Conto corrente online, le offerte di IW Bank e Conto Arancio

di Gianfilippo Verbani Commenta

La convenienza e il risparmio delle tempistiche, più alcuni bonus da considerare.


Aprire un conto corrente è un’operazione che si può fare anche online, riducendo i costi della procedura e utilizzando i comparatori sul web per individuare l’opzione in assoluto più conveniente.

Le pratiche di apertura sono gratuite per legge per chi trasferisce i propri risparmi, stando a quanto stabilito dalle norme per la portabilità del conto bancario, e alcune banche aggiungono bonus e premi di benvenuto per i nuovi clienti, generalmente accordati a chi sceglie di utilizzare il nuovo conto per l’accredito dello stipendio o per versamenti continuativi. Un esempio di questo tipo di promozione è il buono Amazon da 150 euro offerto ai nuovi clienti IWBank che apriranno il conto corrente entro il 30 giugno 2016. In altri casi l’offerta riservata ai nuovi clienti riguarda la possibilità di vincolare una parte dei risparmi ad un tasso particolarmente conveniente.

Per tornare alla questione dei costi, per avere un conto corrente economico dal punto di vista della gestione è possibile orientarsi verso offerte a canone zero, come Conto Corrente Arancio ING Direct, Hello! Moneydi Hello Bank!, Conto Corrente CheBanca! di Mediobanca. Oltre al canone annuale si andranno poi a considerare i costi per l’operatività del conto, bonifici, pagamenti e domiciliazioni, il canone delle carte di debito e credito e gli eventuali costi per attivarle, le commissioni per i prelievi in Italia e all’estero. Un’altra voce di costo da considerare è quella relativa all’estratto conto e alle comunicazioni periodiche, spesa di solito azzerata se si sceglie di consultare i documenti via Internet e non ricevere più per posta la versione cartacea.

Sempre in termini di convenienza ed operatività andrà infine anche considerato il rendimento offerto per un eventuale conto deposito abbinato, insieme all’offerta di trading on line, utile per chi è interessato ad acquistare e vendere titoli. In ultimo si può valutare la disponibilità rispetto al fido bancario e le condizioni alle quali è concesso.