Continua il sostegno stabile per la crescita delle piccole e medie imprese da parte dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, e della CDP, Cassa Depositi e Prestiti. ABI e CDP, in accordo con una nota emessa proprio dall’Associazione Bancaria Italiana nella giornata di ieri, hanno infatti firmato la terza convenzione con l’obiettivo di portare avanti misure in grado di sostenere lo sviluppo delle piccole e medie imprese ed anche la crescita economica che nel nostro Paese è già in atto. In particolare, per finanziare lo sviluppo delle PMI ABI e CDP hanno convenuto per assicurare un “Plafond Stabile” unitamente ad un arricchimento delle scadenze attraverso l’istituzione del plafond a 10 anni dopo quelli a 3, 5 e 7 anni. In linea con quanto reso noto dalla Cassa Depositi e Prestiti nei mesi scorsi, il plafond complessivo ammonta a sostegno delle imprese in ben otto miliardi di euro.
Finanziamento
Finanziamenti Regione Campania per lo sviluppo tecnologico
Dal PON Ricerca e Competitività del ministero dell’Istruzione ci sono a disposizione, a favore della Regione Campania, finanziamenti pari a ben 290 milioni di euro per lo sviluppo tecnologico. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come, per aiutare le imprese a presentare la domanda per i bandi, sia stato istituito un apposito Sportello regionale a seguito di un’iniziativa da parte di Città della Scienza, lo Sportello Regionale Ricerca e Innovazione Campania. Nel dettaglio, allo scopo di favorire l’accesso e l’adesione al Bando, lo sportello regionale ha istituito un servizio di approfondimento e di ascolto che spazierà dagli incontri tecnici alle schede informative dettagliate, e passando per le attività di animazione su base territoriale. Attraverso i bandi i laboratori esistenti da partenariato pubblico/privato, ed i Distretti ad Alta Tecnologia, avranno la possibilità di potenziarsi, così come sarà incentivata la nascita di nuove aggregazioni tra istituzioni di ricerca, università ed imprese, a seguito comunque della presentazione di uno studio di fattibilità.
Finanziamenti imprese agricole Sardegna con i contributi regionali
Via libera nella Regione Sardegna ad uno stanziamento pari ad un milione di euro da destinare ai Consorzi Fidi con la finalità di agevolare l’accesso al credito delle imprese operanti nel settore agricolo. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale dopo che la giunta ha approvato il relativo provvedimento su proposta di Andrea Prato, l’Assessore all’Agricoltura. I fondi, nello specifico, serviranno per poter integrare il fondo rischi per le garanzie sul credito, ma anche per fornire, sempre alle imprese agricole sarde, assistenza di natura sia tecnica, sia finanziaria. Secondo quanto dichiarato dall’Assessore Prato, la Giunta della Regione Sardegna ha approvato anche un altro provvedimento che sblocca risorse per complessivi 4,9 milioni di euro a favore delle APA, le Associazioni provinciali degli allevatori per il comparto ovi-caprino sui controlli del bestiame, ma anche sui libri genealogici. Le risorse potranno così essere utilizzate tenendo conto delle attività delle Associazioni nonché delle specificità presenti nella Regione a livello sia infrastrutturale, sia territoriale.
Finanziamenti PMI Milano: contributi a fondo perduto per l’innovazione
Un contributo a fondo perduto pari a ben 7.500 euro massimi per ogni piccola impresa commerciale che è impegnata in investimenti per l’innovazione tecnologica. E’ questo il finanziamento per l’innovazione delle imprese milanesi rientrante in “Innova-Retail“, un apposito Bando con il quale la Camera di Commercio di Milano punta a sostenere il sistema imprenditoriale con una dotazione finanziaria complessiva pari a 300 mila euro nel campo non solo dell’hardware e del software, ma anche dell’energia, della logistica e della sicurezza. La promozione dei percorsi, dei progetti e degli investimenti in innovazione viene portata avanti dalla Camera di Commercio in virtù del fatto che i brevetti lombardi nell’ultimo anno sono cresciuti con Milano che svetta tra l’altro al primo posto, ed a seguire Brescia e Bergamo in termini numerici, mentre per crescita spiccano, con tasso di incremento superiori alla media nazionale, Sondrio, Lecco e Como.
Finanziamenti per il distretto tessile pratese
I finanziamenti straordinari, pari a 25 milioni di euro, per il distretto del tessile pratese sono arrivati. A darne notizia è stato Gianfranco Simoncini, assessore alle attività produttive, al lavoro ed alla formazione della Regione Toscana a seguito di un accordo che nel luglio scorso l’Amministrazione regionale ha sottoscritto con il Ministero del Lavoro insieme al Comune ed alla Provincia di Prato. Ai fini del trasferimento alla Provincia, la Regione Toscana ha fatto presente come la convenzione sarà siglata venerdì prossimo dopo che l’Amministrazione regionale avrà effettuato la variazione di bilancio necessaria per poter prima incassare le risorse, e poi girarle all’amministrazione provinciale. Sulla base di un progetto approvato congiuntamente dalla Provincia e dal Comune di Prato, i finanziamenti straordinari saranno utilizzati a favore dei lavoratori del distretto pratese che sono stati colpiti dalla crisi e che ora si trovano a secco per quel che riguarda il percepimento degli ammortizzatori sociali in quanto è passato un lasso di tempo tale che non sono più disponibili.
Prestiti famiglie in diminuzione
Nel mese di settembre 2010 la domanda di prestiti da parte delle famiglie italiane (nel suo aggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati) ha subìto una diminuzione rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, segnando un -1%. Se invece desideriamo vedere la situazione attraverso un obiettivo più ampio, nel termine del terzo trimestre dell’anno si é registrato un -4% rispetto ai volumi dello stesso periodo 2009, che a sua volta aveva fatto registrare un -9% nei confronti del 2008. I dati sono stati rilasciati da Eurisc, il sistema di informazioni creditizie di Crif che raccoglie i dati relativi ad oltre 75 milioni di posizioni creditizie.
Finanziamento artigiani lombardi per l’internazionalizzazione
Nella Regione Lombardia sono pronte, attraverso l’accesso ad un Bando, risorse per complessivi 1,5 milioni di euro a favore delle imprese artigiane e di quelle aggregate. Questo grazie ad un’iniziativa a cura dell’Assessorato all’industria ed all’artigianato della Regione Lombardia che, nello specifico, mira con gli stanziamenti ad agevolare per le PMI artigiane i percorsi di internazionalizzazione. Andrea Gibelli, vicepresidente della Regione Lombardia, in vista della sua partenza in Cina per una missione ha colto l’occasione per porre l’accento sul fatto che al fine di vincere la sfida dell’internazionalizzazione è necessario vedere il mercato cinese come una risorsa per promuovere e per esportare le eccellenze lombarde, e non solamente l’Italia come un mercato per i cinesi. Con il nuovo Bando, in particolare, l’Amministrazione regionale punta a “fare sistema”, ovverosia a fare in modo che le piccole, medie e grandi imprese possano instaurare forme di aggregazione in grado di poter accrescere la propria competitività sui mercati esteri.
CelerCredit Non Profit fino a 50 mila euro
Fino a 50 mila euro ottenibili in soli cinque giorni lavorativi per finalità legate a pagamenti vari o ad operazioni di anticipo. Sono queste le principali caratteristiche di “CelerCredit Non Profit“, il prodotto per l’accesso al credito di Unicredit Group per le organizzazioni affinché queste possano disporre sia di liquidità immediata, sia di anticipi sui crediti attesi. CelerCredit Non Profit può essere stipulato dall’organizzazione con durata illimitata, quindi fino a revoca, con l’indicizzazione degli interessi applicati all‘euribor con scadenza a tre mesi. CelerCredit Non Profit si presenta così come un prodotto ideale per l’impresa operante nel non profit che, avente una natura privatistica, deve far fronte a bisogni di liquidità e/o di smobilizzo crediti; non a caso le filiali bancarie di Unicredit Group possono concedere CelerCredit Non Profit per l’anticipo di crediti diversi, per contratti e crediti sull’imposta sul valore aggiunto (Iva), ma anche per quelle vendite che sono state realizzate e che risultano essere regolate da ricevute bancarie.
Finanziamenti per il sistema agricolo toscano
Nella Regione Toscana arrivano altri nove milioni di euro a sostegno dell’agricoltura, ed in particolare 5 milioni di euro per il piano di sviluppo rurale, ed i restanti 4 milioni di euro a valere sul piano agricolo regionale. A darne notizia è stato Gianni Salvadori, Assessore all’agricoltura della Regione Toscana nel far presente come le risorse confluiranno in un apposito fondo di garanzia che, attraverso la gestione da parte di Fidi Toscana, permetterà alle imprese del settore di poter accedere a finanziamenti coperti da garanzia gratuita fino al 60% dell’erogato. Nel dettaglio, con le nuove risorse a disposizione le imprese agricole potranno ottenere finanziamenti per la sottoscrizione di cambiali agrarie, per il reintegro della liquidità a fronte di investimenti che sono stati già effettuati, ma anche per il consolidamento a medio/lungo termine di debiti a breve scadenza, e rifinanziamento del debito a medio e lungo termine. Ad oggi, attraverso Fidi Toscana, sono stati attivati finanziamenti, per un controvalore pari all’incirca a dodici milioni di euro, coperti da garanzia.
Finanziamenti Banca di Cividale per i prosciuttifici
A fronte del pegno sui prosciutti DOP, l’Istituto di credito della Banca di Cividale da un lato, ed il Consorzio del Prosciutto di San Daniele dall’altro, hanno siglato un importante accordo finalizzato a dare nuovamente sostegno a livello finanziario ai prosciuttifici di San Daniele. A darne notizia è stata proprio la Banca di Cividale che al riguardo ha stanziato un apposito plafond finalizzato ad agevolare l’accesso al credito a favore delle imprese che aderiscono al Consorzio con forme tecniche di finanziamento e con delle modalità che saranno definite congiuntamente dall’Istituto e dal Consorzio stesso. Il plafond di affidamenti, su pegno dei prosciutti DOP, è pari a 30 milioni di euro a fronte di una provvista che a sua volta l’Istituto di credito della Banca di Cividale reperirà attraverso l’emissione di obbligazioni da collocare presso gli investitori istituzionali. Quindi, con il pegno, uno strumento tanto antico quanto efficace fino ad ora, le imprese del settore potranno così avere liquidità e l’elasticità di cassa per poter sostenere il proprio sviluppo.
Finanziamenti PMI: nuovo plafond CDP da 1,2 miliardi
Il Consiglio di Amministrazione della CDP, la Cassa Depositi e Prestiti, sotto la presidenza di Franco Bassanini, si è riunito mercoledì scorso, 13 ottobre 2010, deliberando, tra l’altro, l’autorizzazione finalizzata ad un nuovo plafond per le PMI pari a ben 1,2 miliardi di euro facendo leva sia sulla raccolta postale, sia sulla eventuale provvista presso gli investitori istituzionali. Quello del sostegno alle piccole e medie imprese, attraverso le risorse che provengono dal risparmio postale, individua infatti uno dei programmi che la Cassa Depositi e Prestiti è in grado di poter finanziare al fine di dare supporto all’economia in una fase come quella attuale caratterizzata, tra l’altro, dai primi segnali di ripresa del ciclo economico su scala mondiale. Nel corso della seduta, inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato per l’allungamento delle scadenze del cosiddetto “Plafond PMI“.
Finanziamenti giovani agricoltori con la G-Card
L’accesso al credito in Italia per i giovani agricoltori, già a partire dal prossimo anno, potrebbe essere più semplice, più rapido e più agevole. Questo, in accordo con quanto ha reso noto giovedì scorso la Confagricoltura, potrà avvenire grazie ad una “G-card” che potrebbe essere resa operativa già a partire dal prossimo anno, e che potrà permettere, attraverso una garanzia diretta da parte dell’Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, di erogare credito preventivo alle imprese agricole che sono condotte dai giovani agricoltori. Questo, tra l’altro, potrà garantire nel comparto il necessario ricambio generazionale che spesso non è possibile anche a causa delle difficoltà legate all’acquisto dei terreni. C’è bisogno, quindi, di una maggiore facilità nell’accesso al credito da parte dei giovani agricoltori, ma anche di una maggiore semplificazione accompagnata da procedure d’accesso che possano essere più rapide.
Salento e affitti: arrivano i finanziamenti per il Fondo
La Giunta regionale pugliese, con apposita delibera, ha stanziato i Fondi per il sostegno all’affitto per l’anno 2009. Sono circa 27mila euro di cui 12mila governativi e 15mila regionali. Per Lecce, l’importo stanziato è di circa un milione 600mila euro, ripartiti in 91 Comuni, per Lecce città la somma a disposizione si aggira intorno ai 360 mila euro. Mentre cresce il disagio sociale per chi cerca un’abitazione in questi tempi di crisi, il governo negli ultimi due anni ha costantemente ridotto il Fondo nazionale che nei fatti è diventato regionale, ma ci sono regioni dove lo stanziamento é aumentato.
Finanziamenti Roma: Fondo di garanzia per le PMI
Da qui ai prossimi dodici mesi, attraverso una convenzione con Banca Impresa Lazio, le PMI della Capitale potranno accedere al credito attraverso un apposito Fondo di garanzia, avente una dotazione finanziaria pari a 8 milioni di euro, che sarà in grado di attivare risorse per finanziamenti pari a 130 milioni di euro circa. A darne notizia nella giornata di ieri è stato il Comune di Roma dopo che in Campidoglio è stato siglato il programma operativo di garanzia per le imprese ed in particolare a favore del sistema produttivo capitolino grazie all’adesione attraverso la “BIL”, Banca Impresa Lazio, di ben undici Istituti di credito. Sebbene il Fondo di garanzia, con la dotazione finanziaria sopra citata, permetta di attivare finanziamenti pari a 130 milioni di euro, le Banche aderenti hanno già messo a disposizione un plafond pari a ben 200 milioni di euro per finanziamenti che potranno spaziare da quelli con finalità per nuovi investimenti al finanziamento scorte e passando per il consolidamento del debito finanziario e lo smobilizzo delle fatture.