La pubblicazione del regolamento UE ha portato novità anche nell'applicazione di alcuni aspetti tecnici del mondo delle carte di credito, i quali vanno sotto il nome di co-badging e di honor all card rule.
La pubblicazione da parte dell’Unione Europea di un nuovo regolamento inerente l’uso e l’accettazione delle carte di credito ha destato qualche voce di disappunto tra gli esercenti e i commercianti italiani, i quali non hanno trovato molto eque e incentivanti le nuove regole per la moneta elettronica.
> Nuove regole dell’Unione Europea per i pagamenti con carte di credito
La pubblicazione del regolamento ha portato novità anche nell’applicazione di alcuni aspetti tecnici del mondo delle carte di credito i quali vanno sotto il nome di co-badging e di honor all card rule. Vediamo meglio di che cosa si tratta.
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Il co-badging in una carta di credito consiste nella presenza sulla stessa di più simboli di pagamento corrispondenti ai circuiti. Questo significa che le carte secondo l’UE potrebbero avere anche più PIN e essere utilizzate su più circuiti, anche se gli esperti pensano che la cosa potrebbe indebolire il sistema di sicurezza delle transazioni, perché circuiti diversi utilizzano anche sistemi di protezione diversi l’uno dall’altro.
All’interno dello stesso regolamento viene poi citato anche l’Honor All Card Rule. Si tratta della necessità per gli esercenti di accettare tutte le carte di credito presenti in commercio. Ora il nuovo regolamento UE viene a far decadere questo principio fino ad oggi applicati. I commercianti, cioè, non sono più necessariamente obbligati ad accettare tutte le carte di credito presenti in commercio, ma lo potranno fare secondo la loro discrezione. E questo anche all’interno dello stesso circuito. I commercianti potranno cioè liberamente decidere di accettare solo carte di credito gold o platinum.