Secondo quanto afferma una recentissima analisi effettuata da ING Direct, in Italia il numero delle persone che gestiscono il proprio conto corrente mediante i sistemi di mobile banking è in continua crescita. Stando al report dell’istituto di credito olandese, infatti, gli italiani che fruiscono dei servizi delle banche multicanale sono in aumento del 7 per cento, rimanendo tuttavia al di sotto delle medie sul vecchio Continente.
In proposito, ING Direct afferma come le persone che fanno regolare uso del mobile banking sarebbero il 23 per cento del totale della clientela bancaria, con un aumento che per i prossimi sei mesi si stima del 7 per cento (vedi anhce conti zero spese luglio 2013).
Ad ogni modo, la media italiana è ben al di sotto di quella europea. Tra i principali motivi di questo gap negativo, il mancato possesso di smartphone (40%), così come la bassa percezione di sicurezza che gli italiani sembrano avere nei confronti della possibilità di poter effettuare le principali operazioni bancarie attraverso il telefono cellulare.
La ricerca di ING Direct espone altresì i principali vantaggi del mobile banking, indicando – come risultato dell’approfondimento sul campione – la possibilità di avere un rapporto più stretto con la banca, una gestione più attenta e precisa della finanza. Percentualmente, il 56 per cento del campione dichiara di andare meno in rosso grazie al mobile banking, mentre il 40 per cento sostiene di aver migliorato la propria capacità di risparmio.
Positivo è anche il collegamento tra gli utenti del mobile banking e i social network, con i correntisti online che dichiarano di utilizzare Facebook & co. per seguire le attività della propria banca e per trovare un canale preferenziale per poter dialogare con l’istituto di credito, evitando le code della filiale. Sugli stessi social media è inoltre possibile trovare consigli su come investire o risparmiare, andando a migliorare il livello di fidelizzazione della clientela.