Grazie ad uno schema di accordo siglato con la Cassa depositi e prestiti, in Toscana potranno essere attivati a favore delle imprese finanziamenti pari a complessivi 130 milioni di euro. Questo grazie all’FRI, il Fondo rotativo a sostegno di imprese e investimenti dopo che la Giunta, su proposta formulata da Gianfranco Simoncini, l’Assessore regionale alle attività produttive, ha approvato l’apposito schema di accordo che potrà garantire al sistema produttivo sul territorio quelle risorse tali da mantenere ed incrementare il grado di competitività in una fase caratterizzata ancora per il sistema imprenditoriale da debolezze strutturali.
Finanziamento
Finanziamento per l’acquisto di beni strumentali durevoli
Un finanziamento per le piccole e medie imprese, con la finalità di acquisto di beni strumentali durevoli; il tutto con la possibilità di accesso al credito da parte di tutte le tipologie di attività commerciali. Si presenta così “Flexicredito”, il finanziamento per l’acquisto di beni strumentali durevoli ideato da Unicredit S.p.A., e proposto attraverso le proprie Agenzie, ovverosia quelle di Unicredit Banca, Banco di Sicilia e Unicredit Banca di Roma. Con il prodotto si può ottenere credito da un minimo di 2.500 ad un massimo di 100 mila euro con piano di ammortamento avente una durata di minimo 3 e massimo sei anni con la formula del tasso variabile. Il rimborso delle somme erogate può avvenire con cadenza mensile, ma anche trimestrale oppure semestrale. Flexicredito viene concesso alla PMI con la formula del fido, ragion per cui l’azienda va a pagare gli interessi solo ed esclusivamente sulle somme che risultano essere effettivamente utilizzate.
Finanziamenti imprese: accordo Sace-Sparkasse
Dare sostegno alle imprese italiane per l’espansione commerciale fuori dai nostri confini, e per i processi di internazionalizzazione. Con questa finalità Sace da un lato, e la Sparkasse Cassa di Risparmio di Bolzano dall’altro, hanno siglato un accordo grazie al quale sarà messo a disposizione un plafond per le PMI pari a 20 milioni di euro. L’accordo, in particolare, è stato siglato dal Chief Operating Officer di Sace, Raoul Ascari, e dal Chief Corporate Banking di Sparkasse Cassa di Risparmio di Bolzano, Stefano Ortolano, a favore delle imprese del Nord Est e dell’Alto Adige che puntano all’accesso al credito al fine di poter andare a finanziare i progetti di crescita sui mercati esteri.
Finanziamenti ricerca e innovazione nella Regione Sardegna
Accogliendo una proposta formulata da Giorgio La Spisa, assessore della Programmazione nonché vice presidente della Regione, in Sardegna la giunta ha approvato una apposita delibera grazie alla quale scattano, a valere sull’anno 2011, i finanziamenti per la ricerca e l’innovazione. Il tutto, in particolare, avviene in attuazione ad una Legge regionale, la numero 7 del 2007 riguardante proprio la Ricerca e l’Innovazione E così potrà essere finanziata con 5 milioni di euro la ricerca orientata, 1 milione di euro per l’attuazione dell’accordo sulla Ricerca con la Regione Lombardia, 2 milioni di euro per la ricerca in Agricoltura, 1,5 milioni di euro per la nascita di un Centro Interuniversitario di ricerca sui Beni Culturali, Storici e Archeologici. Ed ancora 1,8 milioni di euro per il sistema di premialità, 1,5 milioni di euro per il Progetto Innovare, 2 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture e dei piani di attività dei centri di ricerca regionali, ed infine 1,5 milioni di euro per la certificazione del corso di laurea in Veterinaria.
Finanziamenti fondo perduto piccolo commercio a Reggio Emilia
Sono pronti nella Provincia di Reggio Emilia i contributi a fondo perduto per la valorizzazione del piccolo commercio. L’Amministrazione provinciale ha infatti stanziato ben mezzo milione di euro di risorse finalizzate a valorizzare il piccolo commercio spesso in difficoltà a causa della grande distribuzione. A tal fine è stato emanato un apposito bando per l’erogazione dei contributi così come previsto da una Legge regionale, la numero 41 del 1997; a Reggio Emilia e Provincia la misura non è nuova visto che in questi ultimi dieci anni, sono stati erogati contributi per sette milioni di euro circa a favore proprio del piccolo commercio. Sul sito Internet della Provincia di Reggio Emilia, nella apposita sezione “Economia e statistica“, è possibile visionare e scaricare sia il Bando, sia la relativa modulistica in formato doc o pdf. I contributi saranno ripartiti in base ai Programmi di intervento locali che presenteranno i Comuni della Provincia di Reggio Emilia sulla base delle azioni per promuovere ed attivare quelli che vengono definiti come i centri commerciali naturali.
Finanziamenti liquidità imprese nella Regione Lombardia
Nell’ambito di un accordo tra la Regione Lombardia e la BEI, la Banca Europea per gli Investimenti, sono pronti finanziamenti a favore delle imprese per un controvalore complessivo pari a 500 milioni di euro. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come, sul totale delle risorse stanziate, 200 milioni di euro di finanziamenti Bei vadano a Finlombarda con il fine di dare sostegno nell’accesso al credito alle PMI del comparto manifatturiero; gli altri 300 milioni di euro, invece, saranno erogati alle piccole e medie imprese andando a coinvolgere il sistema bancario. Inoltre, tendendo conto delle linee di intervento che saranno attivate, la Regione Lombardia metterà sul piatto altri 23 milioni di euro con la finalità di abbattere gli interessi applicati sui finanziamenti.
Finanziamento fotovoltaico dalla Banca di Piacenza
Il finanziamento fotovoltaico della Banca di Piacenza si inserisce all’interno di quel panorama, già di per sé abbastanza ricco, di prodotti di sviluppo delle energie rinnovabili, che consentono alla clientela dell’istituto di credito di poter entrare in possesso di una somma di denaro di importo medio elevato, da restituire nel lungo periodo, al fine di realizzare alcuni propri investimenti nei principali comparti eco-energetici.
L’obiettivo del finanziamento fotovoltaico della Banca di Piacenza, denominato “Progetto Helios”, è infatti quello di poter permettere l’installazione di un impianto fotovoltaico di produzione di energia pulita all’interno della propria abitazione, mediante la forma tecnica di un mutuo chirografario, che pertanto non prevederà la prestazione di alcuna garanzia reale come l’ipoteca o il pegno.
Finanziamenti imprese Emilia-Romagna per lo sviluppo rurale
A valere sul programma regionale di sviluppo rurale dal 2007 al 2013 sono stati stanziati nella Regione Emilia-Romagna la bellezza di 1.057 milioni di euro, di cui ad oggi la metà, 584 milioni di euro per l’esattezza, sono stati già impegnati. A darne notizia è stata nei giorni scorsi l’Amministrazione regionale dell’Emilia-Romagna in base alle rilevazioni effettuate alla data del 31 dicembre del 2010, che corrisponde ai primi tre anni di avvio della misura. Le imprese beneficiarie dei finanziamenti sono state sinora ben 19 mila, con la conseguenza che è stato già superato il livello della programmazione per lo sviluppo rurale dal 2000 al 2006, quando in totale le imprese agricole beneficiarie furono poco meno di 16 mila. L’8% delle risorse nel triennio è andato ai giovani titolari di imprese agricole, cui in controvalore sono stati assegnati finanziamenti per una quota pari al 19% del totale.
Finanziamenti a fondo perduto in Provincia di Modena
Entro e non oltre la data del 29 luglio del 2011, in Provincia di Modena, nei Comuni di pianura e di collina, le imprese agricole possono presentare la domanda per l’accesso a finanziamenti, tramite erogazione di contributi a fondo perduto, relativi a tutta una serie di misure che spaziano dal rinnovamento e sviluppo dei villaggi al sostegno degli enti di formazione, e passando per l’incentivazione alle attività turistiche, dagli agriturismi alle fattorie didattiche, e per l’installazione di impianti di produzione di energia attraverso l’uso delle fonti rinnovabili. A darne notizia è la Provincia di Modena nel sottolineare come ci siano a disposizione risorse pari a quasi 7 milioni di euro nell’ambito dell’asse 3 del Programma rurale integrato provinciale.
Finanziamento per il condominio da Banca di Piacenza
Il Fincondominio di Banca di Piacenza è un prestito personale disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito, e riservato a quella clientela che desideri dar seguito a operazioni di miglioria del proprio fabbricato attraverso una linea di credito estendibile nel medio lungo periodo, a condizioni di onerosità certe e costanti nel tempo, e con la possibilità di usufruire di interessanti abbinamenti assicurativi.
A titolo di esempio, ricordiamo come questo finanziamento potrebbe essere utilizzato per poter dar seguito a innovazioni, riparazioni, lavori di manutenzione straordinaria del condominio, come il rifacimento e la tinteggiatura della facciata, la pavimentazione dei cortili, la sistemazione dei giardini e delle altre zone verdi, l’installazione della nuova caldaia, il rifacimento del tetto e tante altre voci di spesa ancora.
Finanziamento auto da Banca di Piacenza
Il Finauto della Banca di Piacenza è un finanziamento personale che l’istituto di credito mette a disposizione della propria clientela che desideri poter comprare un’auto nuova o usata, attraverso una linea bancaria restituibile in comode rate mensili, la cui ampiezza complessiva sarà scelta dal cliente, compatibilmente con le proprie entrate reddituali e la propria disponibilità monetaria nel tempo.
Il finanziamento si presenta pertanto come un utile supporto per consentire alla clientela della Banca di Piacenza l’effettuazione di qualsiasi operazione di spesa inerente l’acquisto del veicolo a quattro ruote, sia che provenga da un privato cittadino, sia che provenga da una società concessionaria, senza alcuna discriminazione in termini di cilindrate o marchi, o di anzianità di fabbrica.
Finanziamenti fondo perduto per l’innovazione in Lombardia
Si sono aperti martedì scorso, 5 luglio del 2011, alle ore 12, i termini per l’accesso a ben 8 milioni di euro di contributi a fondo perduto erogabili, sotto forma di voucher, per la ricerca e per l’innovazione delle piccole e medie imprese (PMI) lombarde. A darne notizia è stata la Camera di Commercio di Milano nel precisare che, salvo esaurimento in anticipo delle risorse, i termini per la presentazione delle domande di accesso ai voucher resteranno aperti fino e non oltre il 31 dicembre del 2011. I voucher, validi anche per i processi di brevettazione, sono destinati a quelle PMI che hanno la sede legale o almeno una sede operativa attiva in una delle Province della Regione Lombardia.
Finanziamenti PMI per le società neo quotate
L’ABI e Borsa Italiana hanno siglato un’intesa, “Ipo bank facility“, che riguarda la concessione di linee di credito esclusivamente per le imprese neo quotate. Tale progetto va ad affiancarsi all’accordo quadro che è stato siglato nel 2010 per promuovere la quotazione come strumento di crescita, in special modo delle piccole e medie imprese. A darne notizia è stata proprio l’Associazione Bancaria Italiana nel mettere in risalto come a tale iniziativa abbiano partecipato tutti i principali gruppi bancari italiani. L’accordo è molto importante in quanto le società neo quotate, dopo aver raccolto i capitali sul mercato, attraverso il collocamento azionario, potranno andare a raddoppiare, ed in certi casi triplicare le risorse finanziarie a disposizione attraverso delle specifiche linee di credito.
Prestito personale Extra Large dalla BP Novara
Il prestito personale Credit Extra Large è una versione per certi versi “avanzata” del Personal Credit che abbiamo avuto modo di esaminare nella giornata di ieri, e in grado di supportare al meglio esigenze di spesa più elevate rispetto a quelle che possono essere soddisfatte attraverso la versione “ordinaria” di questo finanziamento.
Il finanziamento in questione riesce infatti a supportare operazioni di spesa fino a un massimo di 80 mila euro. Ne conseguenza che il Credit Extra Large della Banca Popolare di Novara può realmente essere utilizzato per coprire operazioni di spesa e di investimento anche importanti, come ad esempio il prestito auto per acquistare il veicolo a quattro ruote desiderato.