I prestiti personali richiesti per poter fronteggiare le spese mediche continuano a mantenere consolidata la propria quota di mercato. Stando a quanto affermano due dei principali broker online, infatti, su oltre 60 mila richieste di finanziamento presentate in Italia da gennaio a giugno 2013, i prestiti per le spese mediche sarebbero giunti a sfiorare l’1 per cento del totale delle domande di finanziamento, per una proporzione contraddistinta da alcuni elementi statistici di grande interesse.
Prestiti
Prestiti online come evitare le fregature
In virtù della loro apparente convenienza e facilità di ottenimento, i prestiti personali online stanno conseguendo un’importante impennata in un contesto di scarsa generosità creditizia. Tuttavia, se è pur vero che molti di questi prestiti rappresentano dei finanziamenti effettivamente competitivi, è altrettanto vero che in altrettanti casi tali crediti si dimostrano particolarmente deludenti, con condizioni ben oltre la media del mercato.
Garanzie sui prestiti dalla Regione Toscana
La Regione Toscana si sta muovendo per poter garantire un maggior numero di prestiti in favore del soddisfacimento degli interventi antisismici e di efficienza energetica. Una proposta che fa parte di un pacchetto di quattro iniziative che l’assessore alla presidenza della Regione Toscana, Vittorio Bugli, ha illustrato negli scorsi giorni durante la riunione del tavolo per l’edilizia, a Firenze.
Prestiti Abruzzo tra gli ultimi in Italia
L’Abruzzo è una delle regioni italiane nella quale si eroga di meno. Stando al report annuale pubblicato dalla Banca d’Italia, infatti, l’Abruzzo figurerebbe in coda alla lista delle aree nazionali per volumi di credito erogato alle imprese artigiane, confermando di fatto la drammatica osservazione che era già stata effettuata da parte della Confartigianato sulla stretta creditizia operata nei confronti degli operatori imprenditoriali.
Prestiti imprese in calo secondo Confartigianato
Secondo quanto affermato da Confartigianato in un proprio report, nel corso dell’ultimo anno i crediti bancari alle aziende sono diminuiti di 41,5 miliardi di euro, con una flessione del 4,2 per cento. Contemporaneamente, il debito accumulato dagli enti della pubblica amministrazione verso le imprese sono ammontati a 91 miliardi di euro, con una tendenza che potrebbe proseguire anche nei prossimi mesi.
Finanziamenti etici in crescita
Banca Etica, il principale istituto di credito “etico” del Paese, ha pubblicato gli ultimi dati relativi all’andamento dei propri impieghi e della propria raccolta, con quest’ultima che è aumentata del 7 per cento nel corso dei primi sei mesi del 2013 grazie al crescente numero di persone e di organizzazioni che hanno scelto la banca per affidare i propri risparmi, da destinare a cooperative sociali, iniziative ambientali, di cultura e di legalità.
Prestiti per soggetti non bancabili
Coloro che non riescono ad avere accesso a un prestito personale “ordinario”, poiché hanno difficoltà a manifestare l’esistenza di un reddito formale, o perchè sono disoccupati, o ancora perché hanno avuto problemi con pregressi finanziamenti nel passato, possono cercare di ottenere una linea di credito mediante il ricorso al microcredito, soluzione alternativa per venire incontro al 20% di cittadini italiani che oggi rientrano nel recinto dell’esclusione finanziaria.
Previsioni su prestiti alle famiglie
Secondo quanto affermato dall’indagine sul credito bancario, compiuta dalla Bce, l’irrigidimento delle condizioni di offerta dei prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni si sarebbe sostanzialmente interrotto, riflettendo altresì le prospettive meno sfavorevoli per il mercato immobiliare. L’indagine afferma infatti che per gli intermediari l’offerta sarebbe rimasta invariata nel trimestre in corso, con un lieve peggioramento sul comparto creditizio.
Prestiti per imprese dalla Regione Lazio
La Regione Lazio ha predisposto 50 milioni di euro di fondi creditizi a favore delle imprese, attraverso il via libera a un nuovo bando. Il fondo si concretizza in un plafond di finanziamenti che punteranno a favorire l’accesso al credito da parte delle piccole e delle medie imprese che desiderino avviare e supportare progetti di investimento di efficienza energetica e di riduzione dei costi ambientali.
Nuovi prestiti Bei per giovani e imprese
La Banca Europea per gli investimenti ha stanziato altri 3 miliardi di euro per poter finanziare i giovani e le piccole medie imprese. Il consiglio dei governatori dell’istituto finanziario europeo ha infatti deliberato un incremento della linea di credito per le piccole e medie imprese per circa 3 miliardi, portando quindi il controvalore complessivo dei prestiti dai precedenti 14,1 miliardi di euro ai “nuovi” 17,1 miliardi di euro.
Finanziarsi con il crowdfunding
Complice la crisi del sistema creditizio nazionale, il crowdfunding rischia di diventare una valida alternativa per il reperimento di nuovi fondi. Una alternativa che potrebbe essere altresì agevolata dal varo del nuovo regolamento Consob che, primo in Europa, disciplina la raccolta fondi effettuata via web. Una pratica nata e sviluppatasi nel corso degli ultimi anni, e che trova le sue fondamenta nella necessità di supportare associazioni e campagne elettorali.
Prestiti in calo – dati Crif giugno 2013
Crif ha appena pubblicato la propria ultima edizione del Barometro, aggiornata con i dati statistici a giugno 2013. Da tale report emerge che se per la domanda di mutui la contrazione non rappresenta certamente una novità, per le richieste dei prestiti si tratta di una vera e propria inversione di tendenza. Per entrambe le forme di credito, si registra il dato peggiore da almeno 10 anni a questa parte.
Regolamento Consob sul crowdfunding
Il crowdfunding è una “recente” modalità di reperimento di risorse finanziarie che passa attraverso la mobilitazione di un ampio numero di investitori che, intervenendo per somme solitamente molto contenute, “scommettono” sulla buona riuscita di un progetto imprenditoriale. Per cercare di fare luce sul fenomeno e darne una regolamentazione omogenea, la Consob è intervenuta con qualche utile linea guida.
Prestiti per la salute in forte crescita
La crisi dei finanziamenti bancari non sembra aver colpito il segmento dei prestiti per il pagamento delle cure, che nel corso dei primo semestre 2013 sono balzati a una quota superiore alle 60 mila unità, per una media di importo pari a 5.500 euro. Ad affermarlo è una recente ricerca condotta congiuntamente da Facile.it e Prestiti.it, che hanno preso in esame un vastissimo campione di richieste di prestiti destinati al proprio benessere.