Nell'arbitrato le due parti in contesa affidano la risoluzione della controversia ad un soggetto privato, che riveste la funzione di arbitro e che attua una procedura alternativa alla giustizia ordinaria.
Come abbiamo avuto modo di vedere in un post pubblicato in precedenza, quando per i consumatori nascono problemi con la banca o l’ istituto di credito in relazione ad un qualsiasi prodotto di investimento è possibile rivolgersi alla Camera di Conciliazione e Arbitrato istituita presso la Consob, per problemi che riguardano l’adempimento degli obblighi di informazione, correttezza e trasparenza nei dati.
> Che cosa è la Camera di Conciliazione e Arbitrato presso la Consob
Abbiamo visto anche che a Camera di Conciliazione e Arbitrato attiva presso la Consob mette a disposizione dei clienti due principali servizi, che sono la conciliazione e l’ arbitrato.
> I possibili percorsi di un reclamo che ha per oggetto un investimento
Come funziona l’arbitrato presso la Camera di Conciliazione della Consob
Nell’arbitrato, in particolare, le due parti in lotta affidano la risoluzione della controversia ad un soggetto privato, che riveste la funzione di arbitro e che attua una procedura alternativa alla giustizia ordinaria.
L’arbitro quindi avrà potere decisionale in merito alla controversia e proprio in questo particolare l’arbitrato si distinguerà dalla procedura di conciliazione .
L’ arbitro avrà cioè il potere di decidere chi ha torto e chi ha ragione in merito all’investimento conteso ed emetterà una decisione che sarà vincolante per le parti, a cui le stesse si dovranno attenere in modo categorico, assimilabile ad una vera e propria sentenza.
È necessario però ricordare a tutti i clienti che volessero avvalersi di questa procedura, che è possibile ricorrere all’arbitrato solo se questo è espressamente previsto dal contratto relativo all’investimento che è oggetto del reclamo.