Ecco quali sono i consigli pratici per investire ed eventualmente ricollocare i BOT e i BTP in questo momento se si vogliono ottenere rendimenti più alti.
Negli ultimi mesi i rendimenti dei titoli di stato italiani hanno fatto registrare una importante riduzione dei rendimenti, trend in verità in atto almeno da un paio di anni, che ha portato i titoli del nostro paese ad essere remunerativi soltanto nei confronti dello schema seguente:
- rendimenti inferiori allo 0,50 per cento per i titoli con scadenza entro l’anno
- redimenti compresi tra l’1 per cento e il 2,5 per cento per scadenze fino a 10 anni
- rendimenti che possono arrivare al 3,85 per cento su titoli con scadenze trentennali.
> Meno BTP e azioni e più fondi e polizze per i risparmiatori italiani
Ma ad essere penalizzati dalle attuali condizioni di mercato non sono stati soli i titoli di stato, italiani in particolare. Il fenomeno ha riguardato ad esempio anche le obbligazioni societarie, che parimenti hanno visto ridursi i loro rendimenti. Co sa possono fare allora gli investitori in questo momento storico e come possono difendersi dall’attuale situazione che vede un’economia stagnate e un’inflazione prossima allo zero?
> L’andamento presente e futuro dei BTP nel 2014
Quali sono inoltre i consigli pratici per investire ed eventualmente ricollocare i BOT e i BTP? In questo momento se si vogliono ottenere rendimenti più alti ci si deve spingere verso mercati che hanno livelli di rating più bassi. Se invece si opta per un investimento più tranquillo, l’investitore deve accontentarsi di quanto il mercato offre.
La morale della situazione vuole quindi sottolineare il fatto che coloro che cercano in questo momento risultati più elevati devono orientarsi per forza anche ad affrontare un maggiore rischio sui mercati.