Alcuni post pubblicati in precedenza ci hanno permesso di parlare delle possibilità che i clienti hanno per cercare di rendere ancora conveniente il proprio mutuo nei confronti delle offerte presenti sul mercato anche a distanza di tempo dalla stipula. E una delle soluzioni che abbiamo citato è quella portabilità del mutuo.
> Soluzioni per modificare e rendere più conveniente il proprio mutuo
La portabilità del mutuo è infatti quel procedimento che consente a chi ha attivo un contratto di mutuo di trasferire il proprio contratto presso una nuova banca, beneficiando di condizioni economiche migliori di quelle di partenza. La procedura di portabilità del mutuo consiste infatti nella sottoscrizione di un nuovo finanziamento ipotecario, ma nel mantenimento della precedente ipoteca.
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Per richiede la portabilità del mutuo il cliente interessato deve presentare alla nuova banca un documento specifico che è chiamato richiesta di avvio della procedura di portabilità del mutuo. Nel caso in cui il mutuo sia intestato a più soggetti, la richiesta deve essere presentata da uno soltanto degli intestatari del contratto.
Che cos’è e come funziona la richiesta di avvio della procedura di portabilità del mutuo
Per avviare la procedura di portabilità del mutuo, la richiesta deve essere compilata in ogni sua parte con le informazioni necessarie e consegnata alla banca presso la quale si intende effettuare l’operazione di surroga.
La procedura di portabilità del mutuo deve essere per legge portata a termine entro trenta giorni lavorativi dall’invio della richiesta. In questo caso farà fede la data riportata sulla richiesta di avvio della procedura di portabilità del mutuo. Si tratta infatti del tempo necessario per l’espletamento delle operazioni di collaborazione interbancaria tra la nuova banca e la vecchia banca, al fine dell’espletamento della procedura di surroga.
