Il loro scopo principale è quello di aiutare i clienti ad ottenere un prestito o un mutuo e, nello specifico, un prodotto finanziario che si adatti bene alle condizioni e alle esigenze del cliente.
Nel mondo delle banche e della finanza operano da molto tempo anche delle figure professionali divenute con il passare degli anni sempre più centrali per la fruizione dei servizi. Si tratta dei consulenti del credito, ovvero dei professionisti che svolgono il ruolo di mediatori creditizi, intermediari tra i clienti e le diverse istituzioni bancarie e finanziarie. > Che cosa sono i Robo – advisor, i consulenti virtuali
Questi ultimi possono essere sia privati che persone giuridiche e oltre alle banche vere e proprie anche diversi intermediari finanziari possono servirsi di loro. Il loro scopo principale è quello di aiutare i clienti ad ottenere un prestito o un mutuo e, nello specifico, un prodotto finanziario che si adatti bene alle condizioni e alle esigenze del cliente.
I mediatori creditizi operano secondo precise regole stabilite dalla legge. Esiste infatti una legge del 1996 a cui si può fare riferimento dal punto di vista giuridico per comprendere meglio gli ambiti in cui operano queste figure.
> Come ottenere una linea di credito bancario
Si tratta della legge del 7 marzo 1996 n.108 che prevede all’art. 16 l’emanazione di un provvedimento in materia: a tal proposito, il Decreto del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2000 n.287 regolamenta l’attuazione dell’articolo 16 della legge 7 marzo 1996 e specifica i criteri dello svolgimento della loro attività.
In generale tuttavia il consulente del credito lavora in maniera del tutto indipendente e non può intrattenere rapporti esclusivi con una sola istituzione bancaria. Inoltre il suo essere al di sopra delle parti rende possibile una scelta migliore da parte del cliente che si serve del mediatore come guida finanziaria.