In questi giorni abbiamo avuto l’occasione di approfondire in maniera molto dettagliata la presenza di conti correnti c.d. “di base” all’interno del panorama bancario italiano. Continuiamo questa nostra carrellata con il conto di base della Banca Popolare di Bergamo, un rapporto dedicato ai clienti con esigenze finanziarie di base e con operatività limitata. Vediamo dunque quali sono le principali offerte dell’istituto, e come poter ottenere più informazioni sullo stesso conto.
Stando a quanto ricorda la banca sul proprio sito web, il conto di base si rende disponibile in tre offerte contemporanee, che si rivolgono ad altrettanti target di clientela. Il primo si rivolge a tutti i consumatori, inclusi coloro che sono già clienti e che hanno quindi già in essere un rapporto di conto corrente (escluso un Conto di Base), che effettuano un certo numero di operazioni annue per determinati servizi a fronte di un canone mensile di 3,50 euro.
Il secondo si rivolge alle fasce socialmente svantaggiate della clientela con un reddito annuo minore di 7.500 euro, le quali possono effettuare le operazioni annue e accedere ai servizi previsti per i consumatori senza spese e con l’esenzione dall’imposta di bollo. Infine, il terzo si rivolge agli aventi diritto a trattamenti pensionistici fino a 1.500 euro netti mensili, ai quali è garantita la gratuità di un ridotto numero di operazioni annue. Per eventuali servizi aggiuntivi è previsto il pagamento di un “mini canone” nel mese in cui tali servizi aggiuntivi siano stati richiesti pari a 2 euro (vedi anche il conto senza spese da Credem).
A conferma del fatto che il conto può soddisfare solo le esigenze più basilari, ricordiamo come questo rapporto non preveda la remunerazione delle giacenze sul conto, alcun tipo di scoperto di conto e/o di affidamento, il blocchetto degli assegni, la carta di credito, l’accesso a forme di finanziamento, il collegamento al Deposito Titoli.
Per poter disporre di maggiori informazioni è sufficiente consultare il sito internet bpb.it.