I prestiti cambializzati vengono erogati da società di credito attraverso delle cambiali che i debitori devono pagare alla scadenza prevista. Ecco come funzionano.
Banche e istituti di credito prevedono nel corso del 2015 un aumento dei prestiti che possono essere erogati senza la richiesta di garanzie. Esistono infatti diverse tipologie di prestito che si possono ottenere senza la presentazione di una busta paga. Tra questi tipi di prestito vi sono ad esempio anche i prestiti cambializzati, vediamo quindi cosa sono e come funzionano. > Si allenta la morsa del credito in Italia e aumentano i prestiti
Che cosa sono i prestiti cambializzati
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I prestiti cambializzati vengono erogati da società di credito attraverso delle cambiali che i debitori devono pagare alla scadenza prevista. Si tratta di un tipo di finanziamento a cui possono accedere anche coloro che sono stati segnalati come protestati e cattivi pagatori, i quali, anche se lavoratori dipendenti, non possono accedere ad altri tipi di finanziamento.
Questi finanziamenti prevedono un meccanismo abbastanza semplice: una volta sottoscritto il contratto la banca rende disponibile la somma tramite bonifico o assegno circolare e il cliente può scegliere una banca di appoggio per il pagamento delle cambiali. Per ottenere questo finanziamento è necessario presentare alcune garanzie, come la busta paga se si è lavoratori dipendenti o il tfr maturato, la dichiarazione dei redditi e una assicurazione sulla vita per i lavoratori autonomi o la presentazione di un immobile come garanzia o ancora una persona che funga da garante se si è disoccupati.
In alternativa ai prestiti cambializzati, ai lavoratori più a rischio vengono concessi i prestiti senza busta paga, i quali sono rivolti a disoccupati o lavoratori atipici con contratto a tempo determinato o part time. Anche qui è necessario presentare un garante o sottoscrivere un’ assicurazione aggiuntiva.