Solo lo Specchio, abbiamo detto, ci conosce meglio di chiunque altro: quella nuova ruga accanto alla bocca, il punto nero che ieri mattina non c’era, un po’ di sangue nelle venuncole dell’occhio a dirci che forse è il caso di riposare un po’ la vista… Lo Specchio di Banca Popolare di Lodi, abbiamo detto anche, è una particolare linea di conti corrente disegnata per cercare di andare incontro a tutte le possibili esigenze della clientela. Analizziamola, ora, per cercare di capire se davvero la reclame dell’istituto di credito sia – o meno – credibile. A cominciare da Tuttofare, “il conto senza sorprese” come strilla la banca dalle pagine del proprio sito.
“Se sei una persona che utilizza regolarmente il conto corrente – leggiamo – e cerchi un prodotto che ti permetta di gestire con chiarezza e trasparenza la tua normale operatività, dall’accredito dello stipendio all’addebito delle bollette di casa; se per te il conto corrente è lo strumento necessario per la gestione della quotidianità…”. Beh, a questo punto è facile prevedere come si concluderà il periodo: “Tuttofare è il conto giusto per te”. C’è veramente molto, per certi versi anche troppo, in questo conto corrente: estratto conto, bonifici, domiciliazione delle utenze domestiche, libretto assegni, carta bancomat, l’home banking di “by Web” e la banca telefonica di “by Call”.
C’è forse troppo, a fronte di una mancanza che invece suona davvero fastidiosa: c’è la carta di credito Revolving Extra, ovverosia un serbatoio di liquidità gentilmente messo a disposizione da Banca Popolare di Lodi; ma attenzione: come tutte le revolving, anche Extra di Banca Popolare di Lodi vi porterà, una volta utilizzata, a rimborsare quanto speso in rate mensili a interessi molto, molto elevati. Quello che invece non c’è, quello di cui non v’è traccia a fronte di un canone mensile di 7 euro, è l’imposta di bollo, ed è scritto in calce al sito in caratteri minuscoli.