Che cosa cono i Credit Default Swap o CDS

di Gianfilippo Verbani Commenta

I CDS si sono diffusi dopo il fallimento della banca finanziaria Lehman Brothers e hanno avuto una grande crescita anche in Europa negli ultimi anni. Sono venduti in genere da banche d’affari internazionali specializzate.


 La vicenda dei tango bond e del default tecnico in cui è ricaduta l’Argentina in seguito al 31 luglio 2014 ci ha portato a parlare dei Credit Default Swap in un post pubblicato in precedenza, cercando di capire quali fossero fino a questo momento gli investitori che avevano guadagnato da questa attuale bancarotta dello stato argentino. 

Argentina – Quali investitori hanno guadagnato in seguito al default

Abbiamo infatti visto che a guadagnare da tale situazione sono stati coloro che hanno sottoscritto proprio i cosiddetti CDS o Credit Default Swap. Ma in che cosa consistono questi titoli?

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Che cosa cono i Credit Default Swap o CDS

I CDS sono contratti finanziari derivati del credito che si attivano quando vengono a verificarsi le condizioni di un default.

I CDS si sono diffusi dopo il fallimento della banca finanziaria Lehman Brothers e hanno avuto una grande crescita anche in Europa negli ultimi anni. Sono venduti in genere da banche d’affari internazionali specializzate e hanno un funzionamento piuttosto semplice. Servono a misurare il livello di rischio assunto da un emittente sui propri bond o obbligazioni.

La caratteristica di questi titoli consiste nel fatto che in caso di default dell’emittente coloro che hanno venduto i CDS sono obbligati a risarcire l’intero valore nominale dei titoli al possessore dei titolo. Se invece il fallimento non avviene, i possessori dei CDS perdono l’intero valore del premio versato.

Lo stato di default deve però essere ufficializzato dall’autorità internazionale preposta a questo scopo, l’ISDA, la quale comefatto nel caso del debito argentino, deve riconoscere il «credit event» che certifica il fallimento e, quindi, il pagamento dei CDS.