Tra i nuovi prodotti che è possibile sottoscrivere con Poste Italiane vi sono i Buoni Fruttiferi Postali 3x4 ovvero un buono formato da quattro moduli di pari durata, con una scadenza di tre anni e interessi che crescono al trascorrere dei diversi periodi.
Uno dei prodotti di investimento più utilizzati in Italia è costituito dai Buoni Fruttiferi Postali, i Buoni emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati in via esclusiva da Poste Italiane. Sono veramente numerose al giorno d’oggi le soluzioni di investimento consentite da questi buoni, dei quali esistono diverse versioni da scegliere sulla base delle proprie esigenze.
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Tra i nuovi prodotti che è possibile sottoscrivere con Poste Italiane vi sono ad esempio i Buoni Fruttiferi Postali 3×4 ovvero un buono formato da quattro moduli di pari durata, con una scadenza di tre anni e interessi che crescono al trascorrere dei diversi periodi. Gli interessi si incassano quindi ogni tre anni e si può scegliere se continuare il periodo di investimento oppure sospendere il piano. Si tratta dei Buoni della serie T29.
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Come funzionano i Buoni Fruttiferi Postali 3×4
Questi buoni Fruttiferi Postali si configurano quindi come un investimento che può durare tre, sei, nove o dodici anni a seconda delle proprie esigenze, perché la loro struttura ha una geometria variabile. Si investe inizialmente per tre anni e poi si può decidere se rinnovare o meno l’investimento, avendo la certezza di tassi di interesse decisi fin dall’inizio. I tassi di interesse previsti sono crescenti nel tempo.
Per il primo triennio il tasso annuo lordo è pari all’1,35 per cento. Per il secondo trimestre il tasso annuo lordo è pari al 2,25 per cento. Per il terzo triennio il tasso di interesse previsto è pari al 3,31 per cento e per l’ ultimo periodo si arriva al 4,11 per cento. Gli interessi vengono corrisposti alla fine di ogni triennio. Anche con questi Buoni Fruttiferi Postali si può decidere in ogni momento di sospendere l’investimento senza alcuna penale.
Se si tiene il buono per tre anni il rendimento netto è pari all’ 1,18 per cento, se si arriva al sesto il tasso annuo netto è pari all’1,58 per cento, cosa che rende un Bot del Tesoro già più conveniente di questo. Dopo i primi nove anni il tasso di interesse netto è pari al 2,03 per cento, mentre in 12 anni il tasso arriva al 2,45 per cento, cioè circa mezzo punto in meno sul totale rispetto ad un Btp di pari lunghezza attualmente reperibile sul mercato. Inoltre, a differenza di altri investimenti, è necessario considerare che le cedole si ricevono solo ogni 3 anni e non a scadenze più brevi.