Prima della sottoscrizione di un prestito di consolidamento debiti non è bene valutare solo l'importo della rata mensile, ma prendere visione di tutte le condizioni economiche previste.
Un prestito di consolidamento debiti in molti casi si può presentare come uno strumento per semplificare la gestione delle proprie finanze quando si hanno altri finanziamenti attivi.
Il prestito di consolidamento debiti è anche un mezzo che può essere contemporaneamente utilizzato per ottenere della liquidità aggiuntiva ad un tasso complessivo più conveniente.
Come ogni altra situazione di finanziamento, tuttavia, per scegliere l’offerta che meglio si adatta alle proprie esigenze è necessario confrontare i diversi elementi che costituiscono le condizioni dell offerta. In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che i principali elementi da prendere in considerazione quando si vogliono valutare le condizioni economiche di un prestito di consolidamento debiti sono il tasso annuo nominale – cioè il TAN – e il tasso annuo effettivo globale o TAEG.
> Le condizioni economiche di un prestito di consolidamento debiti
Prima della sottoscrizione non è quindi consigliabile valutare l’importo della sola rata mensile, ma prendere visione di tutte le condizioni economiche che attengono al finanziamento.
> I criteri di valutazione di un prestito di consolidamento debiti
Come scegliere il prestito di consolidamento debiti
Nel confronto di più offrire di finanziamento è necessario quindi ricordare che il TAEG o tasso annuo effettivo globale spuò o essere utilizzato come un elemento di confronto diretto, purché però i due o più prestiti confrontati abbiano la stessa durata e lo stesso importo e presentino gli stessi costi.
E’ inoltre opportuno tenere presente, per valutare bene i diversi costi accessori, che a parità di importo finanziato, il TAEG si riduce all’aumentare della durata del finanziamento e che a parità di durata, invece, il TAEG si riduce all’aumentare dell’importo del prestito.