Conto corrente: i costi e la prassi per chiuderlo

di Gianfilippo Verbani Commenta

La chiusura di un conto corrente il cui fine è trasferire i propri risparmi ad un’altra banca è un’operazione gratuita resa più semplice dalle norme introdotte nel 2015 circa la portabilità del conto bancario.


Passare ad un’altra banca o propendere per un’alternativa più economica rispetto al classico conto corrente non richiede un iter troppo complicato e può garantire un effettivo vantaggio economico in termini di canone annuo, tassazione e spese di gestione.

La chiusura di un conto corrente il cui fine è trasferire i propri risparmi ad un’altra banca è un’operazione gratuita resa più semplice dalle norme introdotte nel 2015 circa la portabilità del conto bancario. Laportabilità gratuita è assicurata dal 2007, la nuova normativa insiste sulla praticità e rapidità della procedura, divenuta standard per tutte le banche, obbligate per legge ad effettuare il trasferimento del conto del cliente entro 12 giorni. Al correntista si richiede la firma di un modello unico che autorizzi l’operazione di chiusura e trasferimento, non solo dei risparmi ma anche delle domiciliazioni e degli altri servizi di addebito diretto in conto. In alcuni casi è la nuova banca che propone un servizio di rottamazione del vecchio conto ai nuovi clienti, per agevolarne l’ingresso.

Per quanto concerne invece la semplice chiusura del rapporto contrattuale con la banca, senza la volontà di aprire altrove un altro conto, vanno distinte due situazioni.

  • In caso di modifiche unilaterali del contratto bancario, che il cliente non intende accettare, la legge Bersani garantisce il diritto all’estinzione del rapporto senza costi né penali a carico del titolare del conto. È sufficiente far presente tramite appositi moduli la volontà di chiudere il conto corrente entro 60 giorni dalla comunicazione relativa alle modifiche del contratto che si è scelto di non accettare.
  • Diverso è il caso in cui la decisione di chiudere definitivamente il conto corrente sia del tutto personale, non derivante da nuove condizioni imposte dalla banca. Solo in questo caso il cliente dovrà sostenere i costi di estinzione stabiliti da contratto, peraltro non sempre presenti. Diverse offerte bancarie riservano tra i vantaggi l’apertura e la chiusura gratuita del contratto di conto corrente, resta come sempre importante leggere con attenzione le condizioni contrattuali per accertarsi dell’assenza di costi accessori in questa fase.