Dici prestiti e hai detto tutto, oppure assolutamente niente. È il prestito semplicemente una rincorsa, un trovarsi a dover rimborsare denaro da voi richiesto perché le spese vi stritolavano? Oppure è stato un doveroso investimento, magari persino necessario per consentirvi di diminuire le vostre spese in futuro e quindi sostanzialmente conveniente? L’universo è talmente vario che non ci possiamo limitare a “criminalizzare” chi ne fa richiesta perché “Ha ecceduto con le spese rispetto a quanto guadagnava”, e neppure possiamo consigliarli perché l’accensione di un finanziamento personale deve essere un’operazione ben ponderata. Sospendiamo perciò il giudizio, ma nel frattempo andiamo a scoprire che cosa propone Compass.
Nello specifico andiamo ad indagare le caratteristiche di Compass Bonus, un finanziamento che – come leggiamo dalle pagine del sito internet – può arrivare a coprire un ammontare fino a 30mila €uro; non male per un prestito personale… Tralasciando la parte in cui la finanziaria del gruppo Mediobanca assicura che “il prestito migliora il tuo presente e rende più sereno il tuo futuro”, dato che abbiamo già scelto sopra di sospendere il giudizio, proviamo a concentrarci sulle condizioni offerte. Ebbene, come non rimanere piacevolmente sorpresi dinanzi alla constatazione che il tasso cala di anno in anno fino a raggiungere la bella quota del 7,50%?
Insomma, tasso decrescente. Un’idea interessante, perché quando si richiede un prestito si sa generalmente quanto si riuscirà a rimborsare nell’immediato (prendi gli stipendi, togli a questo importo le spese necessarie, sfrondi il bilancio da quelle accessorie tirando – come si suol dire – la cinghia e sai quanto ti ci potra impegnare) ma non cosa ci riserverà il futuro. Che potrebbe essere migliore, come tutti ci auguriamo, ma anche no, e in questo caso è meglio avere un agevolazione come quella offerta da Compass. Esiste poi un’assicurazione che cautela il finanziato in caso di eventi sfavorevoli. Meglio pensarci…