La gestione dei propri investimenti è un’operazione molto delicata, che è ovviamente possibile effettuare anche all’interno di ogni filiale del Banco di Napoli. Cerchiamo pertanto di comprendere, pur brevemente, quali sono le principali caratteristiche dell’amministrazione dei propri risparmi in strumenti finanziari, e quali sono i costi che il cliente dell’istituto di credito campano dovrà affrontare.
Innanzitutto ricordiamo un elemento fondamentale: per poter gestire qualsiasi tipologia di strumento finanziario, è necessario aprire un deposito titoli, sotto forma di una rubrica fondi (se al suo interno finiranno solo quote di fondi comuni di investimento) o sotto forma di un deposito amministrato (“contenitore” naturale dei titoli di Stato, delle obbligazioni, delle azioni e di altri strumenti finanziari italiani e internazionali non appartenenti alla prima categoria).
Il costo del deposito titoli dipende principalmente dalla natura dello strumento finanziario contenuto: pertanto, gli oneri saranno crescenti via via che si sale con la “complessità” del prodotto, partendo da una base (i titoli di Stato) e finendo con le esigenze più specifiche (le azioni estere).
Detto ciò, rimane ancora da capire in che modo possano essere sviluppate le singole operazioni di investimento e di disinvestimento, e che costi abbiano. Ogni singola transazione genera infatti il pagamento di una commissione, dipendente dalla tipologia di ordine: l’unico consiglio che possiamo darvi per permettervi un significativo risparmio, è quella di procedere all’effettuazione delle operazioni online. Il servizio di internet banking e di trading online permette infatti di godere di un buono “sconto” sul listino commissioni.
In tutte le filiali dell’istituto di credito, e sul sito internet della banca, sono a disposizione i fogli informativi di prodotto, con maggiori dettagli sulle condizioni applicate. Vi consigliamo di consultarli prima di sottoscrivere il servizio oggetto di questo post.