel lungo periodo, compatibilmente con le proprie disponibilità reddituali e con una serie di opzioni di flessibilità di indubbia utilità.

Tra le principali scelte in merito alla personalizzazione del prodotto, successivamente al momento dell’erogazione del capitale, segnaliamo la presenza di un rinvio potenziale del pagamento della rata in scadenza fino a un massimo di 5 volte, e ancora la possibilità di accompagnare il prodotto con una polizza assicurativa che potrà proteggere la restituzione del capitale contro una serie di eventi in grado di influenzare negativamente la facoltà di regolare rimborso del debito (malattie, infortuni).

Prestito fino a 300 mila euro da Intesa Sanpaolo

 Il prestito fino a 300 mila euro, disponibile in tutte le filiali di Intesa Sanpaolo, è un prestito chirografario o ipotecario fino a 10 anni, utile per poter supportare spese di importo significativo, con restituzione del capitale – maggiorato degli interessi – sul lunghissimo termine, e con la possibilità di poter personalizzare al meglio il contratto di finanziamento, potendo opzionare alcune importanti caratteristiche di riferimento economico.

Destinatari del finanziamento saranno tutti i lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati, titolari di un conto corrente presso la banca, con età compresa tra i 18 e i 75 anni, che desiderino attraverso tale strumento poter supportare spese o investimenti di carattere personale o familiare, per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale.

Prestito per arredamento da Findomestic

 Il prestito per arredamento e mobili di Findomestic è un finanziamento personale flessibile che permetterà alla clientela dell’istituto di credito del gruppo BNP Paribas di poter soddisfare le proprie esigenze legate all’acquisto di cucine, camerette, mobili per salotto, librerie, mobili per lo studio o per il giardino, complementi d’arredo e tessili, e ancora quanto altro utile per poter migliorare il comfort e la qualità della propria abitazione.

Il finanziamento potrà supportare fino al 100% delle spese necessarie (entro i 60 mila euro), con un piano di ammortamento che potrà estendersi fino a un massimo di 84 mesi: grazie all’applicazione del tasso di interesse fisso sul capitale oggetto di mutuo, il programma di rimborso sarà costituito da rate di importo certo e costante, permettendo così al debitore di poter pianificare nel migliore dei modi, e con la massima attendibilità, il pagamento di quanto dovuto.

Mutuo per liquidità dalla CR Spoleto

 Il mutuo per liquidità di Cassa di Risparmio di Spoleto è un finanziamento immobiliare con garanzia ipotecaria, disponibile in tutte le filiali della banca, che permette al cliente dell’istituto di credito di poter soddisfare le proprie esigenze di spesa personale o familiare attraverso la trasformazione del valore di garanzia dell’immobile in denaro contante, da restituire all’interno di un piano di ammortamento sul medio lungo periodo.

Il mutuo per liquidità di Cassa di Risparmio di Spoleto è pertanto predisposto per supportare finalità come l’acquisto di immobili non abitativi, l’acquisto di immobili abitativi all’estero, o spese e investimenti materiali e immateriali: si pensi all’ipotesi di poter sostenere obiettivi importanti come l’acquisto di un box auto, di un’auto nuova o usata, di una barca, o ancora la frequenza di un corso di specializzazione in Italia o all’estero, e così via.

Contributi a fondo perduto per le imprese a Campobasso

 Alle imprese che vogliono investire in questo periodo difficile puntando ad ottimizzare la catena di produzione per migliorare la concorrenza è dedicato questo bando stanziato dalla Camera di Commercio di Campobasso. Si tratta di un’offerta dedicata alle microimprese che nel precedente anno (2011) hanno avuto attivo (oppure hanno attivato) un finanziamento. Il requisito principale per accedere al contributo a fondo perduto in conto interesse su finanziamenti concessi nel 2011 è la sede legale e/o operativa nella provincia di cui sopra.

A quanto ammontano i contributi a fondo perso per le aziende?

Molto semplicemente, facendo riferimento al periodo di imposta relativo al 2011, tutte quelle microimprese che faranno richiesta potranno avere il 75% degli interessi versati nel 2011 rimborsati fino ad un massimo di 2000 euro.

Quali sono le condizioni per ricevere i contributi a fondo perso?

Caro Santa Claus, prendo in prestito i regali del Natale 2011

 Prestiti.it: piovono finanziamenti per i regali di Natale

Il 34% degli italiani (40% tra gli uomini e 26% tra le donne) potrebbe ricorrere a un finanziamento in vista del Natale 2011: il 61% di essi lo farebbe per acquistare i regali a familiari e amici. E’ il risultato di un sondaggio condotto da prestiti.it e fotografa un’Italia frammentata dal punto di vista economico seppure accomunata dall’abitudine sempre più evidente di dilazionare i pagamenti. In soldoni, a fronte di chi necessita del prestito per andare incontro a necessità impellenti vi è un numero di persone che, pur non avendo bisogno dell’aiuto dell’istituto di credito, sceglie di avvalersene ugualmente. In un senso, si deduce la difficoltà oggettiva dell’affrontare le spese quotidiane; nell’altro, emerge un approccio culturale che è figlio dei tempi. E forse – direbbe Coluche se fosse ancora vivo – nessuno ha ancora capito cosa significhi ricorrere al credito a medio e lungo termine: “meno puoi pagare e più paghi“. Sicuri che dalle difficoltà – economiche, in questo caso – si è tutti in grado di trarre insegnamento?

Caro Santa Claus,

Finanziamenti imprese Intesa San Paolo: cosa sono e come funzionano

Per i proprietari di piccole e medie imprese, Intesa San Paolo mette a disposizione tre forme di finanziamento studiate appositamente per permettere la crescita ed il risanamento delle aziende.

Per coloro che possiedono imprese con una situazione finanziaria precaria, ad esempio, è stata studiata una specifica forma di finanziamento denominata Finanziamento Riequilibrio Business. Con esso sarà possibile ottenere denaro per un importo massimo di 500.000 euro, da restituire mensilmente in un periodo massimo di 15 anni. Il tasso sarà definibile in sede contrattuale, e potrà essere sia fisso che variabile.

Richiedere un prestito personale a Conafi Prestitò

All’interno della propria gamma di prodotti creditizi, Conafi Prestitò dispone anche di un finanziamento personale non finalizzato, a tasso di interesse fisso, concesso a tutta la clientela con reddito dimostrabile e adeguato merito creditizio, che desideri poter ottenere in pochi giorni un importo utile per poter esaudire le proprie necessità di spesa o quelle delle persone case, rimborsando gradualmente nel tempo il capitale ottenuto.

Il finanziamento, come sopra anticipato, è caratterizzato dall’applicazione di un tasso di interesse fisso sul capitale oggetto di prestito. Un elemento che genererà un piano di rimborso costituito da rate di importo certo e costante, che non subiranno alcuna variazione con il passare degli anni, anche se i tassi di interesse di riferimento sui mercati finanziari dovessero a loro volta subire delle significative oscillazioni, al rialzo o al ribasso.

Prestito personale dalla Banca dell’Adriatico: ecco le caratteristiche

Il prestito personale della Banca dell’Adriatico è un comune finanziamento di natura personale che l’istituto di credito concede alla propria clientela titolare di adeguato merito creditizio, che attraverso tale linea di credito desideri poter compiere operazioni di acquisto di beni e di servizi, restituendo gradualmente nel tempo il capitale ottenuto, a condizioni di onerosità ampiamente predeterminate in sede contrattuale.

Il finanziamento è infatti contraddistinto dall’applicazione di un tasso di interesse fisso. Come noto, tale elemento permetterà al cliente della Banca dell’Adriatico di poter godere della presenza di un piano di ammortamento che sarà naturalmente composto da rate di importo certo e costante, ponendo così il ddebitore dell’istituto di credito al riparo dalle spiacevoli sorprese concomitanti a indesiderati incrementi dei tassi.

Finanziamenti nuove imprese Start Up con Unicredit Banca

Il finanziamento Start Up è un prestito personale che le filiali di Unicredit hanno deciso di stanziare in favore di tutti i nuovi imprenditori che abbiano necessità di un importo – anche rilevante – utile per lanciare la propria attività di impresa, supportando in tal modo il compimento dei primi investimenti iniziali, con la possibilità di restituire l’importo erogato nell’arco di un medio lungo termine, in compatibilità con la prevista successione di entrate.

Il finanziamento è erogato sulla base di un innovativo calcolo del merito creditizio, che potrà permettere all’aspirante imprenditore di beneficiare di un importo massimo di 100 mila euro. La durata del finanziamento non potrà superare i 7 anni, comprensivi di un periodo di preammortamento che non potrà superare i 24 mesi, e che andranno ad essere pertanto sottratti dal periodo di cui sopra per calcolare il piano di rimborso del capitale.

Come comprare l’auto con un prestito Prestitempo

Il prestito Comperate di Prestitempo è un prestito personale disponibile presso la struttura di Prestitempo, la divisione finanziaria del gruppo Deutsche Bank, e rivolto principalmente a consentire alla propria clientela titolare dell’idoneo requisito di merito creditizio di poter acquistare un’auto nuova o usata, con restituzione del capitale utilizzato all’interno di un piano di ammortamento estenso sul lungo termine.

Il finanziamento personale è strutturato tecnicamente in maniera non dissimile ai tradizionali prodotti di credito al consumo, andando a finanziare gli acquisti direttamente presso i rivenditori convenzionati con la finanziaria, ad oggi ammontanti a una rete di esercizi commerciali che spazia per varie categorie merceologiche, e che conta oltre 15 mila unità presenti in tutta la Penisola, tra concessionarie auto, e non solo.

Come ottenere un prestito senza busta paga: le garanzie richieste

 Perchè c’è la necessità crescente di chiedere prestiti senza avere busta paga? I cambiamenti degli ultimi anni nel mondo del lavoro non hanno avuto un’adeguato aggiornamento dell’accesso al credito, che permette di creare nuovi nuclei familiari ma anche lo sviluppo del Paese. Cosa è successo? La precarietà del lavoro non è una garanzia per un istituto di credito, che si trova a dover rifiutare le richieste dei cittadini; questo semplice fattore unitamente al crescere del lavoro in nero e all’aumento dei redditi non continuativi, rendono la richiesta di prestiti e finanziamenti un vero e proprio problema sociale.

La possibilità di avere dei finanziamenti senza busta paga copre in parte questa problematica dei giorni nostri, anche se le richieste di garanzie a sostituzione della presentazione della busta paga sono impegnative. Ma a conti fatti anche chi è senza busta paga può accedere a diversi tipi di prestiti, ovviamente esclusa la cessione del quinto.

Quali sono le garanzie richieste?

Acquistare l’auto con un prestito non finalizzato di Banca Etica

 Banca Etica è un istituto di credito – appunto – etico, regolato da particolari norme nell’utilizzo della raccolta, che dispone al proprio interno di una gamma di prodotti bancari e creditizi che lo rendono molto simile ai tradizionali istituti di credito, permettendo alla propria clientela correntista di poter ricorrere altresì a operazioni di prestito personale per acquistare beni di consumo durevole come l’auto nuova o l’auto usata.

Il finanziamento personale di Banca Etica potrà infatti supportare operazioni di credito anche per 30 mila euro, dimostrandosi così ampiamente sufficiente a risolvere la maggior parte delle necessità di spesa pianificata o urgente da parte della propria clientela. Non sono inoltre esclusi interventi creditizi per importi maggiori, sulla base di specifiche e singole richieste che proverranno dalla stessa clientela correntista.

Piccole e medie imprese: nuovi finanziamenti in Toscana

 Ammonta a complessivi 4 milioni di euro, nella Regione Toscana, l’ultimissima tranche di nuovi finanziamenti a sostegno delle piccole e medie imprese. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come, a seguito dell’emanazione di un Bando, saranno ben 140 le PMI toscane che potranno accedere ai contributi che serviranno per renderle più moderne ma anche più competitive. Trattasi, nello specifico, del Bando recante “aiuti alle pmi per l’acquisizione di servizi qualificati“, al quale hanno partecipato complessivamente ben 350 PMI a fronte di contributi da erogare per complessivi 9 milioni di euro. Di conseguenza, ci sono piccole e medie imprese che, pur essendo idonee ad ottenere il contributo, non lo potranno ricevere per esaurimento fondi.