Alla base di Progetto Agricoltura -linea di credito lanciata da Intesa-SanPaolo per agevolare l’investimento di agricoltori e allevatori- ci sono i Conti Correnti Agricoltura, studiati per semplificare e rendere più efficiente la gestione della vostra attività. Conto Agricoltura è disponibile in due diverse versioni, nel tentativo di raggiungere ogni vostra particolare esigenza. Nella prima, con un canone di 6 euro al mese avrete accesso a 20 operazioni a trimestre (a costi di gestione, ossia di registrazione delle operazioni, azzerati). Nella seconda versione, dedicata alle aziende che necessitano di maggiori spazi di manovra alla voce “operatività”, il canone raddoppia a 12 euro al mese ma i costi di gestione sono compresi per tutte le operazioni effettuate.
Il canone mensile del conto non comprende solamente la gestione delle operazioni, bensì offre contestualmente una Carta Bancomat gratuita che vi consente di prelevare senza spese aggiuntive presso tutti gli sportelli automatici del Gruppo Intesa-SanPaolo e pagare gli acquisti presso gli esercenti aderenti al circuito Pagobancomat. Inolte, è possibile effettuare bonifici tramite internet telefono e Bancomat senza commissioni aggiuntive. La domiciliazione delle utenze è gratuita, così come l’invio dell’estratto conto e delle comunicazioni di legge. E’ anche possibile attivare gratuitamente i Servizi via internet, cellulare e telefono, per controllare il conto e gestire pagamenti e investimenti in piena autonomia. Il tutto, 24 ore su 24 ovunque voi siate nel mondo.
Siccome poi l’agricoltore, dacché è la terra che gli offre di che sostentarsi, è molto attento al rispetto del suolo e dell’ambiente, certo non potrà rimanere insensibile al fatto che con la richiesta di rendicontazione on-line potrà contribuire a rispettare l’ambiente perché non consumerà carta né costringerà alcuno a trasportare una lettera con tutto l’aggravio che questo comporta. Vi è anche una garanzia “Soddisfatti o Rimborsati” che propone ai nuovi clienti di provare il Conto Agricoltura senza impegno: se il recesso dovesse avvenire entro i primi sei mesi, Intesa-SanPaolo restituirebbe anche il canone mensile.