Un segale del fatto che la crisi c’è stata, e che i suoi effetti si fanno ancora sentire, lo si può avere anche solo semplicemente guardando la televisione. Si scopre così che tra merendine per bambini, giochi e videogiochi (il pubblico in età infantile è il più influenzabile per la reclame), detersivi automobili e profumi, ci sono anche le offerte di finanziamento o le proposte di risparmio. Una di queste, in particolare, colpisce l’attenzione: è quella di Conto Arancio, la famosa zucca del marchio olandese ING Direct che, forse per coincidenza con il periodo di Halloween, è tornata a farsi vedere in tv.
Nell’assenza, il suo valore si è quasi dimezzato: la promessa di remunerazione del conto deposito, vicina al 5% per i primi 6 mesi solo un anno addietro, si è sgonfiata fino all’attuale livello di 2,50%. Colpa della crisi economica, che ha costretto le banche centrali di tutti i Paesi a svalutare le proprie monete abbattendo però così anche la remunerazione degli investimenti. Sono da aggiungere, però, almeno due considerazioni: la prima dice che non è colpa di ING se il rendimento del denaro che decidete di depositare oggi si è sgonfiato rispetto a 12 mesi or sono;
la seconda dice che il marchio della zucca (che, ulteriore parentesi, ha perso anche i due testimonial comici Ale & Franz), sta cercando comunque di andare incontro alla clientela, cui propone di portare un amico, convincendolo ad accendere un conto deposito, in cambio di un ulteriore 0,50% di remunerazione fino alla fine della promozione semestrale. Le condizioni? Leggiamo: “Ai nuovi clienti che attivano Conto Arancio entro il 31/12/2009, ING DIRECT riconosce il 2,50% di interesse annuo lordo per 6 mesi dalla data di attivazione (ove si intende il perfezionamento del contratto) del conto; successivamente sarà riconosciuto il tasso base, attualmente pari al 1,50%”
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