Gli studenti universitari, in base al merito, oltre a poter pagare meno tasse, a volte neanche un euro presso alcuni Atenei d’Italia, possono anche finanziarsi gli studi avendo la possibilità di accedere a prestiti agevolati a tassi più bassi rispetto a quelli correnti di mercato, o addirittura direttamente a tasso zero e con possibilità di iniziare a rimborsare le rate solo dopo la laurea. A livello istituzionale c’è un’iniziativa avviata in merito, denominata “Diamogli credito”, che permette allo studente universitario di ottenere un prestito presentando come garanzie solo ed esclusivamente il proprio livello di merito scolastico. Sono tante le banche che hanno aderito a questo progetto che il Miur, il Ministero della Gioventù ed il Ministero per l’innovazione e la pubblica amministrazione hanno messo a punto a seguito di un protocollo d’intesa stipulato con l’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana.
Prestito D’onore
Prestito d’onore per i giovani trentini
Nato per offrire agevolazioni finanziarie ai giovani imprenditori, il prestito d’onore dopo qualche anno di decelerazione torna alla ribalta: ogni anno una larga parte dei finanziamenti agevolati messi a disposizione dagli enti pubblici Italiani e dalla Comunità Europea addirittura non vengono richiesti ed utilizzati. Molto spesso infatti le procedure burocratiche scoraggiano i giovani imprenditori e sono pochi coloro che decidono di andare a fondo, a tutti i costi, per ottenere l’agevolazione in questione.
Fino al 24 settembre sono aperti i termini per la presentazione delle domande di accesso al Prestito d’onore dell’Agenzia del Lavoro di Trento. Il prestito d’onore é finalizzato a promuovere e a sostenere l’avvio di nuove imprese di piccole dimensioni. I richiedenti devono essere persone inoccupate o disoccupate (lo stato di disoccupazione o inoccupazione deve essere certificato dall’iscrizione al Centro per l’impiego di competenza).
Prestito d’onore Inarcassa per l’attività professionale
Nell’ambito delle iniziative a sostegno dell’attività dei liberi professionisti, ed in particolare dei giovani ingegneri ed architetti, l’Inarcassa ha reso noto d’aver messo a punto per il 2009 un Bando finalizzato alla concessione di prestiti agevolati attraverso finanziamenti in conto interessi stipulabili grazie ad una convenzione con la Banca Popolare di Sondrio. In particolare, allo strumento finanziario del Bando denominato “Finanziamento in conto interessi – prestito d’onore anno 2009“, possono accedere i liberi professionisti iscritti ad Inarcassa prima dell’età di 35 anni e nel corso dei tre anni continuativi di iscrizione alla cassa stessa. Al prestito d’onore, tra l’altro, possono anche accedere i liberi professionisti che risultano essere riuniti in studi associati; al professionista che rispetta tutti i requisiti, tra cui quello di iscrizione al servizio “Inarcassa ON line“, e quello di essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali, può essere erogato un finanziamento che parte da cinquemila fino ad arrivare a diecimila euro con durata di rimborso da uno a tre anni.
Prestito fiduciario “ad Honorem” presso l’Università di Bologna
Anche l’ateneo di Bologna, in linea con quanto fanno altre università, offre ai propri studenti la possibilità di accedere al credito senza la necessità di offrire delle garanzie reali. Nel dettaglio, grazie ad un accordo stipulato tra la Fondazione Alma Mater, l’Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna, UniCredit Consumer Financing e UniCredit Banca, gli studenti possono accedere, avendone i requisiti, ad un prestito fiduciario denominato “UniCredit ad Honorem“. In particolare, la richiesta di prestito può essere inoltrata direttamente on line attraverso il sito Internet dell’Università di Bologna; fino ad esaurimento del plafond, Unicredit potrà erogare fino a 300 prestiti fiduciari ad altrettanti studenti e con domande che possono essere presentate entro e non oltre la mezzanotte del 31 ottobre 2009.
Università e specializzazioni: prestito di Banca di Romagna
Chi decide di studiare all’Università si é trovato di fronte ad una scelta: entrare nel mondo del lavoro e iniziare a guadagnare un pò di denaro oppure proseguire gli studi avendo la consapevolezza di passare altri anni con pochi spiccioli in tasca? Ebbene sì, ogni scelta ha i suoi pro e contro e se avete deciso di continuare la vostra carriera scolastica sicuramente questo vi fa onore, ma se allo stesso tempo vi farebbe piacere un gruzzoletto per poter vivere questo percorso universitario più serenamente, allora siete capitati nel posto giusto, o meglio, nel post giusto. Molte banche oggi offrono dei finanziamenti per giovani studenti. Ecco la proposta di Banca di Romagna.
Prestito d’onore garantito per studenti universitari
A Brescia gli studenti universitari dell’Ateneo, ed in particolar modo quelli più meritevoli, possono sostenere e finanziare i propri studi attraverso un prestito d’onore consistente in una scopertura annuale di conto corrente, pari a ben cinque mila euro, che può servire per coprire le spese di alloggio, quelle per i libri di testo e quelle per il pagamento delle tasse universitarie. Il prodotto finanziario a sostegno degli studenti universitari dell’Ateneo di Brescia meritevoli si chiama “Dottor Creso“, e viene erogato dal Banco di Brescia con le garanzie offerte dall’Ateneo di Brescia per l’intero percorso di studi dell’allievo universitario con un massimale di scopertura, fatto salvo il limite dei cinque mila euro annui, pari a ben 20 mila euro. Una volta terminato il periodo legale di studi, lo scoperto di conto dello studente universitario che ha stipulato “Dottor Creso” viene congelato per ben diciotto mesi; dopodiché lo scoperto di conto si trasforma in un finanziamento che lo studente può rimborsare comodamente in ben novantasei rate mensili di pari importo.
Prestito d’onore per i bambini del Comune di Bergamo
Dal 6 aprile scorso, e fino al 3 luglio 2009, torna per il quarto anno nel Comune di Bergamo il Bando di partecipazione al prestito d’onore per le famiglie al fine di dare sostegno alla crescita dei bambini. L’iniziativa, nello specifico, nasce da un accordo tra il Credito Bergamasco, che eroga i finanziamenti, ed il Comune di Bergamo, ed in particolare dell’assessorato alle Politiche sociali, che si fa carico del pagamento degli interessi. Le famiglie del Comune di Bergamo con bambini possono così accedere ad un prestito fino a 5.000 euro restituibile senza interessi in un massimo di 36 mesi, a patto che l’indice della situazione economica equivalente (ISEE) sia non inferiore a 8 mila euro e non superiore ai 16 mila euro. Il prestito d’onore, oltre alle famiglie con bambini, può essere concesso anche a quei nuclei familiari che, rispettando i requisiti ISEE, hanno a carico persone non autosufficienti. Nel caso in cui la famiglia che ha richiesto il prestito non provveda al pagamento di una o più rate, il Credito Bergamasco provvederà ad avvisare il Comune di Bergamo che, dopo opportune verifiche, procederà eventualmente ad attivare la procedura di rivalsa oppure a mettere a punto altre tipologie di intervento.
Provincia di Rimini: prestito d’onore per chi è in difficoltà
Al fine di venire incontro ai bisogni ed alle difficoltà di lavoratori, famiglie ed imprese della Provincia di Rimini, le parti sociali, unitamente alla Provincia, ai Comuni e Eticredito – Banca Etica Adriatica, hanno messo a punto un Bando per l’accesso ad un prestito d’onore che potrà essere restituito nell’arco di un paio d’anni senza alcun aggravio di interessi. Nel dettaglio, il prestito d’onore, che rientra nell’ambito del “Fondo Antirecessione Provinciale FAP”, con una dotazione iniziale pari a ben 400 mila euro, potrà essere richiesto entro il corrente mese di aprile per un ammontare massimo di 5.000 euro per ogni singola richiesta.
Viste le difficoltà economiche che hanno colpito molte famiglie che fino a pochi mesi fa vivevano dignitosamente, la Provincia di Rimini intende provvedere, attraverso Eticredito – Banca Etica Adriatica, che gestisce il “FAP”, ad erogare i finanziamenti già dal mese di maggio del 2009.
Dalla Regione Toscana: prestito d’ onore per i giovani professionisti
I prestiti d’onore sono dei finanziamenti accordati da stato, enti pubblici e dalla comunità europea a chi possiede determinati requisiti che “onorano” (prestiti per esempio a studenti particolarmente meritevoli, a chi decide di intraprendere un’attività in un settore di utilità sociale ma non solo). Infatti, anche alcune banche concedono prestito ad honorem, così chiamati perchè vengono concessi con particolari agevolazioni e per determinati obiettivi. Il prestito d’onore è stato introdotto dal d. lgs. n. 185 del 1985 il cui fine iniziale era quello di erogare tramite il prestito donore, contributi volti alla creazione di piccole imprese.
Prestiti d’onore anche in Toscana: l’Asppi, Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari, al seminario indetto dalla Regione Toscana sulla legge promossa dalla Giunta regionale, ha attivato un fondo per prestiti d’ onore in favore dei giovani professionisti.
Il prestito fiduciario e il prestito d’onore
Il Prestito Fiduciario si presenta come una forma di finanziamento non finalizzata, ovvero non destinata all’acquisto di precisi beni o immobili, la somma che il soggetto riceverà potrà infatti essere impiegata per propri bisogni e necessità, in questo senso il prestito fiduciario è assolutamente utile per quei soggetti che abbiano bisogno di liquidità in tempi molto brevi. Si tratta di una forma di prestito che può essere richiesta da tutti i lavoratori dipendente, naturalmente presentando le adeguate garanzie e documentazioni, una volta accordato il prestito, la banca, o l’istituto di credito, erogano la cifra pattuita nel giro di qualche giorno con bonifico bancario o assegno circolare, il soggetto richiedente si impegna poi a restituire l’importo ricevuto in rate a scadenza regolare. Solitamente il Prestito Finanziario non può avere una durata superiore ai 120 mesi, può essere richiesto anche se si hanno già altri finanziamenti in corso, per richiedere un finanziamento di questo genere inoltre sono necessarie alcune credenziali e garanzie obbligatorie:-Avere un’età compresa tra i 18 ed i 70 anni, -Essere buoni pagatori(non essere quindi indicati come protestati) -Portare una documentazione che attesti il reddito percepito,(busta paga e CUD in caso di lavoratori dipendenti e Modello Unico per gli autonomi).
Prestito d’onore: un’alternativa per studenti meritevoli
Pagare tasse universitarie o master? Partecipare al programma Erasmus, acquisto di computer dotati di wi-fi, pagamento del deposito cauzionale per la locazione di immobili ed eventuali spese per l’intermediazione immobiliare? Si può, grazie al prestito d’onore. L’importo massimo erogabile è di 6 mila euro a studente. Il prestito per gli studenti permette un agevole accesso al credito senza ulteriori garanzie se non quelle della propria determinazione e dei requisiti di merito, per sostenere autonomamente le spese connesse alla propria formazione.
Lo stabilisce il Protocollo tra il ministro delle Politiche Giovanili e l’Associazione bancaria italiana per il credito ai giovani studenti: prestiti fino a 6.000 euro a studente, per un monte finanziamenti effettivamente erogabili nel triennio 2007-2009 di 660 milioni di euro.
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) conferma la crisi, il Governo in soccorso di aziende e famiglie
Di poche ore fa l’intervento al quotidiano Le Parisien. Così parlò Dominique Strauss-Khan, direttore generale del Fondo Monetario Internazionale:
“Non è esclusa – afferma – una nuova crisi della finanza col rischio di pregiudicare la ripresa del 2009. Ad essere realisti, bisognerebbe ipotizzare una ripresa concreta solo a partire dal 2010″.
Non nasconde, Strauss-Khan, neppure la preoccupazione per i prestiti alle imprese. Clima pesante, situazione instabile e difficoltà sempre crescenti. Le famiglie italiane vivono con grande apprensione la crisi economica ed attendono segnali incoraggianti da parte del Governo.
Che, nei prossimi giorni – per la precisione mercoledì 26 novembre – varerà un pacchetto da oltre 4 miliardi di euro a supporto delle imprese e dei nuclei familiari. A beneficiarne dovrebbero essere, tra le famiglie, i coniugi senza figli con un reddito fino a 12 mila euro; le famiglie di 3-5 componenti tra i 12 e i 17 mila euro, fino ad arrivare alle famiglie di sei o più componenti che non superano il tetto massimo dei 20 mila euro al mese.
Il Progetto giovani di Intesa Sanpaolo
Crisi economica e difficoltà finanziarie un po’ per tutti. Tempi cupi nei quali occorre vagliare con attenzione le proposte e i vantaggi che le compagnie bancarie riescono a garantire ai clienti. Balza all’occhio l’iniziativa portata avanti dal gruppo Intesa Sanpaolo, denominata “Progetto giovani”. L’esigenza di andare incontro ai bisogni e alle necessità di chi studia e, pur lavorando, non ha entrate sufficienti per mantenersi – condizione che ha accomunato nel biennio 2006-2007 oltre 6 mila ragazzi a cui l’istituto ha garantito un prestito – ha portato Intesa Sanpaolo a formulare un pacchetto studiato su misura per questa tipologia di cliente. Rivolto ad una fascia di età compresa tra i 18 e i 35 anni, il progetto (una sorta di prestito d’onore) non richiede alcun giustificativo di spesa e non è vincolato alla dimostrazione di un lavoro fisso e continuativo. Gli unici requisiti vincolanti pretesi dalla banca, fatto salvo quello dell’età, sono legati alla residenza – che deve essere italiana da almeno due anni – e all’attuale condizione lavorativa – occorre avere un’occupazione, qualunque essa sia e a qualunque tipologia contrattuale appartenga – e dimostrare di averla avuta per 18 degli scorsi 24 mesi.